giovedì 27 dicembre 2012

ANTEPRIMA - Cavani: "Vogliamo far bene in ogni competizione. Offerta di 55 milioni per me? Ecco come la penso"


Nonostante i pochi giorni concessi dal Napoli per le vacanze natalizie, Cavani ha voluto comunque passare una giornata insieme ai suoi concittadini di Salto, prima di tornare già domenica a Napoli. Allo stadio Dickinson ha infatti giocato e lottato in un'amichevole tra una formazione locale e una squadra formata da suoi amici. Ecco le sue parole aDiario Salto: "Giocare un'amichevole a Salto è come restituire l'affetto che mi hanno dato i miei tifosi, è bellissimo essere trattati così. L'offerta di 55 milioni rifiutata da De Laurentiis? Non fa cambiare il mio atteggiamento, è solo il frutto di tanti anni di lavoro e sacrificio soprattutto a Napoli":
Il Matador parla al giornale locale anche del futuro con il Napoli e con la nazionale uruguayana: "Con il Napoli dobbiamo pensare di arrivare più in fondo possibile ad ogni competizione. In nazionale è inutile pensare a competizioni troppo in là con il tempo, per ora dobbiamo solo vincere la prossima partita col Paraguay".

"Ci sono tantissimi club pronti a riempirmi di soldi per avere..."

Parliamo dei giovani, di Insigne e Vargas, per esempio, due storie diverse.
«Insigne ha talento e lo sta dimostrando. Magari avrebbe bisogno di maggiore continuità di gioco per permettergli di fare più gol. Ma fa bene Mazzarri ad utilizzarlo così, in questo modo non si corre il rischio di bruciarlo. Vargas, invece, è stato un idolo in Sudamerica, nel sua Paese, il Cile, e qui è poco considerato. Ma quando hai uno come Cavani che, se non gioca si arrabbia, allora è veramente complicato trovargli spazio. Io lo terrei, ma se Mazzarri chiederà un attaccante con caratteristiche differenti ed il mercato dovesse offrirmelo, allora non esiterò a girarlo altrove, ci sono decine di club brasiliani ed alcuni italiani, pronti a riempirmi di soldi per averlo».

Fonte: Corriere dello Sport

De Laurentiis: "Faremo grandi investimenti a gennaio e non solo, voglio un grande Napoli. Ecco il mio appello ai tifosi, ho detto 'no' a 55mln per Cavani. E sulla Primavera..."


Aurelio De Laurentiis ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Marte Sport Live per il consueto scambio di auguri
INSIGNE - "Gli faccio gli auguri per il matrimonio, il regalo però deve chiedermelo lui e io sicuramente lo accontenterò" 
PRIMAVERA - "Mi fa tanto piacere perchè stanno lavorando bene, abbiamo in casa 5 campioncini che diventeranno campioni. Ringrazio Saurini e Bigon, l'inizio non è stato facile perchè ho ricostruito un club bruciato ed ho dovuto privilegiare altre cose"
GIUSTIZIA SPORTIVA - "E' molto iniquia come ha detto Conte. Stamattina ho rivisto le carte per il ricorso e le ho firmate, siamo pronti dunque per il ricorso che verrà fatto dall'avvocato Grassani"
OFFERTA CAVANI "Il 20 di agosto ho ricevuto una proposta per Cavani da 55mln, ma io l'ho blindato ed è come se avessi speso questi soldi. State tranquilli che farò il bene del Napoli e non sono qui per fare favori o vendere i migliori altrimenti non sarei ancora il presidente e me ne sarei andato"
CAVANI - "E' il nostro guerriero, è la riscossa della nostra napoletaneità. Grazie a lui ci stiamo prendendo delle soddisfazioni, credo che sia il paladino della nostra città. Anche quando si perde un attimo la strada maestra, se ci sono persone valide subito si prende la rotta. Noi a gennaio interverremo in maniera decisa a gennaio di comune accordo con Mazzarri ed anche a giugno per fare un grande Napoli"
L'AUGURIO - "Cari napoletani, l'augurio è quello di trovare una grande serenità in ogni livello. Abbiamo un anno ricco di novità politiche e dobbiamo imparare tutti ad andare a votare perchè è in gioco il futuro dei nostri figli e nipoti. Non dobbiamo essere più distaccati o liquidare il problema politico con quella frase che suona come non cambierà nulla. I tifosi del Napoli sono il mio primo committente, per me sono sempre importanti nelle mie strategie. Lavoriamo per loro, si devono fidare perchè il tempo è galantuomo e noi siamo depositari delle loro fiducie. Non si può avere tutto e subito, il Napoli è attualmente secondo perchè valgono quelli i punti conquistati sul campo. Obiettivo? Non è solo quello di vincere la massima competizione italiana perchè questo avverrà nel tempo, ma puntiamo ad essere la più forte in Europa. Non c'è ragione che noi dobbiamo rimanere ai margini del vertice europeo e mondiale perchè Napoli non è inferiore per cultura rispetto a Liverpool e Manchester. D'ora in poi faremo grandi investimenti sia a gennaio che a giugno perchè vogliamo costruire una squadra all'altezza per assolvere i compiti che ho detto. In 8 anni siamo passati dalla c a questa realtà: ringrazio Mazzarri e tutti quelli che hanno partecipato, ma devo ringraziare i tifosi che sono il nostro animus. Ricordo a questi che ci vuole solo un pizzico di pazienza"