lunedì 16 gennaio 2012

Caccia al record, Cavani sente aria d'impresa


Segna sempre lui e adesso sono 48. Edinson Cavani ha trovato contro il Cesena la sua prima rete in Coppa Italia da quando è a Napoli confermando, una volta di più, di vivere uno stato di grazia. La manifestazione tricolore era l'unica nella quale non era ancora riuscito ad andare in rete ed invece ora è a due passi, pardon a 2 gol, da quota 50 dove raggiungerebbe Canè. Una doppietta stasera contro il Bologna e l'uruguaiano sarebbe definitivamente nell'olimpo dei grandi cannonieri azzurri della storia (dietro ai vari Sallustro, Vojak, Maradona, Careca, Altafini, Vinicio, Savoldi, Jeppson). Quanti modi Segna sempre Cavani e lo fa nei modi più disparati. Di rapina con il Cesena, con una prodezza balistica a Palermo, di classe contro il Genoa quando addirittura ha messo a segno una doppietta. Quattro reti nelle ultime tre partite, nonostante abbia dovuto fare a meno della preziosa assistenza di Lavezzi. "Il merito è della squadra—ha detto a più riprese il Matador —, i miei compagni mi mettono in condizioni di segnare". Che poi è quello che Edi sa fare meglio di ogni altra cosa. "Vede la porta come nessuno. È il compagno che più mi ha impressionato", ha detto in settimana l'altro uruguaiano Britos, ex di turno della gara di stasera. Ad inizio stagione, in tanti dubitavano del fatto che Cavani potesse ripetere lo straordinario primo anno in maglia azzurra. Del resto, il bottino complessivo di 33 gol (26 in campionato e 7 in Europa League) sembrava davvero difficile da eguagliare. Invece, il Matador sta concedendo il bis. In campionato è già arrivato a quota dieci, esattamente come dodici mesi fa, mentre in Champions ha segnato 4 reti rispetto alle 7 in Europa League della passata stagione, giocando però due partite in meno e per giunta con avversarie di ben altra caratura. "La sua, evidentemente, non è solo fortuna", ha detto pochi giorni fa uno dei suoi agenti, Claudio Anellucci, togliendosi così un macigno dalle scarpe. Difficile dargli torto visto che, con 36 reti totali in campionato, Cavani in un anno e mezzo ha già fatto meglio di alcuni mostri sacri della storia del Napoli come Carnevale, Zola e il suo connazionale Fonseca. In Europa, invece, ha addirittura sbaragliato la concorrenza con 11 gol all'attivo (uno in più di Canè). Traguardo Adesso, l'obiettivo di Cavani è arrivare al più presto ai fatidici 50. Potrebbe riuscirci già stasera, nel caso in cui dovesse mettere a segno una doppietta contro il Bologna. Impresa non impossibile per uno come lui. Lo scorso anno, nel 4-1 con il quale il Napoli sconfisse i rossoblù al San Paolo, Edy segnò un gol e ne sfiorò almeno un altro paio. Stavolta, proverà a fare ancora meglio. Quota cinquanta è a due passi, pardon a due gol.

Fonte: Gazzetta dello SPort

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