Lady Benitez: “Rafa, gran marito e grande allenatore. A Napoli siamo blindati. Non ho un buon ricordo di Milano”
La moglie di Rafa Benitez, Maria de Monserrat, ha rilasciato una lunga
intervista a Il Mattino, in cui parla del marito, del suo ruolo e della esperienza
napoletana di tutta la famiglia:
Non vi preoccupate, oggi vinciamo. È una partita difficile, perché negarlo,
ma sono ottimista, incrociamo le dita e forza Napoli.
Rafa dice sempre che bisogna fare tesoro degli errori commessi, si perde
Rafa dice sempre che bisogna fare tesoro degli errori commessi, si perde
e si va avanti. Dopo ogni partita guarda e riguarda il video cento volte
per capire dove ha sbagliato e come correggere il tiro.
Lui è un grande allenatore, ma non tocca a me dirlo, parlano i risultati.
È anche un ottimo marito e mi manca tanto. L’ultima volta qui a Liverpool è
Lui è un grande allenatore, ma non tocca a me dirlo, parlano i risultati.
È anche un ottimo marito e mi manca tanto. L’ultima volta qui a Liverpool è
venuto a Natale. Ormai si gioca ogni tre giorni e muoversi per lui è
praticamente i
mpossibile.
Le mie figlie hanno sempre una grande nostalgia del padre. Non riesco a
tenerle
lontane da lui troppo tempo. Vorrebbero andare al cinema con lui, a
mangiare
un gelato, al parco giochi, ma è impossibile.
A Napoli siamo blindati.
Quando usciamo lo facciamo sempre in gran segreto
altrimenti è il caos.
Quando usciamo lo facciamo sempre in gran segreto
altrimenti è il caos.
ischiamo regolarmente di creare problemi di ordine pubblico.
Alle mia figlie Napoli piace molto.
Quando è possibile andiamo in giro per monumenti
Alle mia figlie Napoli piace molto.
Quando è possibile andiamo in giro per monumenti
perché adoro l’arte e la storia, quella di Napoli in particolare.
Sono io che faccio da guida a Rafa,
gli ho fatto scoprire il meglio di questa città: Palazzo Reale,
Castel dell’Ovo,
Castel dell’Ovo,
Cappella Sansevero.
Il Cristo velato mi ha incantata, è un’opera straordinaria.
A Pasqua andiamo a Capodimonte.
A Pasqua andiamo a Capodimonte.
Non ho un buon ricordo del periodo a Milano.
Gli italiani del nord non sono come
Gli italiani del nord non sono come
quelli del sud,
un po’ come in Spagna.
Avevo molte difficoltà a comunicare con la gente,
Avevo molte difficoltà a comunicare con la gente,
anche per le bambine
non è stato facile. Perfino i tifosi erano diversi.
n ogni caso è durato tutto molto
poco.”
n ogni caso è durato tutto molto
poco.”
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