giovedì 16 febbraio 2012

Mazzarri: "Penso alla Fiorentina. Napoli ambito grazie a me"

«Sono concentrato solo sulla gara di Firenze». L'appuntamento in Champions con il Chelsea si avvicina, ma Walter Mazzarri non vuole che il Napoli si faccia distrarre. Domani c'è da giocare contro la Fiorentina in campionato. «È una squadra da primi posti per come sta giocando in casa - avverte il tecnico azzurro in conferenza stampa - Delio Rossi è un allenatore serio, tra i più bravi, ed è un valore aggiunto per i viola. Sarà una partita molto combattuta tatticamente. La mia squalifica in Champions? Ne prendiamo atto, aspettiamo le motivazioni. Speravo e contavo nella riduzione. Proveremo fino alla fine, se ci saranno le possibilità, vorrei che fosse fatta giustizia».

LA FIORENTINA - Mazzarri analizza gli avversari di domani: «I viola hanno vinto le ultime due partite in casa contro Siena e Udinese. E’ una squadra in forma, ha conquistato 21 punti su 28 al Franchi, quindi ha valori individuali importanti. Prova di maturità? Vedremo, stiamo crescendo in modo importantissimo, abbiamo mille attenuanti. So quello che ho detto alla squadra, la partita con il Chievo mi ha dato dei dati importanti in vista delle scelte con il Chelsea. Bisogna fare sempre prestazioni all’altezza, altrimenti la prossima partita si rischia di restare fermi. Il turnover? E’ un discorso fisiologico. Amauri-Jovetic? Frustalupi ha studiato le contro-misure giuste, vedremo. L’allenamento importante sarà quello di oggi e sceglieremo al meglio. Per questo dico che in questo periodo devo andare avanti sulle sensazioni, ho poco tempo per lavorare sul campo. Questo è un campionato equilibrato, non c’è una partita facile. Tanti si stanno adeguando al nostro calcio, sono stato un precursore, basta vedere pure la Juve. L’equilibrio è molto pronunciato e sarà sempre così. Noi cerchiamo sempre di ottenere il massimo».

MARADONA - Dopo Lippi, anche a Maradona si è candidato per la panchina del Napoli: «E’ motivo d’orgoglio, grazie a me il Napoli è tornato ad essere ambito da tutti gli allenatori del pianeta. Mi prendo questo merito, abbiamo trovato la squadra in una certa dimensione e adesso è desiderato da tutti. Ho confuso Chelsea e Chievo? Firmerei per lo stesso risultato. Scherzi a parte, ho un feeling altissimo con il gruppo. Riesco a trasmettere certe sensazioni ai miei giocatori che poi devono tradurre i miei input in campo al di là della volontà. Vedremo se ci riusciranno. Lavezzi vuole la Coppa Italia? Da una parte, ho rispetto del pensiero di un mio giocatore, io però non focalizzo mai la mia attenzione su un solo obiettivo. Resto coerente con i miei principi, l’obiettivo principale è crescere e noi abbiamo già conquistato risultati di livello. Cavani l’ho lasciato fuori a Genova, poi abbiamo perso, quindi non ho fatto la scelta giusta. Lui giocherà, sta bene. Ha saltato Marassi proprio per poi essere impiegato tutte le partite del ciclo. Stesso discorso per Marek Hamsik, dovrebbe esserci. Con il Chievo l’ho fatto riposare part-time. Lavezzi o Pandev? Non voglio dare vantaggi a Delio Rossi».

Fonte: CorrieredelloSport.it

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