lunedì 12 marzo 2012

Aronica, pronto a rimettere la museruola a Drogba?

In questo momento il 6 è il numero che ricorre più spesso sulla ruota di Napoli. Del resto, sei sono le vittorie consecutive degli azzurri, sei i gol realizzati di fila da Lavezzi, sei le reti messe a segno dall'accoppiata formata dal Pocho e da Cavani contro le squadre inglesi tra Europa League e Champions. Il sei, però, è soprattutto il numero di Salvatore Aronica, per tutti Totò. L'uomo deputato mercoledì sera a mettere la museruola a Didier Drogba, il centravanti cui Di Matteo affiderà le speranze di ribaltare il risultato dell'andata e che proprio sabato contro lo Stoke ha realizzato il suo centesimo gol in Premier.
Nel proprio stadio il Chelsea si trasforma e lo Stamford Bridge spingerà i Blues all'assalto. Di conseguenza, la difesa del Napoli sarà chiamata ad una prova di forza. La stessa fornita al San Paolo, quando proprio Aronica fu autore di un intervento risolutivo su Drogba lanciato a rete, tanto da meritarsi i complimenti dell'ivoriano. Quella chiusura lo ha reso celebre in campo internazionale, visto che è stata votata sul sito dell' Uefa tra le migliori giocate delle gare d'andata degli ottavi. Momenti indimenticabili per Totò, che dopo una carriera in provincia ha dimostrato di potersi esprimere ad alti livelli anche in Europa. Ecco perchè è in arrivo per lui il rinnovo di contratto fino al 2013 (con opzione per l'anno successivo legato alle presenze nella prossima stagione).
Nuova linfa - Rispetto alla sfida del San Paolo, gli azzurri potrebbero trovarsi di fronte un Chelsea rivitalizzato: «Sapevamo che stavano attraversando un momento negativo e ne abbiamo approfittato — dice Aronica —. Siamo stati bravi nel complicargli la vita». Il Napoli ha costruito le fondamenta di un'impresa, ma ora bisognerà completare l'opera. Fondamentale tenere botta nei minuti iniziali e, soprattutto, evitare che gli inglesi arrivino con facilità davanti a De Sanctis. I tre leoni della difesa saranno importanti almeno quanto i tre tenori dell'attacco.
Pensiero - «Sappiamo — continua Aronica — che se riusciamo a non prendere gol, con gli attaccanti di cui disponiamo non dovremmo avere problemi a realizzarne almeno uno». Il vecchio, ma sempre attuale, contropiede potrebbe essere l'arma decisiva per centrare qualificazione ai quarti: «Le qualità dei giocatori del nostro tridente si completano a meraviglia, sono felice di avere compagni di squadra del valore di Hamsik, Lavezzi e Cavani. Puntiamo su di loro per mercoledi ». Sarà la notte delle stelle, ma anche dei gregari come Aronica. Il patto per Londra è stato stretto sabato sera a cena a casa di Lavezzi, in occasione della festa di compleanno della fidanzata Yanina. Al party c'era anche il centravanti colombiano Ibarbo, amico di Zuniga. È stato lui l'ultima «vittima» di Aronica prima della sfida con Drogba.
FONTE: GAZZETTA DELLO SPORT

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