Milan-Napoli, oggi si decide sul rinvio
Un'alleanza basata sul buonsenso. Galliani propone, De Laurentiis dice sì. NienteMilan-Napoli domenica alle 20.45: questa la battaglia comune dei due club per l'allerta maltempo del fine settimana. Previste temperature tra i meno 8 e i meno 10, condizioni proibitive per il regolare svolgimento del big match di San Siro. Il vice presidente vicario rossonero – dunque – ha preparato la sua mossa con discreto anticipo pubblicando sul sito internet della società una lettera aperta al presidente di Lega, Maurizio Beretta. "Chiedo il rinvio della partita ". Aurelio De Laurentiis ha appreso della situazione in tarda mattinata e ha aperto a tale evenienza in maniera netta e inequivocabile: "Sono d'accordo con Adriano Galliani. Non si può giocare". Il patron azzurro tira in ballo il comportamento di altri paesi: "In Germania o in Russia, la pausa dei campionati nei mesi invernali è addirittura istituzionalizzata. Siamo di fronte ad una situazione contingente che non capitava da svariati anni e dobbiamo prenderne atto". De Laurentiis auspica che la decisione venga presa al più presto possibile per evitare di organizzare una trasferta a rischio: "È inutile far finta di niente fino a poche ore dall'inizio della gara. Meglio affrontare il problema subito e trovare la giusta soluzione". L'obiettivo – del resto – è uno solo: "Salvaguardare l'incolumità dei giocatori in campo, che sono a rischio infortuni, e naturalmente del pubblico sugli spalti". De Laurentiis ne ha discusso ieri pomeriggio con Fassone e Bigon, quando è arrivato all'Hotel Vesuvio, accompagnato dal suo braccio destro, Andrea Chiavelli. Galliani incassa il via libera del presidente azzurro ("Sono contento che sia d'accordo con me. Dobbiamo pensare al bene dei nostri campioni e degli spettatori", spiega a Radio Goal) e passa la palla "avvelenata" al governo del calcio, di cui sia lui che De Laurentiis sono consiglieri. Beretta potrebbe proporre di giocare la gara alle 15, soluzione che i club non hanno preso in considerazione chiedendo subito di giocare in un'altra data. Non sarà facile però trovarne una libera per i tanti impegni delle due squadre – in corsa sia in Coppa Italia che in Champions League – tanto che la partita potrebbe slittare addirittura a fine marzo. Per quella data, sostengono i tifosi azzurri più maliziosi, il Milan avrebbe recuperato gli infortunati eccellenti come Pato, Boateng, Aquilani e Flamini. In molti, dunque, sperano che il big match possa svolgersi regolarmente, soprattutto quelli che hanno i voli per Milano prenotati da tempo. Oggi lo scenario dovrebbe essere più chiaro.
Fonte: Repubblica
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