lunedì 24 marzo 2014

De Magistris: "Scongiurato l'addio del Napoli al San Paolo. Senza la firma sulla Convenzione non si va avanti. Non ho parlato con De Laurentiis, ma..."

"Stadio San Paolo? Ho grandi progetti, ma sono scaramantico: prima la firma della società e poi le modifiche"
A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” è intervenuto Luigi De Magistris, sindaco di Napoli: “Ieri non è andata bene e l’espulsione di Ghoulam mi è sembrata eccessiva. La sconfitta è stata pesante e credo che ci sia stato anche un errore di Reina sul gol della Viola. La vera rivincita con la Fiorentina è rimandata al 3 maggio. Sarò all’Olimpico e speriamo di dare un dispiacere al presidente del Consiglio. Le condizioni del San Paolo? È da più di un mese che abbiamo mandato alla società calcio Napoli la nostra proposta. Siamo pronti, anche domani, ad andare avanti con la Convenzione nell’interesse della città. Ho voluto fortemente che ci fossero delle modifiche allo stadio. La società vuole certezza di poter giocare bene a Napoli, ma se non si chiude quell’atto, non possiamo muoverci. Aspettiamo la telefonata della società da un momento all’atro. Il mio rapporto con De Laurentiis è sempre lo stesso. Noi e la società abbiamo voglia di dare uno stadio migliore alla città ed è per questo che sono fiducioso.
Certo, il momento storico è difficile, ma abbiamo bisogno di certezze. Noi del fatto che qualcuno voglia invertire nello stadio, loro hanno interesse di sapere che tutto ciò venga fatto in grande serenità. Inizialmente si prese in considerazione anche l’ipotesi di giocare fuori Napoli, ma questo è un problema superato. Però, non si può più aspettare. Il Comune di Napoli vuole chiudere questo contenzioso anche perché ha bisogno di risorse. Ieri non ho parlato con De Laurentiis, abbiamo visto la partita insieme, ma non abbiamo parlato di nulla. Il presidente conosce il mio pensiero, io conosco quello di De Laurentiis per cui non c’è nessun problema. Pochi giorni prima della partita c’è stato un incontro, che mi hanno detto sia andato bene. Se l’atto che abbiamo consegnato al Napoli rappresenta anche la volontà del club? Posso solo dire che sono fiducioso, gli ultimi incontri vanno in tale direzione. Speravo che questa convenzione si firmasse prima per cui una volta vista la firma, rappresenterò l’evoluzione della cosa. Sono scaramantico e finché non ci sarà la firma, non potrò dire quanto dureranno i lavori. L’ipotesi di giocare altrove in vista dei lavori al San Paolo è stata scongiurata. Non vi dirò come sarà il nuovo San Paolo, bisogna prima firmare la convenzione. Posso solo dire che lo stadio è fondamentale e se fatto in un certo modo, può regalare diversi punti al Napoli”.

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