Terry: "Con il Napoli ci ispireremo all'Arsenal"
Una premessa, fatta dall’addetto stampa Steve Atkins. «Nessuna domanda sulla nazionale inglese». Ma a una, su Fabio Capello, il capitano dell’Inghilterra e del Chelsea ha risposto. John Terry non poteva sottrarsi perché quell’allenatore ha lasciato la panchina della nazionale per lui, decidendo di dimettersi quando la Federazione ha degradato il suo leader. «Con Fabio ho un ottimo rapporto, l’ho aiutato in campo e lui mi ha aiutato anche fuori», ha detto Terry prima di parlare della sfida con il Napoli e mandare un avvertimento a Mazzarri.
Ha fatto i complimenti agli assi azzurri. «Nel Napoli ci sono calciatori che sarebbero sicuramente nella lista della spesa di grandi club europei. Sarà una partita difficile perché il Napoli attacca tanto. Al San Paolo trovammo un clima ostile, fu molto difficile quella partita sotto tutti i punti di vista», ha ricordato John, quella sera infortunato. Villas-Boas disse che avrebbe dovuto osservare un periodo di stop di quasi un mese, invece appena è cambiato l’allenatore Terry è tornato in campo. Un sospetto è inevitabilmente sorto. «Ma con la decisione di esonerare il tecnico noi, i cosiddetti senatori, non c’entriamo. È stata una scelta di Abramovich e del consiglio d’amministrazione», ha spiegato. Vale tanto, tutto, questa notte per il Chelsea. «Io vorrei giocare ancora a lungo per questa squadra, tuttavia dobbiamo essere realisti: è questa la grande occasione per tentare di arrivare subito a un risultato importante in Champions League e cercheremo di non fallirlo. Conterà molto la partenza, se facciamo gol avremo poi il sostegno dei tifosi. Ci ispireremo all’Arsenal, che dopo aver fatto quei tre gol al Milan è stato molto sfortunato: Van Persie era arrivato a un passo dalla rete del 4-0».
Ha fatto i complimenti agli assi azzurri. «Nel Napoli ci sono calciatori che sarebbero sicuramente nella lista della spesa di grandi club europei. Sarà una partita difficile perché il Napoli attacca tanto. Al San Paolo trovammo un clima ostile, fu molto difficile quella partita sotto tutti i punti di vista», ha ricordato John, quella sera infortunato. Villas-Boas disse che avrebbe dovuto osservare un periodo di stop di quasi un mese, invece appena è cambiato l’allenatore Terry è tornato in campo. Un sospetto è inevitabilmente sorto. «Ma con la decisione di esonerare il tecnico noi, i cosiddetti senatori, non c’entriamo. È stata una scelta di Abramovich e del consiglio d’amministrazione», ha spiegato. Vale tanto, tutto, questa notte per il Chelsea. «Io vorrei giocare ancora a lungo per questa squadra, tuttavia dobbiamo essere realisti: è questa la grande occasione per tentare di arrivare subito a un risultato importante in Champions League e cercheremo di non fallirlo. Conterà molto la partenza, se facciamo gol avremo poi il sostegno dei tifosi. Ci ispireremo all’Arsenal, che dopo aver fatto quei tre gol al Milan è stato molto sfortunato: Van Persie era arrivato a un passo dalla rete del 4-0».
FONTE: IL MATTINO
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