NAPOLI, DOPPIO AFFARE IN VISTA - Opzione sui palermitani Ilicic ed Hernandez!
Prima l'ufficialità del rinnovo di Morgan de Sanctis poi quella dell'arrivo di Pablo Armero. Tutto già fatto per il portiere azzurro, accordo per altri due anni con stipendio di poco superiore al milione di euro, per l'annuncio si aspettano solo le parole del presidente De Laurentiis. Sembrava tutto praticamente già fatto anche per l'esterno dell'Udinese: a Roma l'incontro risolutivo, l'accordo di massima c'è già da giorni e prevede un prestito oneroso a un milione di euro con diritto di riscatto per la metà del cartellino fissato a tre, dopo di che il colombiano potrebbe iniziare a lavorare a Castelvolturno. Sempre che l'assalto dell'ultimo secondo dell'Anzhi non gli faccia cambiare idea.
L'agente del giocatore, Claudio Vagheggi, ha parlato al quotidiano russo Izvestia, frenando sull'affare: "Anzhi e Napoli hanno fatto offerte serie. Deciderà il giocatore se restare in Italia o andare in Russia". La frenata sull'arrivo di Armero blocca la cessione di Dossena al Palermo. Per l'attacco, con Vargas in uscita - in pole sempre il San Paolo - per il ruolo di vice-Cavani c'è invece sempre Emanuele Calaiò: con il Siena c'è da limare il gap tra domanda e offerta, possibile tuttavia una chiusura nel breve periodo attorno al milione e 700mila euro per la cessione a titolo definitivo. Il via libera del club toscano a Larrondo per accasarsi a Firenze ha tolto di mezzo una potenziale concorrente. Col club toscano, capitolo difesa, si è parlato in questi giorni anche di Neto, troppo alta però al momento la richiesta del presidente Mezzaroma. Nessuna fretta in ogni caso, anche perché il Napoli intende aspettare il 17 gennaio quando con la sentenza della corte di giustizia federale si saprà qualcosa di più sul futuro di Cannavaro e Grava. In caso di conferma dello stop di sei mesi, oltre a Neto piacciono anche Astori del Cagliari e Silvestre dell'Inter. Nel frattempo Bigon lavora per il futuro. Secondo "Il Mattino", ha intensificato i contatti col Palermo strappando un'opzione sui due gioielli Ilicic ed Hernandez. Se Zamparini deciderà di privarsene, il Napoli avrà una corsia preferenziale e sarà contattato per primo.
L'agente del giocatore, Claudio Vagheggi, ha parlato al quotidiano russo Izvestia, frenando sull'affare: "Anzhi e Napoli hanno fatto offerte serie. Deciderà il giocatore se restare in Italia o andare in Russia". La frenata sull'arrivo di Armero blocca la cessione di Dossena al Palermo. Per l'attacco, con Vargas in uscita - in pole sempre il San Paolo - per il ruolo di vice-Cavani c'è invece sempre Emanuele Calaiò: con il Siena c'è da limare il gap tra domanda e offerta, possibile tuttavia una chiusura nel breve periodo attorno al milione e 700mila euro per la cessione a titolo definitivo. Il via libera del club toscano a Larrondo per accasarsi a Firenze ha tolto di mezzo una potenziale concorrente. Col club toscano, capitolo difesa, si è parlato in questi giorni anche di Neto, troppo alta però al momento la richiesta del presidente Mezzaroma. Nessuna fretta in ogni caso, anche perché il Napoli intende aspettare il 17 gennaio quando con la sentenza della corte di giustizia federale si saprà qualcosa di più sul futuro di Cannavaro e Grava. In caso di conferma dello stop di sei mesi, oltre a Neto piacciono anche Astori del Cagliari e Silvestre dell'Inter. Nel frattempo Bigon lavora per il futuro. Secondo "Il Mattino", ha intensificato i contatti col Palermo strappando un'opzione sui due gioielli Ilicic ed Hernandez. Se Zamparini deciderà di privarsene, il Napoli avrà una corsia preferenziale e sarà contattato per primo.
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