lunedì 3 ottobre 2016

Sarri "Troppi errori"

"Oggi ho visto troppi errori, fuori da normale per noi, credo che i ragazzi abbiamo pagato lo sforzo ed un calo di energie fisiche e nervose dopo la sfida col Benfica". Maurizio Sarri sintetizza così la prima sconfitta del suo Napoli in stagione sul campo di Bergamo. Il tecnico invoca una crescita anche di mentalità: "Se giochiamo sotto ritmo, diventiamo prevedibili e facilmente attaccabili. Oggi l'Atalanta ha fatto questo, ci ha marcato uomo contro uomo e noi non siamo stati capaci di imporre il nostro gioco. Questo è un limite che dobbiamo superare perchè ne va della nostra crescita". "Alla squadra posso imputare poco a livello tattico, ciò che è mancato è stata una molla psicologica, probabile qualcuno abbia accusato un abbassamento di tensione, ma partite come questa ce ne potranno capitare ancora. Queste sono gare fisiche, su campi non sempre al meglio come tenuta, e noi non riusciamo ad esprimerci come sappiamo. Ripeto che dobbiamo proseguire a fare il nostro gioco, ma la crescita deve arrivare dalla personalità e dal modo di interpretare le singole gare". Poteva fare più turnover? "Non credo, perchè la condizione generale della squadra in questo momento della stagione è buona. Non è questione di tenuta atletica piuttosto è una questione di elettricità che ci è mancata. Siamo stati appannati mentalmente, non sempre si è accesa la scintilla e siamo stati poco brillanti" "Oggi abbiamo avuto il 75% di possesso palla, questo significa che c'eravamo come intensità, ma il ritmo è stato troppo basso. Queste sono partite difficili per le nostre caratteristiche tecniche, ma dobbiamo imparare a vincere anche queste. Quest'anno in trasferta stiamo soffrendo e per riuscire ad imporci sempre dobbiamo lavorare e migliorare soprattutto sull'aspetto mentale". Sull'ingresso di Gabbiadini al fianco di Milik: "Non era una mossa studiata ma una mossa della disperazione. Non mi piace il doppio centravanti e non credo che come caratteristiche siamo adatti a farlo".

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