venerdì 9 settembre 2016

Allan: a Radio Kiss Kiss

"A Palermo ci aspetta una partita difficile e bisognerà avere la giusta concentrazione. Ci aspettano venti giorni ricchi di impegni, ma dobbiamo pensare una gara alla volta". Allan, ai microfoni di Radio Kiss Kiss, parla dei prossimi impegni azzurri, a partire dalla sfida del Barbera, e analizza anche la nuova rosa del Napoli alla luce dei nuovi acquisti di mercato. "Sappiamo che il Palermo è una squadra di valore, hanno cambiato anche l’allenatore, saranno molto carichi, ma noi stiamo lavorando tanto per affrontare i prossini impegni al massimo. Avremo giorni molto intensi nelle prossime settimane, con tante partite da giocare, ma adesso pensiamo solo alla partita di Palermo perché non dobbiamo assolutamente sbagliare approccio. A Kiev e alla Champions ci penseremo dopo sabato". Rispetto all'anno scorso avete un anno in più di conoscenza del gioco di Sarri e di consapevolezza nella vostra forza: "Sì, l’anno scorso abbiamo fatto cose stupende, però la nostra mentalità è quella di crescere e migliorare sempre. Vogliamo correggere qualche errore compiuto l’anno passato e vogliamo fare sempre di più per raggiungere obiettivi importanti". Questo gruppo è sempre più solido ma anche arricchito da acquisti di qualità: “Sì, davvero siamo uniti, sembriamo una famiglia e ognuno cerca di aiutare i compagni. Anche i nuovi arrivati si sono inseriti benissimo ed il gruppo è davvero completo. Io credo che quest’anno la rosa sia più forte, sarà contento il mister che potrà avere più soluzioni. Per noi è una bella cosa poter avere tanti giocatori pronti a dare il proprio contributo per una stagione ricca di impegni". Senza Higuain, si volta pagina: “Non c’era solo Higuain l’anno scorso. Abbiamo fatto bene e speriamo di ripeterci con Milik e Gabbiadini che sono due grandi attaccanti, devono avere la giusta fiducia perchè possono segnare tanto. Spetterà alla squadra esprimersi bene e cercare di dare quella giusta spinta per poter fare ancora tanti gol. Sarri ci chiede sempre di divertirci quando andiamo in campo. Perché se ci divertiamo noi, poi si diverte la gente ed i risultati arrivano". Sei un idolo dei tifosi, come ti trovi a Napoli anche come ambiente? "Napoli è una città unica, qui si vive il calcio in maniera passionale e totale, sotto questo aspetto sembra un po' di essere in Brasile. Sono felicissimo della mia scelta, sono in un a città che mi ha accolto benissimo e mi ha sempre sostenuto. Per i napoletani la squadra del cuore è qualcosa di eccezionale e ti fanno sentire tanto amore". A proposito di Brasile: alla convocazione in Nazionale ci credi? “Certamente è un sogno. Sto lavorando sodo in questi anni anche per cercare di conquistare la Nazionale. Io ci credo e ci spero sempre perchè sin da bambini si sogna la maglia verde oro".

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