mercoledì 22 febbraio 2012

Il Mattino: "Difficile dimenticare un Napoli così"

Difficile da dimenticare un Napoli così. Al di là della vittoria bella ed emozionante, è il modo che impressiona, è quel non riuscire a staccare per un attimo lo sguardo dal campo di gioco perché di partite così, di questi tempi, se ne vedono poche. Lavezzi ci mette la firma e pure lo svolazzo, prova un pallonetto dei suoi, fa l’incursore vero, ma è tutta la squadra a convincere. Uno può pure segnare tre gol al Chelsea dopo averne subito uno, e tirare a campare. Si può pure pensare: guarda questi, Drogba più Mata più Sturridge più Ramirez. E temerli. E invece, da subito, una cosa è stata chiara: che Cavani e compagni hanno deciso di giocarsela, tutta e fino in fondo, e vincesse il migliore.

Il migliore ha vinto, e poteva pure finire 7-5. Era una partita molto delicata, da affrontare senza frenesie. Si trattava di alzare il ritmo all’improvviso e di colpire con le punte, come con la Fiorentina che però non è il Chelsea. E difatti i «blues» si sono rivelati molto pericolosi nell’assalto finale.

Unico appunto da muovere ai padroni di casa: troppi attacchi in superiorità numerica buttati via, per precipitazione. Belli e chirurgici quindi no, ma belli e basta sì. Resta da capire come una squadra in grado di giocare a questi livelli col Chelsea oggi – e col Manchester City e il Bayern ieri – abbia fatto tanta fatica in campionato: forse l’enigma può scioglierlo solo Mazzarri, che nel suo stadio ha fatto, come tutto il Napoli, un figurone.

Un martedì grasso, dunque, dopo astinenze durate troppo a lungo. Ora si va a Londra ed è difficile immaginare il Napoli eliminato. L’attacco partenopeo è superiore alla difesa britannica. Tutto si deciderà negli equilibri (o squilibri) di centrocampo e dal tempo che Lavezzi impiegherà a trovare la posizione giusta.

FONTE: IL MATTINO

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