FUORI CAMPO - L'esame di maturità del Napoli in Europa, prima parte superata
Il risultato di 3-1 a favore del Napoli, nella partita contro il Chelsea, sta stretto agli azzurri. In una valutazione oggettiva dell'economia della partita, alla squadra di Mazzarri manca almeno un'altra rete. Tra l'altro, il goal del Chelsea è scaturito da un infortunio difensivo dei partenopei: una rete che si poteva evitare con un po' di fortuna in più. Se Maggio avesse siglato il 4-1, a Stamford sarebbe stata poco più che una formalità. Invece, il Napoli dovrà andare a Londra e giocarsela, senza pensare al doppio vantaggio. Occorrerà segnare almeno un goal e resistere agli attacchi dei blues, consci che in terra inglese sarà un'altra partita. Sulla panchina del Chelsea, molto probabilmente, non ci sarà più Villas Boas. Il tecnico lusitano non pare godere più della fiducia di Roman Abramovich, patron del club. Il cambio della guida tecnica sembra oramai inevitabile per la squadra britannica dopo l'imbarazzante prestazione offerta al San Paolo. Il Chelsea è apparso allo sbando, con unadifesa colabrodo che non è riuscita a limitare le scorribande offensive del Napoli. E' stata solo la fortuna, mista ad alcune indecisioni degli azzurri sotto porta, ad evitare un passivo pesantissimo per Drogba e compagni. Neanche la rete di Mata è stata utile al Chelsea per trovare un po' di compattezza: il vantaggio degli inglesi, infatti, non ha infuso sicurezza alla formazione londinese. Nel corso della partita, la retroguardia dei Blues non ha mai dato l'impressione di contenere l'attacco azzurro che avrebbe potuto segnare anche cinque goal nella magica notte del San Paolo. E' finita con un secco 3-1 ed l'esame di maturità europea della squadra partenopea è superato, almeno per metà. Per poter considerare il Napoli come una formazione di caratura continentale occorrerà uscire indenni dalla trasferta londinese, evitando di dilapidare l'importante vantaggio costruito nella gara giocata a Fuorigrotta. Gli azzurri hanno le potenzialità adatte per riuscire nell'impresa ma dovranno prestare la massima attenzione alla fase difensiva, evitando di lasciare spazi a Drogba e soci. Prestare attenzione agli attacchi inglesi non significa giocare una gara prettamente di contenimento. Al contrario, il Napoli dovrà fare di tutto per tenere il pallone lontano dalla propria trequarti. Il Chelsea potrebbe soffrire il contropiede azzurro, favorendo la formazione di Mazzarri nella ricerca del goal che potrebbe fare la differenza nell'economia della qualificazione. Segnare una rete a Stamford significherebbe costringere il Chelsea a dover segnare tre reti solo per poter prolungare il confronto ai tempi supplementari. Cavani, Lavezzi e soci dovranno mettercela tutta per sfruttare con cinismo le occasioni che potrebbero presentarsi. Il Chelsea difficilmente riuscirà a risolvere le gravi amnesie difensive prima della gara di ritorno. Anche se Villas Boas dovesse lasciare, il nuovo tecnico difficilmente riuscirebbe a mettere a posto la retroguardia dei Blues in meno di un mese. Il Napoli, tra l'altro, ha segnato ben tredici reti nelle ultime sette gare europee giocate in trasferta, siglando sempre almeno un goal. Si tratta di numeri che permettono di nutrire più di una speranza di qualificazione della squadra azzurra: un traguardo storico per una squadra che sta crescendo sempre di più, abbattendo partita dopo partita il gap di maturità che la divide dalle migliori formazioni europee.
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