IL RETROSCENA - "Premio per la Champions, stop a tutte le voci di mercato". Pandev torna all'Inter, Bagni non arriva
IL CAMPIONATO riprende sabato sera con il Novara penultimo, ma per il Napoli la corsa verso la Champions è già ricominciata. Giovedì 13 aprile, una data forse da ricordare. Nelle stesse ore si incrociano due eventi. De Laurentiis dà la scossa: richiama d’urgenza tutti a Castel Volturno, parlerà per 40 minuti, basta tensioni ed equivoci. A Roma intanto gli inquirenti federali interrogano alcuni dei calciatori sfiorati da voci sinistre nell’ennesimo scandalo. Nei titoli dei giornali si legge una sintesi brutale: calcio sporco, rischiano 11 club. Titoli che il Napoli traduce in una domanda a se stesso: se la classifica può essere alterata da sanzioni sportive, perché non tentare? Nella domenica di lutto per la tragedia che ha colpito al cuore tutto il calcio italiano, tifosi compresi, si riconosce un vento nuovo. Nella diffusa mestizia, la riflessione porta anche l’ansia di sicurezza e di legalità sui campi, gioco onesto regole fatte rispettare con inconsueto rigore dalla Federcalcio. La visita del presidente rasserena anche Mazzarri: dopo lo choc di Londra in Champions si è ritrovato solo. La società è con lui, avrà quindi più carisma per ricondurre la squadra ai standard. Coesione morale, concentrazione, fluidità del gioco. Il Napoli non è stanco. Era solo deconcentrato. Disorientato nella fase offensiva, molle nei contrasti, scombinato nelle chiusure difensive. Due punti e 13 gol subiti. solo uno realizzato: le ultime 5 gare segnalano una squadra in black-out. Ha buoni motivi per riprendere la corsa. Eccoli. Il nuovo rapporto tra De Laurentiis e Mazzarri appannato negli ultimi tempi fa personaggi ambigui e vicini ad entrambi. La prospettiva per allenatore e giocatori di salvare la stagione e le personali quotazioni, in vista di ritocchi sull’ingaggio. Il premio per la qualificazione Champions che De Laurentiis sarà lieto di pagare, persino di integrare, non fosse altro: dà uno scatto di almeno 40 milioni al fatturato. Gli effetti della svolta si possono già intuire, anche se nessuno li rivela. C‘è uno stop a tutte le manovre di mercato, riprenderanno solo quando Mazzarri avrà chiarito i suoi programmi e sarà definita la scelta di un dirigente dell’area tecnica con poteri più ampi. Perde quota la figura di consulente che molti operatori internazionali attribuiscono da mesi a Salvatore Bagni. Anche la squadra sarà meglio delineata. Pandev torna comprimario in panchina. Splende al massimo per un tempo, il club e i tifosi gli sono grati ma sembra inevitabile il suo ritorno all’Inter se non sarà rinnovato il prestito a condizioni di favore per il Napoli. Anche il calendario, non solo il tribunale del calcio, invita il Napoli ad accelerare: Novara, Lecce, Palermo, Bologna, Siena e al centro lo scontro diretto con la Roma. A questo sprint non può sottrarsi un club che è stato solo un mese fa tra i primi sedici d’Europa
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