mercoledì 3 aprile 2013

MEDIASET - Scambio Cavani-Ibra, il Napoli dice di no: i motivi di De Laurentiis


Per "Il Mattino", anche il Chelsea si è aggiunto alla lista dei pretendenti diCavani. La società di Abramovich ha finora tenuto un profilo basso in vista del prossimo mercato, ma il napoletano è nella top list. Da Real, Barcellona e City non sono arrivati segnali concreti, i sogni del PSG potrebbero cozzare contro la recente stangata fiscale di Hollande. L'idea di inserire nella trattativa Ibrahimovic piace a Raiola, ma dal Napoli arriverebbe un "no". Troppo alto l'ingaggio dello svedese, impossibile da sostentere per De Laurentiis al quale, a quel punto, converrebbe ritoccare il contratto di Cavani. Raiola ha provato a strizzare l'occhio agli azzurri riferendo la passione del suo assistito per il San Paolo, ma quasi impossibile che si vada oltre l'ammiccamento del manager. In attesa che la situazione si definisca, il Napoli studia alle possibili soluzioni nel caso il suo principale attaccante cambi aria la prossima estate. Oltre al brasiliano Damiao, viene monitorata anche la situazione del romanista Osvaldo. Intanto il papà di Edinson, Luis, ha sganciato un'altra bomba. A "La voces del futbol" ha detto: "E' assurdo veder giocare Edi nell'Uruguay. Mi dà troppo fastidio, ci sono calciatori che non militano in Europa e sono di un livello molto basso e l'elenco dei convocati è lo stesso che da 4 o 5 anni". Chissà se il matador avrà gradito quest'uscita.
Fonte: Sportmediaset.it

Di Marzio: "Mazzarri chiama Osvaldo al Napoli, ma l'attaccante vestirebbe l'azzurro solo ad una condizione"

Osvaldo e la Roma, una storia d'amore ormai finitaOsvaldo e la Roma, una storia d'amore ormai finita. Lo capisci non solo dagli spifferi che arrivano da Trigoria, dalle panchine e dagli atteggiamenti. Te ne accorgi dai movimenti degli altri club, pronti ai primi ammiccamenti: c'è insomma terreno fertile per operare. Dalla Russia, infatti, hanno giocato d'anticipo. Si è mosso lo Spartak Mosca, attraverso un suo emissario. Il contatto con l'argentino non è stato proficuo, quel campionato non l'intriga, non è una questione di soldi. Alla finestra, restano Juve e Fiorentina. Il feeling con i bianconeri resiste da tempo, c'era stato un sondaggio anche a gennaio. I viola lo riprenderebbero subito, ma Osvaldo non è convintissimo di tornare dove hanno creduto poco nel suo talento. E così, sullo sfondo, si affaccia il Napoli, su precisa richiesta di Mazzarri. In caso di rinnovo (sempre più probabile), l'allenatore del Napoli lo inserirebbe ai primi posti della sua lista per l'attacco. Al momento, è solo un possibile scenario. Che dipende dal futuro di Mazzarri e di Cavani, dai desideri di Osvaldo (se restare o meno in Italia), dalla voglia della Roma di cederlo a una rivale in serie A. Il Napoli comunque è vigile, nonostante qualche perplessità a livello caratteriale: molte incognite da questo punto di vista non sono svanite, anzi. A Mazzarri comunque piacerebbe, il ballottaggio è con Leandro Damiao per il quale i contatti sono decollati da tempo, storia di fine agosto scorso, lo sapete già. In difesa, invece, la prima scelta (da gennaio) è Astori. De Laurentiis ha offerto 12 milioni, gli stessi messi sul tavolo dal Milan per Dedè del Vasco, è caccia grossa al difensore giusto. Sul centrale del Cagliari c'è da tempo anche il Southampton, la tentazione di un'esperienza londinese è forte e sono previsti incontri con il club inglese nei prossimi giorni. In Sardegna, va sottolineato, hanno fatto davvero un ottimo lavoro: silenzioso ma efficace il contributo del ds Marroccu

Cavani, diminuisce il numero delle pretendenti: stangata per il Psg


Settanta milioni di euro. La pseudo offertona per Edinson Cavani, strillata di volta in volta con dovizia di particolari e presunte dichiarazioni ammiccanti dello stesso giocatore, serve soltanto a ribadire un fatto: il tormentone non è ancora finito. Anzi, è appena iniziato. Ci pensa poi il Matador, ogni volta, attraverso un sottile e perverso gioco di parole, a tenerlo vivo. "Il futuro? Vediamo un giorno alla volta, il calcio è un business", ha detto a Montevideo. Sempre un passo oltre. Al Napoli si sta bene, dice il principe dei marcatori della serie A, ma non è detto che non possa cercare fortuna altrove. Frasi e messaggi che, secondo i tifosi (che non fanno altro che ribadirlo nei forum del Mattino.it), rischiano di creare allarmismo, ma non è sufficiente a imprimere la svolta. Nè Real nè Barcellona e neppure il Manchester City hanno bussato concretamente alla porta dei azzurri. Può darsi lo faccia il Chelsea, che finora ha mantenuto un profilo molto basso sul mercato con Abramovich pronto a presentare un'altra offerta. Ma, ogni giorno che passa, le possibilità che il ragazzone di Salto faccia le valigie diminuiscono. Perchè in questo periodo si è ridotto il numero dei pretendenti. I sogni di "grandeur" del Psg potrebbero poi infrangersi seriamente sulla stangata fiscale appena formalizzata dal governo Hollande che ha deciso di tassare del 75% gli stipendi superiori al milione di euro. Compresi quelli dei calciatori. Decisione che rischia di trasformare Parigi in una meta da evitare. Il tormentone sul futuro di Cavani è una novella interminabile: il papà di Edi sogna Madrid e aspetta con impazienza notizie da Florentino Perez. Ma il suo passaggio al Real si è fatto assai complesso, tanto che Ernesto Bronzetti, consulente dei merengues, ha gelato i sogni dell'uruguaiano: "Il Real non pagherà mai una clausola da 70 milioni in questi tempi di crisi". La soluzione potrebbe essere un altro ritocco all'insù dell'ingaggio: sarebbe il terzo in tre anni. De Laurentiis esclude categoricamente che si siederà nuovamente a ridiscutere il contratto del Matador. Ma non è detto che succeda. Ma niente mal di pancia, per carità. Tormentone che riguarda anche l'eventuale dopo-Cavani: anche qui le voci rimbalzano da ogni parte. Dal Brasile, dove piace Leandro Damiao, 22enne dell'Internacional; dall'Inghilterra dove pare che il City offra Dzeko come pedina di scambio per arrivare a Cavani. E poi dall'Italia, dove oltre alla pista Matri, nelle ultime ore è spuntata quella di Osvaldo della Roma. Detto questo, a Cavani non resta che andare all'assalto dei record di Maradona. Diego ha segnato 115 gol con la maglia azzurra (Edi è a quota 97) ed è l'unico giocatore del Napoli ad aver trionfato nella classifica dei cannonieri della serie A. Per Cavani entrambi sono traguardi di prestigio, e soprattutto il secondo immediatamente raggiungibile: guida la graduatoria con 22 gol, 4 in più di El Shaarawy. In questa stagione ha marciato a ritmo forsennato. Oltre alle reti in serie A, 7 gol in Europa League, 1 in Supercoppa italiana, 1 in Coppa Italia. Per un totale di 32 gol il 37 partite ufficiali. Lo scorso anno di gol ne fece 34 (in 49 partite). Quest'anno, con ancora otto partite da giocare, è a quota 31 gol. La fase nera della stagione è alle spalle. Come le critiche: sei gare senza segnare, un incubo per uno che va segno come fa lui. Poi contro l'Atalanta, il ritorno: una doppietta. Un'altra doppietta contro il Torino, partendo dalla panchina.
Fonte: Il Mattino

PUNTO NAPOLI.RUBRICA - IN GIRO PER L'ITALIA - CLUB NAPOLI PIEDIMONTE MATESE, TRENT'ANNI DI PASSIONE AZZURRA


Continua il viaggio di PuntoNapoli tra i gruppi di tifoseria organizzati presenti in Italia. Oggi è il turno di un antico e glorioso club, quello di Piedimonte Matese. Abbiamo intervistato il Presidente Michele Cerrone, grandissimo tifoso del calcio come Sport ma soprattutto tifoso del Napoli.

Presidente, da quanto tempo è attivo il Club?
Da tantissimo tempo, sono più di trent’anni che a Piedimonte tifiamo per il nostro Napoli. Nel 2007 è stato rifondato con nuovi soci e da quella data io ho l’onore di esserne il presidente. Una carica che comporta delle responsabilità e dei sacrifici ma che da anche delle grandissime soddisfazioni, esultare ad un goal del nostro Napoli insieme ad altri tifosi è un’emozione che ti ripaga tanto.
Attualmente quanti sono i soci tesserati?
Ultimamente abbiamo anche noi risentito della crisi, ora siamo in centossessanta ma abbiamo l’intenzione nei prossimi mesi di allargare il nostro gruppo. I paesi nei dintorni di Piedimonte sono pieni di tifosi dell’Inter e della Juve ma, di napoletani ce ne sono e si fanno sentire.
Quali sono le iniziative?
Essenzialmente organizziamo cene sociali, feste azzurre dove sono intervenuti: Carlo Alvino, Gennaro Iezzo e il Dott. De Nicola, il medico del Napoli che è di Piedimonte Matese. Belle serate che viviamo con passione dando l’opportunità ai nostri soci di conoscere persone vicine al Calcio Napoli
Il Club organizza trasferte per vedere il Napoli?
Sicuramente, ogni Domenica siamo presenti al S.Paolo con un nutrito gruppo. Organizzare la trasferta con il Pullman non è mai facile ma la passione non ci abbandona mai. L’ultima trasferta è stata fatta a Genova ma ne seguiranno certamente delle altre. Per motivi di lavoro personalmente è un po’ che non seguo il nostro Napoli ma con il cuore gli sono sempre vicino.
Cosa ne pensa di Mazzarri?
Buon allenatore, del resto parlano i numeri a suo favore anche se una critica posso fargliela: è troppo legato ad alcuni giocatori, vedi i casi Inler e Maggio. Quando non sono in forma dovrebbe avere il coraggio di cambiarli, Domenica abbiamo vinto anche grazie a Dzemail non certo un titolare fino a poco tempo fa. Lo stesso Rosati, il portiere tanto criticato dovrebbe sentire più fiducia da parte del Mister, Napoli non è una piazza facile.
Invece del Presidente?
Ne sono un ammiratore assoluto, ha portato il Napoli ad alti livelli non solo in Italia ma anche in Europa, certo ne sono consapevole è un imprenditore, forse non ha la passione che potrebbe avere uno di noi ma non possiamo certo lamentarci. Le dico una cosa.
Prego?
Per me è il migliore presidente nella storia del Napoli.

Come vede il prossimo futuro del Napoli?
Se giochiamo come sappiamo abbiamo delle ottime possibilità di andare in Champions. Forse la partita di Torino ci ha ridato un Napoli più combattivo e consapevole dei propri mezzi. Rimontare sul tre a due per i granata non era facile, sembra che sia tornata la zona Mazzarri. La partita di domenica prossima sarà fondamentale, il Genova cerca punti e non sarà facile ma confido nei nostri ragazzi e soprattutto nelMatador.
Finita l’intervista ho chiesto al caro Michele un pronostico sulla partita della Juve contro il Bayern, la risposta mi ha sorpreso, il presidente del club Napoli sperava in una vittoria della Juve perché da italiano non poteva tifare contro. Grandissima lezione di sport da un tifoso azzurro veramente speciale.

Adolfo Avella

martedì 2 aprile 2013

ESCLUSIVA - Fernando, l'agente: "Napoli? Verrebbe subito, sogna l'Europa e vuole i Mondiali. Scambio con Vargas? C'è una corsia preferenziale col Gremio, non escludo che.."


"Ottimi rapporti tra le società, non sono esclusi nuovi affari"A solo 21 anni è già un leader: titolare inamovibile del Grêmio di Vanderlei Luxemburgo, tassello importante della Seleção di Scolari. Parliamo di Fernando Lucas Martins, noto più comunemente come Fernando, gioiello gaucho su cui sembrerebbe aver messo gli occhi Riccardo Bigon dopo gli ottimi rapporti maturati con la società brasiliana grazie all'affare Vargas. Per saperne di più, la redazione diCalcioNapoli24.it ha contattato in esclusiva l'agente del centrocampista, Jorge Machado: 
Fernando-Napoli, le voci continuano: quanto c'è di vero? 
"Il Napoli ha una corsia preferenziale per Fernando, ma se il club azzurro è interessato sinceramente non lo so. Per ora non è arrivato niente qui". 
La corsia preferenziale è dovuta all'affare Vargas, giusto? 
"Esattamente. Da quando il cileno è arrivato a Porto Alegre il club azzurro ha una corsia preferenziale sui giocatori del club gaucho. Ottimi rapporti tra le società, non sono esclusi nuovi affari". 
Il suo assistito eventualmente sarebbe disposto a trasferirsi in Europa o preferisce restare il Brasile in vista del prossimo Mondiale? 
"Sarebbe disposto a trasferirsi già nel prossimo mercato, senza dubbio. Non sarebbe un problema in ottica nazionale andare via dal Brasile. Si tratterebbe di un sogno per lui giocare in Europa, quindi non ci penserebbe su due volte e si giocherebbe lì le sue carte". 
Crede che sarebbe pronto per giocare nel Vecchio Continente? 
"Certo, parliamo di un leader del centrocampo. E' giovane ma gioca titolare sia nel Grêmio che nel Brasile. Ha giocato titolare contro Italia e Russia e l'ha fatto indipendentemente dagli infortuni di Paulinho e Ramires come ha riferito anche Scolari. Quindi...". 
Scambio pari Fernando-Vargas tra Napoli e Grêmio: in Italia non hanno escluso anche questa possibilità...
"Deduco che siano solo voci. Nessuno mi ha contattato, nessuno ha avanzato un'offerta ufficiale. Pertanto, non posso che pensare a questo...". 

Dalla Francia: "Il Napoli ha messo gli occhi su due attaccanti francesi. Uno dei due è un compagno del Pocho"


Il Napoli avrebbe messo gli occhi su due attaccanti francesi, entrambi 26enni e nazionaliIl Napoli avrebbe messo gli occhi su due attaccanti francesi, entrambi 26enni e nazionali. E' quanto si apprende dalla stampa d'oltralpe e più precisamente dal portale specializzato in trasferimento, "Mercato365.com".
I nomi in questione sono quelli di Loic Remy, attualmente al Queens Park Rangers, e Kevin Gameiro, compagno di squadra dell'ex azzurro Lavezzi al Paris Saint Germain.

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