martedì 22 maggio 2012

Il Mattino: "Napoli, ecco le 6 piste calde"


Gli uomini del presidente - il direttore sportivo Bigon e il responsabile degli osservatori Micheli - sono al lavoro da mesi. Su piste che conducono in Francia, come quella che riguarda l’esterno Cissokho del Lione, che tre anni fa, ai tempi del Porto, venne respinto dal Milan al mittente per problemi fisici, poi risolti. Sul tavolo dei giocatori proposti dall’Inter nella contropartita tecnica per Lavezzi c’è un attaccante molto gradito a Mazzarri: è Pazzini, lui e il tecnico hanno vissuto una stagione d’oro alla Samp. Il Pazzo, ex partner di Cassano, non ha brillato nell’ultima stagione nerazzurra e cerca altrove il riscatto: è uno di quei calciatori di esperienza che sarebbero graditi all’allenatore. Il dg dell’Atalanta, l’ex manager azzurroMarino, ha confermato l’interessamento per Schelotto e Peluso, mentre è sempre aperto il corridoio con l’Udinese, in particolare per il difensore Benatia, seguito già da un anno.
Nella recente telefonata con Zeman il presidente De Laurentiis non ha parlato soltanto di Insigne, il fantasista che tornerà alla base dopo il brillante campionato nel Pescara, ma anche di Verratti, il centrocampista che piace molto alla Juve. I giovani sono un’idea fissa per il patron, ovviamente curioso di vedere all’opera il cileno Vargas, acquistato in dicembre per 11 milioni e mai utilizzato da Mazzarri, che ha considerato questi primi mesi una fase di apprendimento per il giovane attaccante che in Sudamerica è indicato come grande talento. Il piano tecnico dipenderà dal budget, ovviamente.
Ma il futuro del Napoli non è soltanto rappresentato dal rafforzamento della squadra, De Laurentiis lo ha detto con chiarezza negli spogliatoi dell’Olimpico, dopo aver fatto accarezzare la Coppa ai giocatori e a tutti i componenti della «squadra» che lo assiste da otto anni. Il presidente punta ad allargare gli orizzonti del Napoli, conquistando importanti mercati sotto l’aspetto commerciale, dalla Cina agli Emirati Arabi, con il supporto del responsabile dell’area marketing, Formisano, che ha assunto nella riorganizzazione societaria un ruolo nevralgico. Potrebbe esservi l’apertura di uffici di rappresentanza in alcune capitali europee. «Abbiamo enormi potenzialità, io l’ho sempre saputo», ha sottolineato De Laurentiis, che ha intanto congedato il direttore generale Fassone, vicino all’accordo con l’Inter. È già al lavoro il nuovo responsabile della comunicazione, Lombardo: si studia il progetto per il canale televisivo. Nel Napoli del futuro dovrebbe esservi un’attenzione particolare per il settore giovanile perché De Laurentiis ritiene che questo sia un importante serbatoio per il club: Insigne, fresco vincitore del premio «Niccolò Galli» come rivelazione della B, è soltanto l’ultimo esempio dei talenti che crescono da queste parti.
FONTE: IL MATTINO

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