giovedì 29 maggio 2014

Bigon: "Lavoriamo per un Napoli sempre più competitivo"


Il DS azzurro a Radio Kiss Kiss: ci stiamo muovendo da tempo per il futuro, vogliamo crescere e vincere

"Stiamo lavorando per un Napoli sempre più competitivo, vogliamo crescere e vincere". Questo in sintesi il pensiero diRiccardo Bigon ai microfoni di Radio Kiss Kiss. Il DS azzurro traccia le linee del mercato e parla delle ambizioni future:
"Ci siamo mossi già a gennaio acquistando subito un portiere affidabile quale Andujar e abbiamo bloccato Koulibaly pochi giorni fa. Il nostro obiettivo è chiaro ed è quello di migliorare la rosa ed un gruppo già forte".
"Al di là del nome o del profilo del giocatore ideale per noi, cerchiamo soprattutto chi voglia sposare con entusiasmo il progetto del Napoli. Non siamo costretti a dover fare le cose di fretta, stiamo vagliando parecchie opportunità e ciò che posso dire con certezza e che stiamo valutando calciatori che possano conferire qualità superiore alla squadra".
Argomento Mascherano: "Vedo che se ne sta parlando tanto, io penso che oltre al nome o all'età bisogna capire bene quale tipologia, ruolo e caratteristiche debbano avere i calciatori che servono al nostro modulo ed a migliorare il gruppo. Noi cerchiamo di trovare i profili ideali che possano fare il caso delle nostre esigenze per far crescere la squadra. Ripeto: il calciomercato è lungo e noi lavoriamo con serenità nella certezza di voler essere sempre più competitivi e vincere in futuro"

lunedì 26 maggio 2014

TABELLA - Preliminari Champions: ecco tutte le squadre. Napoli testa di serie, c'è solo una squadra da evitare

All'interno i dettagli
La Gazzetta dello Sport illustra come si svolgeranno i preliminari di Champions League che vedranno protagonista anche il Napoli nell'ultimo turno. Gli azzurri sono testa di serie con Arsenal, Zenit, Leverkusen e Porto e teoricamente non dovrebbero avere difficoltà ad accedere alla fase a gironi. L'unico avversario da evitare è sicuramente l'Althletic Bilbao.


Battuta di Behrami poco apprezzata dal club azzurro

Battuta di Behrami poco apprezzata dal club azzurro
Valon Behrami ormai non nasconde più la sua volontà di partire alla volta di Milano per tornare a giocare sotto la guida di Walter Mazzarri ma questa volta vestendo la maglia neroblu dell’Inter e anche se la trattativa è ancora lontana dall’essere conclusa il futuro dello svizzero è quasi certo.

Mesto: felice di essere anche nel Napoli del futuro

Giandomenico a Radio Kiss Kiss: la Societa' ed il Presidente stanno facendo cose eccezionali e cresceremo ancora "Felice di essere nel Napoli anche in futuro, questa Società sta facendo cose eccezionali". Giandomenico Mesto ai microfoni di Radio Kiss Kiss trae un bilancio della stagione azzurra ed esprime la sua soddisfazione per il rinnovo contrattuale: "Sono davvero molto contento della stima che mi ha concesso il Presidente, Bigon, Benitez e tutto il Club. Quest'anno per me non è stato semplice per via dell'infortunio, ma sono cose che ad un calciatore possono capitare. Ho lavorato duro per superare l'ostacolo brillantemente ed il premio della Società mi riempie di orgoglio". "Il bilancio della stagione, per la squadra, è assolutamente positivo. Abbiamo cambiato tanto sia in termini di uomini che di modulo di gioco, c'è un progetto nuovo che guarda al futuro ed io sono felicissimo di farne parte". "Il Napoli oggi rappresenta una delle più importanti realtà calcistiche che ci siano, per la crescita enorme che ha avuto in questi anni. De Laurentiis in poco tempo ha dato alla Società una dimensione internazionale, ha tagliato traguardi importanti ed ha riportato il Napoli in alto. Ogni stagione il Presidente è riuscito a rinforzare la squadra, acquistando giocatori di qualità assoluta e facendo sempre grandi passi in avanti. Credo che la storia parli per lui e che non debba dimostrare più nulla, così come siamo certi che il prossimo Napoli sarà sempre più competitivo". "Non faremo certo proclami - prosegue Mesto - ma sappiamo che questo gruppo ha un gran valore che può crescere nel tempo per competere sia in Italia che in Europa. Abbiamo un allenatore che ha vinto tanto, che fa anche da manager occupandosi di tanti aspetti della rosa. Benitez è sicuramente il tecnico giusto per guidare questo Club verso obiettivi di prestigio". Infine un augurio ad Insigne per i possibili Mondiali. "Da amico, ma soprattutto da calciatore dico che Lorenzo meriterebbe ampiamente la Nazionale ed il Mondiale. L’ha dimostrato alla grande sul campo disputando una grande stagione e noi tutti tifiamo per lui. Così come tifiamo per Maggio che ritengo un punto fermo dell’Italia, l’esterno destro più forte del nostro campionato da anni".

La stagione azzurra con il commento di Benitez

Le tappe più importanti del Napoli 2013/2014 La stagione del Napoli comincia ufficialmente con il ritiro di Dimaro il 13 luglio. Ma in realtà era cominciata in precedenza, a giugno. Esattamente il 21 giugno, il primo giorno del solstizio d’estate. Rafa Benitez arriva a Castelvolturno nel suo primo giorno da allenatore azzurro. Il tecnico spagnolo si presenta a "las cinco de la tarde" come l'incipit immortale dell'opera universale di Federico Garcia Lorca. Il romanzo di Rafa comincia alle cinque della sera con un sole che spacca le pietre e che apre il cielo di Napoli alla nuova Luce. Sorriso placido e rassicurante, sguardo attento e delicato, impeto deciso eppur educato, tono ecumenico da comunicatore autorevole, eleganza e padronanza di un signore del pallone. Il Presidente De Laurentiis lo accoglie con una maglia personalizzata ed una investitura ufficiale verso un orizzonte sempre più internazionale. Un fregio legittimo per un tecnico che ha vinto in ogni squadra che ha allenato. Due scudetti ed una Coppa Uefa al Valencia, una Champions al Liverpool, una Coppa Intercontinentale all'Inter, una Europa League al Chelsea. Rafa Benitez è un "hombre vertical", un uomo tutto di un pezzo che alla ragione preferisce il cuore. Quello che in spagnolo chiamano "aliento", il soffio dell'anima, l'afflato interiore, il sentimento. Quel sentimento che ha pronunciato più volte in conferenza e che vuole trasferire ai suoi uomini ed ai tifosi nell'humus e la sacralità di una immensa città. “Fu una grande emozione – ricorda il tecnico azzurro – arrivare in una città bellissima e speciale che respira calcio ogni giorno. A Napoli ho trovato passione ed una Società importante con grande voglia di crescere” Benitez è certamente la chiave di volta di un progetto a respiro europeo, il mentore di un ciclo che attinge linfa dalla felicissima escalation azzurra degli ultimi anni e che ora rilancia verso orizzonti ancor più ambiziosi. Ricomincio da tre. Per il terzo anno consecutivo parte da Dimaro la stagione del Napoli. Un matrimonio felice che ha portato in termini di risultati l’apice del Rinascimento azzurro. Spiccano su tutti i due nuovi arrivati Dries Mertens e Josè Callejon. Il cuore fiammingo ed il fascino ispanico. Sono loro i due primi uomini da copertina nel ritiro trentino. Solo l’antipasto del nuovo che avanza. Saranno ben sette i calciatori nuovi che entrano a bordo nella corazzata di Benitez: Albiol, Reina, Rafael, Duvan Zapata ed il colpo dell’anno Gonzalo Higuain. Il Pipita, il bomber argentino che De Laurentiis strappa alla concorrenza con una corte spietata che diventa amore a prima vista. Ma la novità principale è il nuovo modulo, a Napoli impareranno a scandire questi numeri per tutta la stagione: 4-2-3-1. Lo schema vincente in campo internazionale, il modo di giocare che Benitez vuol trasmettere alla squadra per cambiare definitivamente pelle. A Dimaro anche i metodi di preparazione sono diversi, si fa tutto con la palla, sia allenamento atletico che tattico, per affinare la tecnica ed abituare i calciatori al palleggio ed al possesso palla. Il Napoli sta cambiando nel DNA. Per la soddisfazione di Rafa Benitez che ripercorre quel periodo così importante per la nuova stagione che va ad iniziare: “Ho trovato un gruppo fantastico con professionisti che hanno lavorato meravigliosamente e che hanno mostrato tanta voglia di imparare. E poi rimasi molto colpito dai tantissimi tifosi che seguivano con entusiasmo i nostri allenamenti. E’ stato un ritiro molto positivo”. Dopo il ritiro ed i primi test in montagna con Feralpisalò e Carpi il Napoli torna a casa per la prima amichevole di lusso al San Paolo con il Galatasaray per l’Acqua Lete Cup. C'è anche la presentazione della squadra e soprattutto di Gonzalo Higuain che, accompagnato dal Presidente De Laurentiis, conosce il primo urlo di Fuorigrotta. Vinciamo 3-1, gol di Pandev, Zuniga e Insigne. Nel Galatasary ci sono Felipe Melo, Sneijder, Ylmaz e Drogba. Amichevole d’accordo, ma questi qua a dicembre elimineranno la Juve dalla Champions League. Ed a proposito di Champions arriva il sorteggio. Altro gruppo di ferro, la sorte non è azzurra. Il Napoli pesca Arsenal, Marsiglia e Borussia Dortmund vice campione d’Europa. Il vero Girone infernale di tutta la competizione… (prima parte) - segue -

domenica 25 maggio 2014

Auguri a Mesto

Il compleanno dell'esterno azzurro Compleanno in casa azzurra. Giandomenico Mesto compie 32 anni. L'esterno azzurro è nato il 25 maggio 1982 a Monopoli. A "Giando" vanno gli auguri di tutta la SSC Napoli.

Hamsik, l'anno nero non è finito! Lo slovacco si ferma per il problema alla caviglia: "E' dalla partita col Genoa che non sono guarito"

Come riporta l'edizione odierna del Corriere dello Sport, l’anno nero per Marek Hamsik non è ancora alle spalle. Dopo le tribolazioni nel corso del campionato per un problema al piede, ora anche l’infortunio alla caviglia che rischia di rovinargli le prossime vacanze. Lo slovacco dopo l’ultima di campionato con il Verona, aveva raggiunto il ritiro della propria nazionale, esclusa dai Mondiali, sperando di poter partecipare a due gare di preparazione in vista del futuro: contro il Montenegro e la Russia. Ma dovrà stare ancora fermo. Il problema alla caviglia però persiste e il ct slovacco ha deciso di non rischiarlo nelle due amichevoli in calendario nei prossimi giorni. «Marek era stato convocato ugualmente, pensando che avrebbe potuto giocare contro la Russia se l’infortunio alla caviglia fosse sparito del tutto. Così non sarà ed allora dovremmo fare a meno del nostro capitano in entrambe le uscite» , ha dichiarato Jan Kozak. Hamsik, presente in ritiro, ha commentato con amarezza l’evolversi del suo infortunio: «Mi dispiace ma non sarò in grado di giocare le due partite. La mia caviglia, purtroppo dopo dieci giorni di stop, da quando mi sono infortunato nella partita contro il Genoa, non è ancora guarita» . Ha deciso di sottoporsi ad un periodo di cure specifiche prima di concedersi un breve periodo di vacanza. Ed è in contatto costante con il responsabile dello staff medico del Napoli, Alfonso De Nicola. Nei prossimi giorni è probabile che si sottoponga ad un controllo nel centro di riabilitazione di Cerreto Sannita.

Mertens di scena in Nazionale

L'attaccante azzurro impegnato domani sera nell'amichevole Belgio-Lussemburgo Dries Mertens di scena con la sua Nazionale. L'attaccante azzurro sarà impegnato in Balgio-Lussemburgo, amichevole di preparazione ai campionati mondiali, in programma domani sera a Genk (ore 20.45).