sabato 28 aprile 2012

Hamsik: "Per la Coppa Italia mi taglio la cresta"


NAPOLI - Se il Napoli vincesse la Coppa Italia sarebbe disposto a sacrificare la sua ormai famosissima cresta: parola di Marek Hamsik. Si avvicina poi il big match con la Roma, acciacata da una serie di risultati infausti. Roma-Napoli, dice Hamsik, è una partita come tante, senza un favorito. "È una partita fra due grandi squadre e sicuramente sarà molto difficile". Il centrocampista del Napoli, Marek Hamsik, non si sbilancia alla vigilia del big match dell'Olimpico.
"Da qui alla fine saranno tutte gare decisive -sottolinea Hamsik-. A partire da quella con la Roma, che ha perso l'ultima partita in casa e sicuramente vuole dimostrare il suo valore".
Due vittorie consecutive ed il Napoli è tornato prepotentemente in corsa per il terzo posto. Il centrocampista slovacco non nasconde la soddisfazione: "La vittoria col Novara ci ha dato una forza e uno stimolo in più. Quella col Lecce è stata ancora più importante perchè loro lottano per salvarsi e non era facile. Meno male che abbiamo vinto. Adesso dobbiamo guardare avanti perchè ci aspettano altre partite importanti".
Hamsik, fresco di rinnovo fino al 2016, è tornato al gol contro il Lecce: "È stato bello e mi fa piacere che abbia aiutato la squadra a vincere. Ora guardo solo al Napoli, non alle altre squadre. Se facciamo bene noi, dopo si vedrà. Dobbiamo guardare a noi stessi". Infine una battuta sulla squadra che vincerà lo scudetto: "Direi Juve, perchè non è facile mantenere l'imbattibilità per 34 partite di fila".
Fonte: Il Mattino

Lavezzi-Inter, ecco l'offerta: 15 mln, Pandev più due giovani. De Laurentiis vuole solo..


L’Inter ha chiesto ufficialmente il Pocho Lavezzi al Napoli. E ha pure avanzato una proposta integrata per assicurarsi l’argentino a luglio. Partendo da una base economica intorno ai 15 milioni di euro, il club nerazzurro è pronto a mettere sul piatto sia il cartellino di Goran Pandev (ora in prestito ai campani) che quello di un giovane a scelta tra Faraoni e Obi. Con questo pacchetto il club di Massimo Moratti intende pareggiare la clausola di 30milioni e 800 mila euro fissata due estati fa tra l’attaccante, il suo agenteMazzoni e il presidente Aurelio De Laurentiis almomento del prolungamento sino al 2015.
La risposta Al Napoli questa soluzione non appare soddisfacente. Ed è di facile comprensione il perché. La linea è quella di privarsi di un attaccante così importante solo a condizioni estremamente vantaggiose, ma il dialogo è solo all’inizio. E poi con il campionato in piena evoluzione e un posto in Champions League ancora in palio è logico dedurre che le due società preferiscano tornare più avanti sull’argomento. A bocce ferme
Il contatto Del resto i rapporti tra i due club sono eccellenti. Soprattutto quelli tra i due presidenti. La riprova dalle parole al miele del proprietario del Napoli la scorsa estate dopo l’operazione-Pandev: «Moratti è un gran signore, abbiamo chiuso l’affare in un’ora». E il numero uno azzurro ha ripetuto il concetto anche in altre occasioni. L’ultima a proposito di Hamsik: «E’ stato l’unico a chiedermelo direttamente e gli ho detto no». Di sicuro i due si sono sentiti per Lavezzi a fine agosto, prima che i nerazzurri chiudessero per Zarate. Allora l’Inter offrì 15 milioni più Pandev, ma invano. E non è un mistero che il patron interista straveda per il Pocho: «E’ un gran giocatore, lo prenderei subito».
L’apertura E a completare il quadro ecco le recenti dichiarazioni di De Laurentiis su Ezequiel: «Cavani è un bravissimo ragazzo e rimarrà a Napoli cometutti quelli che vogliono restare. Il Pocho sta nel mio cuore, però se lui crede che questa non sia la sua casa, lo lasceremoandare ». Va detto al riguardo che, in caso contrario, ilNapoli è pronto a rivedere il suo contratto, ma togliendo l’ormai famosa clausola.
Il progetto Ad ogni modo il futuro di Lavezzi verrà disegnato in contemporanea con quello di Walter Mazzarri. In casa- Napoli. infatti, a fine stagione saranno fatte delle scelte importanti anche per il tecnico, sotto contratto per un altro anno. Il presidenteDe Laurentiis e il tecnico di San Vincenzo, a differenza di un anno fa, stanno gestendo questo finale di stagione all’insegna della diplomazia. E il merito è di entrambi. Sotto traccia, però, c’è la partita dei programmi per il 2012-13.E di conseguenza anche la conferma di Lavezzi. Dopo la finale di Coppa Italia i protagonisti di questa storia si siederanno attorno ad un tavolo proprio per chiarire questi aspetti e capire se ci saranno davvero i presupposti per proseguire questo rapporto sinora contrassegnato da successi in serie. Anche per questo l’Inter ora non va in pressing per il Pocho,ma la nuova mossa serve anche a seminare i concorrenti. In Italia e (soprattutto) all’estero abbondano gli estimatori di Lavezzi. Saggio, insomma, aprire per tempo le danze

mercoledì 25 aprile 2012

"Lavezzi ha l'accordo col Psg, ecco le cifre..."

"Il 16 febbraio c'è stato un incontro tra il PSG e l'entourage di Lavezzi. E' stato raggiunto l'accordo per 5 milioni annui al 'Pocho' e 31 milioni di clausola rescissoria al Napoli. Se il giocatore non subirà infortuni entro il 30 giugno sarà fatta: la cifra non è indifferente, anche perché negli ultimi due anni sono andati 40 giocatori argentini in Russia, dove pagano molto meglio che nella nostra terra natia. Tutti questi calciatori sono già tornati in Argentina o passati in Europa, e questo dimostra che Lavezzi non andrà mai all'Anzhi. Sicuramente il 'Pocho', sapendo di trasferirsi ad un livello un po' più alto, guadagnando cinque volte tanto rispetto ad oggi, in una squadra che certamente farà la Champions League l'anno prossimo, con un progetto di grandissimo rilievo, non potrà far altro che accettare".

Cavani-Mazzarri, il chiarimento è arrivato. Ecco cosa si sono detti


Prima di sedere a tavolino con il presidente e i procuratori, per Cavani c'è l'obiettivo da centrare. Anzi, tre. La qualificazione in Champions, il titolo di capocannoniere e la coppa Italia. La sfida del 20 maggio contro la Juve, proprio il club che pensa all'uruguaiano per rafforzarsi in vista della prossima stagione.Cavani ha parlato con Mazzarri dopo le dichiarazioni di sabato sera. Ha chiarito di non avere "distrazioni" e d'altra parte l'allenatore conosce la sua professionalità: lo considera irrinunciabile, tanto è vero che raramente lo ha fatto riposare. "A Napoli io e la mia famiglia stiamo bene, penso soltanto a raggiungere il massimo con la squadra". Terzo posto, titolo di capocannoniere e coppa Italia per chiudere brillantemente la seconda annata azzurra. La triste notte allo Stamford Bridge, quando cadde l'illusione del Napoli di arrivare tra le otto grandi d'Europa, è stata cancellata. Cavani ha assicurato che lui e i suoi compagni si sono ricaricati in queste settimane dopo aver superato i problemi fisici per la stressante stagione. Il Matador ha ripreso a correre e a segnare, un segnale importante per Mazzarri. L'unico che l'allenatore vuole cogliere: a quelle parole, "non so se resto", si sforza di non attribuire una particolare importanza.
Fonte: Il Mattino

martedì 24 aprile 2012

Di Marzio: "Ufficiale, De Laurentiis annuncia rinnovo Bigon. Su Cavani e Lavezzi..."


Nessuna rivoluzione a Napoli, come previsto. Il direttore sportivo Riccardo Bigon ha rinnovato il suo contratto con la società azzurra, un prolungamento di quattro anni: mossa che avevamo anticipato e la cui funzione è preziosa anche per allontanare le voci di un possibile successore, alimentate oggi dall'annuncio di dimissioni di Lo Monaco a Catania. Pensare infatti ad una compatibilità tra Bigon come ds e Lo Monaco come dg sembrava improbabile, conoscendo i personaggi. "Stimo molto Lo Monaco, ma avrà un'altra destinazione. E il nostro Fassone andrà via, ha già un altro accordo", ha rivelato Aurelio De Laurentiis a Radiomarte in tarda serata, non prima di aver puntualizzato che "Bigon è bravo, colto e preparato. Fa e farà parte del progetto". Il Napoli ha scelto quindi la linea della continuità, il presidente è soddisfatto del lavoro di Bigon e la conferma, nell'aria da tempo, è stata così formalizzata. Intanto, De Laurentiis ha chiarito nel suo intervento anche la volontà di investire per il progetto: "I tifosi devono stare sereni, semineremo con il mercato, siamo convinti del fatto che allestiremo un Napoli vincente e competitivo. Il futuro di Cavani? Edinson è un bravo guaglione, un ragazzo in gamba. Resterà al Napoli, con noi. Per chi vorrà andare via vedremo se ci saranno le condizioni", ha puntualizzato. E in chiusura, sulla situazione di Lavezzi: "La clausola c'è per la volontà di chi si fa acquistare, l'ha voluta il Pocho. Non lo tratterremo, qui è casa sua ma se vuole lo lasceremo. Vedremo dove lo porterà la clausola". Chiosa finale sulle amichevoli estive: "Vorrei farle a seconda della preparazione in Cina, contro Real, United e PSG", termina De Laurentiis. Intanto, la pianificazione del prossimo mercato può cominciare...
Fonte: GianlucaDiMarzio.com

Ag. Gargano: "Walter ha tanti estimatori, ma"...


Pablo Betancourt, interrogato sul futuro del suo assistito, Walter Gargano, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di TuttoMercatoWeb:
“Se rimarrà al Napoli? Decidere ovviamente spetta alla società, quindi la domanda andrebbe posta a Bigon. So che Gargano ha numerosi estimatori, anche all'estero e in particolare in Germania. È un professionista, sono sicuro che in questo momento sia concentrato sulle prossime partite. Penso che certi discorsi andranno affrontati, eventualmente, a fine stagione".
Quindi potrebbe lasciare la Campania?
"Guardi, tutto è possibile. Soprattutto per i calciatori come Gargano, che sono apprezzati all'estero. Ma mi risulta che il ragazzo non abbia ancora pensato alla prossima stagione".

Avv. Chiacchio: "Cannavaro e Grava rischiano una squalifica della durata di..."

L'avvocato Eduardo Chiacchio, esperto in diritto sportivo, è intervenuto nel corso di Goal Show, su Canale 9 parlando, tra le altre cose, dei rischi che corre il Napoli nella vicenda legata al calcioscommesse. Ecco quanto evidenziato da "AreaNapoli.it: "Le vicende legate al calcioscommesse sono molto serie e ci sono tre Procure della Repubblica coinvolte. Le classifiche di fine anno saranno, con ogni probabilità, completamente stravolte. Cosa rischia il Napoli? Posso dire che il Benevento, per una vicenda molto più grave, ebbe due punti di penalizzazione. Cannavaro e Grava, invece, per il reato di omessa denuncia, rischiano 1 anno di squalifica. In caso di patteggiamento, invece, potrebbero avere una squalifica di gran lunga inferiore, anche meno della metà".

Anelucci chiama Number Two: "Nessuno decide di andar via dalla sera alla mattina"

Curioso episodio durante la trasmissione Number Two, in onda su Canale 34, con un'improvvisa telefonata del procuratore di Edinson Cavani, Claudio Anelucci. In seguito alla discussione in studio circa le recenti dichiarazioni del suo assistito, Anelucci ha deciso di intervenire personalmente per chiarire la questione. Alle incalzanti domande del giornalista de "la Repubblica", Antonio Corbo, circa le intenzioni di Cavani sul proprio futuro, il procuratore ha risposto: "Nessun calciatore può decidere di lasciare una squadra dalla sera alla mattina". Le parole di Anelucci sono state accolte in studio come una conferma della voglia di restare a Napoli di Cavani ma, in verità, non sembrano diradare tutti i dubbi circa la permanenza in azzurro dell'asso uruguaiano.

De Laurentiis dalla Cina: "Cavani e Bigon restano, Fassone va via. Lavezzi? Dipende da..."

Aurelio De Laurentiis è l'ospite speciale di Notte Azzurra. Il presidente del Napoli interviene dalla Cina: "Ieri notte c'è stata l'apertura del secondo festival di Pechino. E' stato bello incontrare i registi più importanti della Cina. Questo paese mi ha molto sorpreso. Pechino è incredibile, è una realtà proiettata nel futuro, i cinesi si sono superati. Sono andato allo stadio di Pechino, ho visto lo stadio della Supercoppa, speriamo di esserci. Sto mettendo in piedi un torneo estivo per affrontare il Real Madrid, il Manchester United e forse il Paris Saint Germain. Vorrei organizzare delle partite in Cina". De Laurentiis ha visto Napoli-Novara dalla Cina: "Ho usato il computer, non è stato facile. Non ero in diretta, ero in ritardo di mezz'ora. Abbiamo passato la notte in bianco con grande piacere. Ora stiamo tranquilli, ha ragione Mazzarri. Non possiamo esaltarci e deprimerci nel giro di poco. Stiamo vicino al Napoli. Faremo grandi cose nel tempo, abbiamo dimostrato il nostro amore e il nostro impegno e continueremo a farlo. Le due trasferte consecutive? Non sono facili, ma c'è chi sta peggio di noi. E' un campionato che dimostra grande agonismo, il calcio sta cambiando e lo faremo. Questo prodotto non funziona. Per quanto riguarda il Napoli, stiamo seminando. Lo faremo quest'estate con il mercato e poi continueremo, l'obiettivo è una squadra vincente e competitiva nel rispetto del fair play". Commento sulle dichiarazioni di Cavani: "Sono tutti 'uaglioni'. Cavani è un bravissimo ragazzo e rimarrà a Napoli come tutti quelli che vogliono restare. Poi magari c'è qualcuno che vuole andare via e vedremo se ci sono le condizioni. Dobbiamo anche preparare il terreno per le new entry. Hamsik, invece, ha rinnovato: avevamo rinnovato su un pezzettino di carta a novembre, poi abbiamo fatto decantare quella firma per scrivere il contratto regolato. L'altro giorno abbiamo annunciato un matrimonio che già esisteva. Dico ai tifosi di stare tranquilli. Avremo un futuro sempre più radioso. Lavezzi?La clausola rescissoria esiste nel contratto inserite per volontà di chi si fa acquistare. Se l'ha voluta a suo tempo, prima o poi la eserciterà: bisogna capire se ci saranno club disposti a investire quei soldi. Se lui accetterà, vorrà dire che il suo ciclo con il Napoli è finito. Noi non tratterremo nessuno, il Pocho sta nel mio cuore, però se lui crede che questa non sia la sua casa, lo lasceremo andare". Lo Monaco ha lasciato il Catania: "Bigon fa parte del progetto e lo farà ancora finché non si comporterà in maniera non gradita al sottoscritto. E' una persona squisita e preparata. Stimo moltissimo Lo Monaco, è simpatico, ha esperienza, ha lasciato il Catania perché aveva un'altra destinazione. E' stata un'ipotesi dei media un passaggio al Napoli. L'unica persona che lascerà il Napoli è Marco Fassone: tornerà nella sua casa di Torino, credo che abbia già un'altra destinazione. Con l'arrivo di Saracino nei mesi scorsi, non ho bisogno di un direttore generale.(ESCLUSIVA TARGATA CALCIONAPOLI24.IT DEL 3 APRILE, CLICCA QUI PER LEGGERE) Mi interessano i direttori di sezione, è fondamentale suddividere il lavoro. Ognuno deve avere il proprio ambito. I fatti di Marassi? Non ho vissuto la situazione, quindi non saprei cosa dire. Mi dispiace per il Genoa: le nostre tifoserie sono gemellate. Auguro a Preziosi di risolvere al più presto questo momento di crisi".

BUON COMPLEANNO VICE PRESIDENTE

Un sincero augurio al nostro VICE PRESIDENTE ANTONIO IAMEO da parte del CLUB NAPOLI PIEDIMONTE MATESE