TABELLA - Volata per la Champions, tutto in 90': Lazio, Inter e Napoli tifano Catania!
A novanta minuti dalla fine ancora tutto da decidere nella volata Champions e nel testa a testa tra Genoa e Lecce per la salvezza. Unica certezza: dietro Juve e Milan, sicure di giocare le coppe sono Udinese, Lazio, Napoli e Inter. Fuori dai giochi la Roma e lo stesso Parma che pure ieri aveva una piccolissima chance in caso di ko dei nerazzurri nel derby. All’Udinese, ora da sola al terzo posto, manca un punto per l’aritmetica Nerazzurri al terzo posto solo nel caso di un arrivo a pari punti con l’Udinese (ma senza il Napoli)qualificazione ai preliminari di Champions. A quota 62, infatti, potrebbe essere raggiunta dalla sola Lazio, con cui però è in vantaggio negli scontri diretti. In caso di sconfitta domenica prossima a Catania, l’Udinese potrebbe essere scavalcata dalla Lazio, ovviamente. Oppure venire raggiunta a quota 61 dal Napoli, dall’Inter o da tutte e due e in tutti e tre i casi avrebbe la peggio. Con un arrivo a tre squadre a 61, la classifica avulsa darebbe il terzo posto al Napoli (10 punti), il quarto all’Udinese (4) e il quinto all’Inter (3). Con la vittoria dell’Inter domenica prossima, ovviamente, la Lazio resterebbe a 59 punti, chiudendo al sesto posto.
NAPOLI E LAZIO - La Lazio ha una sola combinazione utile per arrivare terza: deve battere l’Inter e sperare che l’Udinese perda a Catania. Più complicata la combinazione favorevole al Napoli: la squadra di Mazzarri è terza solo se batte il Siena, l’Udinese perde e la Lazio non vince. In questo caso aggancerebbe l’Udinese a quota 61 e avrebbe la meglio per gli scontri diretti (una vittoria e un pari).
INTER - L’Inter può andare in Champions solo in un caso: arrivo a quota 61 con la sola Udinese. Occhio comunque ai piazzamenti: chi chiuderà al sesto posto giocherà il preliminare più l’eventuale play off per andare alla fase a gironi di Europa League.
SALVEZZA - Al Genoa serve un punto per blindare la salvezza. Perdendo contro il Palermo, infatti, i rossoblù potrebbero essere raggiunti dal Lecce a quota 39 in caso di vittoria dei pugliesi a Verona con il Chievo. In questo caso, alla luce dei due pareggi negli scontri diretti (0-0 e 2-2), sarebbe decisiva la differenza reti che premierebbe i pugliesi: quella del Lecce è oggi -15 (e può solo migliorare) mentre quella del Genoa è -21 (e potrebbe solo peggiorare).
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