sabato 21 gennaio 2012

ADESSO E' TROPPO! Stampa e tifosi contro Inler, scelto come capro espiatorio

E' stato il principale nome che ha acceso l'interesse del popolo napoletano in periodo di calciomercato e non, l'unico vero colpo di mercato che i sostenitori azzurri aspettavano, stampa compresa. Gokhan Inler, centrocampista svizzero ex Udinese che ha fatto il suo ingresso in azzurro a bordo di una nave MSC alla presentazione della nuova maglia del Napoli, indossando la sua 88 ed una maschera da leone, suscitando cori da stadio anche tra i giornalisti presenti, tanto era l'entusiasmo per il colpo finalmente arrivato per una cifra certamente non modica: 18 milioni di euro.

PASSATO AD UDINE - Abituato a giocare ad Udine in un centrocampo a tre al fianco di Asamoah e D'Agostino prima, e Pinzi poi, non si è ancora abituato al modulo tattico di Mazzarri che prevede una difesa fissa a tre, quindi la perdita di un elemento a centrocampo, trovando in Gargano o in Dzemaili il compagno del duo mediano, prendendo di fatto il posto di Pazienza che ha lasciato Napoli.

PRESENTE A NAPOLI - Non si può negare che, da quando è a Napoli, non ha sfoggiato sempre prestazioni ad alto livello, sfiorando a volte soltanto la sufficienza o attestandosi addirittura al di sotto, facendo nascere dei dubbi.

DA SOGNO A IDOLO, DA IDOLO A DUBBIO - All'indomani di una prestazione non convincente rimbalzano ovunque facili commenti che lo giudicano come un fallimento, ad ennesima testimonianza di un ambiente troppo esigente e non sempre competente, sia da parte di unastampa incomprensibilmente (ma evidentemente) anti-Napoli, che da parte di tifosi che si auto-definiscono il 12esimo uomo in campo.

DAI PIANTI AI RIMPIANTI - L'anno scorso Gargano ha offerto prestazioni decisamente meno convincenti di quelle attuali, rischiando anche il divorzio dal Napoli e subendo pesantissime critiche. Pazienza veniva apprezzato, ma la voce a furor di popolo era che serviva un centrocampista di maggiore qualità per fare il salto. Yebda non convinceva la maggior parte del pubblico e della stampa, suscitando simpatia, ma non grosso affidamento. Ora Gargano è l'eroe, senza nulla togliere alle ottime prestazioni degli ultimi tempi, e Pazienza e Yebda i grossi rimpianti, senza nulla togliere anche a questi due ragazzi che hanno dato l'anima per la maglia azzurra. E dopo questi rimpianti, Inler sarebbe il nuovo pianto?

Se c'è gente che di calcio crede di capirne o gente che ha un tornaconto ad andare contro il Napoli è un conto. Ci sarebbe da riflettere, ma è "un conto". Diversamente, a determinati tifosi e giornalisti che si sentono chiamati in causa in questa lunga riflessione (che vede in Inler solo esempio, come capro espiatorio di un opinabile modo di tifare Napoli), dedico il titolo di un famoso film del grande Totò: ARRANGIATEVI!

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