Alberti: "Lavezzi al 99% andrà al PSG. Ecco quanto guadagnerà"
Con la qualificazione ai quarti di Champions in tasca, il Napoli ha subito la rimonta del Chelsea nella gara di ritorno degli ottavi di finale a Stamford Bridge. In campionato per i partenopei è arrivato invece un pareggio in rimonta in una gara difficile come quella contro una diretta concorrente per il terzo posto come l'Udinese. Sul momento del club campano Goal.com Italia ha intervistato in esclusiva l'agente FifaJosè Alberti, ex attaccante ed esperto conoscitore della realtà napoletana.
Josè, cosa manca secondo te a questo Napoli per fare il salto di qualità in Europa e in Italia? "Mancano la furbizia e l'esperienza. Sono rimasto deluso dall'eliminazione europea ad opera del Chelsea. I Blues ci hanno 'fatti fessi', con Drogba che si buttava in terra in ogni occasione per perdere tempo. Ero molto contento, come tutti i napoletani, che la squadra di Mazzarri fosse arrivata a giocarsi questa partita così importante, ma bisognava chiude il confronto all'andata, e invece non è stato fatto. Dopo la gara del San Paolo ho detto che sarei andato dentro gli spogliatoi e che avrei preso tutti a schiaffi: potevamo chiuderla 6-2, invece è arrivato un misero 3-1 che ha finito per pesare sull'esito finale del confronto... In ogni caso il Napoli è uscito disputando una grande partita. Solo che anche a Stamford Bridge, sul 2-1, la palla doveva sparire, invece... Inoltre si sono subiti tre goal di testa e incomprensibilmente Fernandez, che era uno dei migliori colpitori di testa del campionato argentino, è stato tenuto fuori da Mazzarri. Speriamo che l'eliminazione europea di quest'anno possa servire come lezione per il futuro".
Parliamo di mercato: cosa servirebbe alla squadra di Mazzarri per raggiungere il livello delle big italiane ed europee? "Servirebbero due difensori centrali di livello internazionale: non si possono prendere goal come quelli di Stamford Bridge".
Pensi che i ‘Tre Tenori' del Napoli vestiranno la maglia azzurra anche nella prossima stagione? "C'è sempre l'interesse delle squadre inglesi, ma da mie informazioni Lavezzi andrà al 99,9% al Psg. Non ho dubbi su questo, ne riparleremo fra tre mesi e vedrete. Il Pocho in questi anni è molto migliorato rispetto a quando è arrivato in Italia, è un giocatore decisivo e vede di più la porta, e ha suscitato l'interesse dei grandi club".
De Laurentiis ha detto, però, di non volersi privare dei giocatori più rappresentativi e da intendere ripartire da loro per costruire un Napoli più forte. Com'è possibile perciò che Lavezzi venga ceduto? "Lo ripeto, per me Lavezzi andrà a giocare a Parigi. Il Psg, che già si è accordato con l'argentino per uno stipendio di 5 milioni di euro annui, 3,4 in più rispetto al milione e seicentomila euro che il giocatore percepisce oggi, pagherà la clausola rescissoria di 31 milioni di euro senza passare dalla decisione della società. Se il club partenopeo, come credo, non farà uno sforzo economico significativo aumentando il salario di Lavezzi, il Pocho, per quanto tenga al Napoli e alla città di Napoli, si trasferirà in Francia".
Fonte: Goal.com
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