IL MATTINO - Grava verso l'addio, De Sanctis rinnova
Il primo top player della lista, Goran Pandev. Mazzarri ne ha fatta espressa richiesta, vuole il macedone a tutti i costi. Lo ha rimesso a lucido, lo ha tirato su e lo ha fatto diventare un titolarissimo alla pari degli altri tenori. Il tecnico toscano lo vuole e l’Inter è disposto ad inserirlo come contropartita tecnica per arrivare a Lavezzi, sempre più nel mirino del Paris Sain Germain pronto ad alzare l’offerta e a offrire 26 milioni per l’argentino e quindi ad alzare ancora di più la posta (4 milioni e mezzo d’ingaggio al Pocho). Anche la società nerazzurra è pronta a rilanciare: Pandev, Pazzini e 12 milioni. Ma al Napoli serve anche un difensore e si potrebbe puntare su Chivu, gradito a Mazzarri che punta su Pandev ma non ha Pazzini nel mirino. Su queste basi De Laurentiis potrebbe anche dire sì, la prima idea resta quella di capitalizzare al massimo della cessione, arrivare cioè alla cifra della clausola rescissoria (31 milioni). Un rafforzamento tecnico adeguato potrebbe però compensare il mancato introito economico, soprattutto se le garanzie tecniche sono Pandev e un difensore affidabile da aggiungere in organico. Con il macedone è stata già trovata un’intesa sull’ingaggio, visto che ci tiene tantissimo a proseguire nel Napoli con Mazzarri allenatore, unico requisito per restare ancora in azzurro. All’Inter guadagnava 3.5, per giocare con il Napoli potrebbe decidere anche di dimezzarsi l’ingaggio. Sul Pocho si è espresso anche Lucescu a radio Crc: «Douglas Costa ha una clausola, come Lavezzi. Lo Shakhtar è interessato a lui e potremmo fare uno scambio» Caccia ai top player, Mazzarri ne vuole tre più Pandev e cioè un difensore e due centrocampisti. Nel mirino, un centrale da aggiungere a Inler, Gargano e Dzemaili e un esterno sinistro al posto di Dossena destinato a cambiare squadra. I nomi: il centrale può essere Flamini, ventotto anni, francese del Milan, poco utilizzato da Allegri ma di grande esperienza internazionale con un passato nell’Arsenal. Ex nazionale transalpino, ha reclamato più volte spazio quest’anno in rossonero dopo aver recuperato da un lungo infortunio. In scadenza di contratto, sta trattando il rinnovo con il Milan ma il Napoli è pronto ad inserirsi nel discorso, l’ingaggio è alla portata: due milioni di euro l’anno. Altro top plaver, esterno sinistro: Kolarov del Manchester City è un nome buono per Mazzarri. Il serbo nel mirino del Milan piace anche al Napoli, il direttore sportivo Bigon può inserisi nel discorso. Qui però entra in ballo anche l’ingaggio: 3 milioni e ottocento milioni. Nettamente fuori la portata del Napoli, si dovrebbe arrivare almeno alla metà. Il gradimento dell’allenatore c’è tutto sul nome. Altri nomi nella lista di Bigon. A centrocampo piace Asamoah dell’Udinese, elemento costoso però, vero e proprio gioiellino di mercato, seguito da tante società. Un obiettivo difficile da raggiungere come il giovane Verratti del Pescara. Borja Valero del Villarreal potrebbe tornare di moda visto la retrocessione in seconda divisione del club spagnolo. Bocchetti del Rubin Kazan, nazionale azzurro, napoletano che ha già espresso il suo gradimento per il trasferimento a Napoli e lascerebbe di corsa la Russia. Difensore esperto che ha più volte espresso gradimento per giocare nella squadra della sua città, c’è da capire il gradimento di Mazzarri per l’operazione. Attaccanti: Giovinco ha una quotazione altissima e comunque tecnicamente non rientra nel modulo tattico di Mazzarri. Anche Jovetic costa tantissimo. Capitolo Cavani, blindatissimo da De Laurentiis. Va via solo per una cifra folle, dai cinquanta milioni in su, sessanta ma anche settanta. Alla Juve piace. «Cavani è un giocatore interessante che si inserirebbe bene nel gruppo -ha detto l’ad Marotta della Juve a Radio Radio - ma è del Napoli e De Laurentiis fa bene a tenerlo stretto». Infatti c’è da discutere il rinnovo del Matador in azzurro. Il suo procuratore Triulzi è rientrato in Argentina e dovrà mettersi a tavolino con De Laurentiis. L’aumento ci sarà, il Matador dovrebbe arrivare almeno 3 milioni di ingaggio dopo i 66 gol segnati in due campionati. Si guarda sempre con attenzione al campionato francese: Cissohko del Lione, un esterno sinistro di centrocampo Movimenti in entrata ma anche in uscita. Non è programmato il rinnovo per Grava, andrà via Fideleff. Restano Fernandez e Britos, a meno di offerte. Offerte che ci sono per Gargano, ritenuto al momento incedibile e in odore di rinnovo contrattuale e Zuniga, che piace in Premier League. Ma anche il colombiano con Mazzarri allenatore molto difficilmente potrebbe andare via. Da verificare anche la posizione di Campagnaro, in scadenza nel 2013. Scade tra un anno anche il contratto di De Sanctis, il portiere avrebbe voluto rinnovare prima dell’Europeo se ne riparlerà più avanti.
Secondo quanto riferisce l'edizione odierna di Repubblica il reparto arretrato, in attesa di conoscere il futuro del Pocho, è una delle priorità. PiaccionoMusacchio del Villarreal, nel mirino anche della Roma, Godin, uruguaiano dell'Atletico Madrid, e Schmelzer, esterno sinistro del Borussia Dortmund.
L'edizione odierna di Repubblica, battendo sull'ormai noto fatto che la Juventus sogna Cavani per il proprio attacco, scrive quanto segue: "De Laurentiis è forse l'interlocutore più difficile. Il presidente del Napoli sta per privarsi di Lavezzi e fatica ad accettare l'idea di mettere in vendita anche il Matador. Per questo motivo l'offerta di 15 milioni più il cartellino di Alessandro Matri non lo ha solleticato per niente. I bianconeri possono sperare che il giocatore punti i piedi, ma devono fare i conti anche con la concorrenza dei club della Premier. Tutto sommato quest'affare risulta difficile. Forse il più difficile".
Secondo quanto riferisce l'edizione odierna di Repubblica, il presidente del Napoli, De Laurentiis, in attesa di incontrare Mazzarri, si sta guardando intorno e sta lavorando sottotraccia per un eventuale sostituto. In pole c'è sono Zeman in primis, nuovo "amore calcistico" del patron azzurro, il quale però è vigile anche su quanto sta accadendo intorno alla panchina della Roma, contesa da Montella e Villas Boas, entrambi accostati alla panchina partenopea di recente.
Il Presidente del Pescara Calcio,Daniele Sebastiani, è schietto di fronte alle domande su Lorenzo Insigne, ecco quanto detto a RadioCalciomercato sul futuro del talento del Napoli: “Per Insigne la situazione è semplice, anche il Napoli vuole lasciarlo col Mister. Se tutto va come deve andare si farà un altro anno a Pescara”.
Siparietto poco piacevole, quello andato in onda su 'Sportitalia' nel corso della trasissione 'Anteprima Calciomercato'. Protagonisti: Massimo Pavan, direttore di TuttoJuve.com, il noto esperto di calciomercato Alfredo Pedullà ed il conduttore, Michele Criscitiello. Il primo ha esordito ironizzando: "In bacheca non c'era abbastanza spazio per un altro trofeo, e così abbiamo lasciato la Coppa Itali al Napoli! Quanta euforia in città, manco avessero vinto la Champions...". Criscitiello ha risposto smorzando i toni ed affermando che i tifosi napoletani sono sempre calorosi ed appassionati; Pedullà ha poi aggiunto: "Per una volta potresti anche ammettere che il Napoli ha non meritato, ma strameritato la vittoria".
Sembra strano, ma a quanto pare per Ezequiel Lavezzi non è ancora stata formulata alcuna proposta economica. Parole e musica di Aurelio De Laurentiis, che ha appena dichiarato: "Non ho ricevuto alcuna offerta per Lavezzi. Per ora stiamo ad aspettare, ma non si può aspettare in eterno". Un invito alle pretendenti, tra cui l'Inter, a farsi avanti concretamente per il Pocho.
Il noto giornalista Massimo Ugolini ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di SKY Sport 24. "Cavani? Il Matador vuole restare a Napoli, il suo agente, Triulzi è a Napoli e conta di incontrare De Laurentiis nei prossimi giorni. L'impressione è che chieda un sostanzioso adeguamento dell'ingaggio. Il Matador piace molto a Mourinho ma non c'è stato alcun contatto tra Napoli e Real Madrid".
Il tecnico ed il Presidente si incontreranno nelle prossime ore per parlare dell'erede del Pocho. Si parlerà anche di Insigne, ma il mister chiede almeno tre rinforzi di qualità su cui poter puntare, e l'attacco è uno dei reparti in cui intervenite. Il contratto di Mazzarri scade nel 2013 ed egli ha tutta l'intenzione di rispettarlo. Tuttavia, solo nei prossimi si capirà se c'è davvero convergenza di intenti col Presidente o se le due strade si divideranno. A rivelarlo, i colleghi di Sky Sport.
Come riportato dalTuttoSport, continua il pressing della Juventus per arrivare al tanto sospirato top player in attacco. Al momento i favoriti restano Higuain e Suarez, ma occhio all sorpresa Cavani. L'attaccante del Napoli, per il quale Conte sta spingendo, piace molto alla dirigenza bianconera: giovane, conosce il calcio italiano e segna con una regolarità impressionante. Il Napoli lo considera incedibile, ma se De Laurentiis aprisse uno spiraglio nella trattativa, Marotta potrebbe approfittarne, offrendo ai partenopei Giovinco e Matri per arrivare al Matador.
"Il Pocho è grande, viva Lavezzi". E subito dopo, "Facciamolo decidere del suo destino, ha 27 anni, c'è una clausola rescissoria, se qualcuno si presenta e la paga andrà via". Le parole di Aurelio de Laurentiis sono tutto meno che fumose, vacue: la traduzione è semplicissima, grazie Pocho, grazie Lavezzi e buona fortuna. L'acquirente c'è già, ed è il Paris Saint Germain. E c'è già anche l'erede designato dell'argentino: AdL ha scelto Insigne.
La creatività dei napoletani non ha confini. Mentre in città si festeggia per la storica vittoria in finale contro la Juventus, l'universo bianconero è ancora sotto shock per una disfatta non preventivata alla vigilia. Silenzio 'tombale' sui social network e sui forum. In questo clima 'funebre' spunta ad un semaforo di Secondigliano una bara con i colori della Vecchia Signora...
Nel corso della Domenica Sportiva, in onda su RAI 2, Paolo Cannavarorisponde alle domande di Enrico Varriale, inzuppato fradicio di champagne e avvolto in una bandiera: "Scusatemi, ma è l'unica cosa asciutta che ho trovato!". Quindi il capitano azzuro continua: "Ci siamo divertiti nello spogliatoio, potete immaginare, poi abbiamo provato ad andare nuovamente in campo per far vedere la Coppa ai tifosi, ma se ne erano già andati! Da napoletano sono felicissimo, alzare questa coppa è una soddisfazione incredibile. Vincere a Napoli è sempre più difficile che altrove". Varriale chiede cosa pensa dell'addio di Del Piero: "E' triste vedere un simbolo come Del Piero andar via, è stato un camnpione in tutti i sensi ed un esempio". Da un addio ad un altro... Varriale gli chiede se anche il Pocho è triste, viste le lacrime: "Posso solo sperare che non siano lacrime di addio, ma anche se dovesse andar via bisogna dirgli solo grazie per tutto quello che ha fatto in questi cinque anni, dando sempre l'anima in campo". Il senso di questa vittoria? Paolo non ha dubbi: "Spero che questo sia un punto di partenza; questo gruppo è già forte e la vittoria aiuta a vincere ancora". Da Studio, Marco Civoli chiede ma perchè l'azzurro del Napoli sì e quello dell'Italia no... "Questo non dovete chiederlo a me! Io ci spererò fino alla fine, ma se non dovesse arrivare, pazienza...", ha concluso Cannavaro.