venerdì 25 maggio 2012

IL MATTINO - Grava verso l'addio, De Sanctis rinnova


Non è programmato il rinnovo per Grava, andrà via Fideleff. Restano Fernandez e Britos, a meno di offerte. Offerte che ci sono per Gargano, ritenuto al momento incedibile e in odore di rinnovo contrattuale e Zuniga, che piace in Premier League. Ma anche il colombiano con Mazzarri allenatore molto difficilmente potrebbe andare via. Da verificare anche la posizione di Campagnaro, in scadenza nel 2013. Scade tra un anno anche il contratto di De Sanctis, il portiere avrebbe voluto rinnovare prima dell'Europeo se ne riparlerà più avanti.
Fonte: Il Mattino

REPUBBLICA - Il Parma riscatta Santacroce

Secondo quanto riferisce il quotidiano Repubblica, il Parma ha esercitato il diritto di riscatto per la metà del cartellino di Fabiano Santacroce. Ormai manca solo l'annuncio ufficiale. Come parziale contropartita il Napoli sceglierà un gioiellino della Primavera gialloblù.

Napoli, nel mirino c'è Flamini e Mazzarri conferma Pandev. Le ultimissime su Lavezzi

Il primo top player della lista, Goran Pandev. Mazzarri ne ha fatta espressa richiesta, vuole il macedone a tutti i costi. Lo ha rimesso a lucido, lo ha tirato su e lo ha fatto diventare un titolarissimo alla pari degli altri tenori. Il tecnico toscano lo vuole e l’Inter è disposto ad inserirlo come contropartita tecnica per arrivare a Lavezzi, sempre più nel mirino del Paris Sain Germain pronto ad alzare l’offerta e a offrire 26 milioni per l’argentino e quindi ad alzare ancora di più la posta (4 milioni e mezzo d’ingaggio al Pocho). Anche la società nerazzurra è pronta a rilanciare: Pandev, Pazzini e 12 milioni. Ma al Napoli serve anche un difensore e si potrebbe puntare su Chivu, gradito a Mazzarri che punta su Pandev ma non ha Pazzini nel mirino. Su queste basi De Laurentiis potrebbe anche dire sì, la prima idea resta quella di capitalizzare al massimo della cessione, arrivare cioè alla cifra della clausola rescissoria (31 milioni). Un rafforzamento tecnico adeguato potrebbe però compensare il mancato introito economico, soprattutto se le garanzie tecniche sono Pandev e un difensore affidabile da aggiungere in organico. Con il macedone è stata già trovata un’intesa sull’ingaggio, visto che ci tiene tantissimo a proseguire nel Napoli con Mazzarri allenatore, unico requisito per restare ancora in azzurro. All’Inter guadagnava 3.5, per giocare con il Napoli potrebbe decidere anche di dimezzarsi l’ingaggio. Sul Pocho si è espresso anche Lucescu a radio Crc: «Douglas Costa ha una clausola, come Lavezzi. Lo Shakhtar è interessato a lui e potremmo fare uno scambio» Caccia ai top player, Mazzarri ne vuole tre più Pandev e cioè un difensore e due centrocampisti. Nel mirino, un centrale da aggiungere a Inler, Gargano e Dzemaili e un esterno sinistro al posto di Dossena destinato a cambiare squadra. I nomi: il centrale può essere Flamini, ventotto anni, francese del Milan, poco utilizzato da Allegri ma di grande esperienza internazionale con un passato nell’Arsenal. Ex nazionale transalpino, ha reclamato più volte spazio quest’anno in rossonero dopo aver recuperato da un lungo infortunio. In scadenza di contratto, sta trattando il rinnovo con il Milan ma il Napoli è pronto ad inserirsi nel discorso, l’ingaggio è alla portata: due milioni di euro l’anno. Altro top plaver, esterno sinistro: Kolarov del Manchester City è un nome buono per Mazzarri. Il serbo nel mirino del Milan piace anche al Napoli, il direttore sportivo Bigon può inserisi nel discorso. Qui però entra in ballo anche l’ingaggio: 3 milioni e ottocento milioni. Nettamente fuori la portata del Napoli, si dovrebbe arrivare almeno alla metà. Il gradimento dell’allenatore c’è tutto sul nome. Altri nomi nella lista di Bigon. A centrocampo piace Asamoah dell’Udinese, elemento costoso però, vero e proprio gioiellino di mercato, seguito da tante società. Un obiettivo difficile da raggiungere come il giovane Verratti del Pescara. Borja Valero del Villarreal potrebbe tornare di moda visto la retrocessione in seconda divisione del club spagnolo. Bocchetti del Rubin Kazan, nazionale azzurro, napoletano che ha già espresso il suo gradimento per il trasferimento a Napoli e lascerebbe di corsa la Russia. Difensore esperto che ha più volte espresso gradimento per giocare nella squadra della sua città, c’è da capire il gradimento di Mazzarri per l’operazione. Attaccanti: Giovinco ha una quotazione altissima e comunque tecnicamente non rientra nel modulo tattico di Mazzarri. Anche Jovetic costa tantissimo. Capitolo Cavani, blindatissimo da De Laurentiis. Va via solo per una cifra folle, dai cinquanta milioni in su, sessanta ma anche settanta. Alla Juve piace. «Cavani è un giocatore interessante che si inserirebbe bene nel gruppo -ha detto l’ad Marotta della Juve a Radio Radio - ma è del Napoli e De Laurentiis fa bene a tenerlo stretto». Infatti c’è da discutere il rinnovo del Matador in azzurro. Il suo procuratore Triulzi è rientrato in Argentina e dovrà mettersi a tavolino con De Laurentiis. L’aumento ci sarà, il Matador dovrebbe arrivare almeno 3 milioni di ingaggio dopo i 66 gol segnati in due campionati. Si guarda sempre con attenzione al campionato francese: Cissohko del Lione, un esterno sinistro di centrocampo Movimenti in entrata ma anche in uscita. Non è programmato il rinnovo per Grava, andrà via Fideleff. Restano Fernandez e Britos, a meno di offerte. Offerte che ci sono per Gargano, ritenuto al momento incedibile e in odore di rinnovo contrattuale e Zuniga, che piace in Premier League. Ma anche il colombiano con Mazzarri allenatore molto difficilmente potrebbe andare via. Da verificare anche la posizione di Campagnaro, in scadenza nel 2013. Scade tra un anno anche il contratto di De Sanctis, il portiere avrebbe voluto rinnovare prima dell’Europeo se ne riparlerà più avanti.

Napoli, per la difesa spuntano dei nomi a sorpresa

Secondo quanto riferisce l'edizione odierna di Repubblica il reparto arretrato, in attesa di conoscere il futuro del Pocho, è una delle priorità. PiaccionoMusacchio del Villarreal, nel mirino anche della Roma, Godin, uruguaiano dell'Atletico Madrid, e Schmelzer, esterno sinistro del Borussia Dortmund.

GAZZETTA - Sogno Cavani, la Juve spera che il Matador "punti i piedi"

L'edizione odierna di Repubblica, battendo sull'ormai noto fatto che la Juventus sogna Cavani per il proprio attacco, scrive quanto segue: "De Laurentiis è forse l'interlocutore più difficile. Il presidente del Napoli sta per privarsi di Lavezzi e fatica ad accettare l'idea di mettere in vendita anche il Matador. Per questo motivo l'offerta di 15 milioni più il cartellino di Alessandro Matri non lo ha solleticato per niente. I bianconeri possono sperare che il giocatore punti i piedi, ma devono fare i conti anche con la concorrenza dei club della Premier. Tutto sommato quest'affare risulta difficile. Forse il più difficile".

REPUBBLICA - Rinnovo Mazzarri? De Laurentiis si guarda intorno...

Secondo quanto riferisce l'edizione odierna di Repubblica, il presidente del Napoli, De Laurentiis, in attesa di incontrare Mazzarri, si sta guardando intorno e sta lavorando sottotraccia per un eventuale sostituto. In pole c'è sono Zeman in primis, nuovo "amore calcistico" del patron azzurro, il quale però è vigile anche su quanto sta accadendo intorno alla panchina della Roma, contesa da Montella e Villas Boas, entrambi accostati alla panchina partenopea di recente.

CDS - Il Napoli ha scelto Paletta, ieri offerta di Bigon al Parma! Santacroce verso l'addio


Da un argentino a un altro. Da un attaccante, anzi dal Pocho, a un difensore: Gabriel Paletta. Contatto con il Parma. Un altro. Sempre più concreto, con ulteriore chiacchierata sulle cifre, griffato Riccardo Bigon. Sì, il d.s. azzurro ha parlato ancora del colosso di Buenos Aires nel corso di un incontro andato in scena ieri, a Milano, a completamento dell'operazione che ha definito l'esercizio del diritto di riscatto di Fabiano Santacroce da parte del club emiliano.
I DUE MONDI - E allora, sotto con la novità più interessante della giornata di mercato del Napoli extra-Lavezzi: sì, perché i colloqui, gli incontri e le offerte relativi al Pocho sono il centro d'interesse principale del mondo azzurro, è ovvio, ma non i soli. Sono il mondo numero uno, ieri preso d'assalto con maggiore insistenza dall'Inter, ma poi c'è dell'altro. Che procede su un binario parallelo, un carnet pieno zeppo di idee che, dopo l'incontro tra De Laurentiis e Mazzarri dovranno diventare giocoforza azioni. Trattative. La prima, comunque, è in piena evoluzione, e riguarda Paletta. Eroe difensivo del mondo numero due.
CUORE BOCA - Argentino della capitale federale, dicevamo, 26 anni compiuti il 15 febbraio. L’alternativa è Musacchio(è un anno e un giorno tondi più grande di Cavani), Paletta è reduce da un ottimo campionato con il Parma: il secondo, per la precisione, avvalorato da 33 partite e 4 gol. Muscoli e peso in area di rigore, considerando i 190 centimetri per quasi 90 chilogrammi; ottima propensione alla marcatura e al gioco aereo; grinta da vendere, da perfetto cuore Boca: sono le caratteristiche principali del giocatore scovato proprio nel pianeta degli Xeneizes e portato in Italia nel 2010 da Alessandro Moggi e dall'avvocato Marco Sommella.
RICHIESTA E RISCATTO - Il Napoli lo segue da un po', e ieri Bigon ha riaperto il capitolo a Milano, registrando una richiesta ritenuta però piuttosto alta: 8 milioni di euro, più o meno. Tanto, secondo il club azzurro. E allora, si lavora per limare: se il Parma limiterà le sue pretese, ci sono ottime possibilità che l'affare vada in porto. Perché il gradimento c'è: raggiungere l'accordo con il suo manager, Martin Guastadisegno, non sembra un problema.  «Paletta? Lo vorrei tenere, ma lo vuole mezza Europa: mi piacerebbe averlo ancora con noi, ma quando ci sono società che offrono il triplo diventa molto difficile». Parole pronunciate dal presidente emiliano in persona, Tommaso Ghirardi. Che, nel frattempo, ha comunicato al Napoli di voler esercitare il diritto di riscatto fissato sul cartellino di Santacroce (reduce da una stagione in prestito): l'operazione sarà ufficializzata la prossima settimana, e nel frattempo Bigon si assicurerà anche un giovanotto del vivaio del Parma.
L'ALTERNATIVA - Non c'è solo Paletta, però, nel parco dei centrali inseguiti dal direttore sportivo azzurro: piace, e neanche poco, Mateo Musacchio (22), difensore argentino del Villarreal che Mazzarri ha potuto studiare da avversario in occasione dei doppi
confronti di Europa League e di Champions. Sul giocatore di Rosario, però, adesso c'è anche la Roma. Anzi, è in vantaggio la società giallorossa: il testa a testa, però, non ancora entrato nel vivo.
I GIOVANI - Per quel che riguarda l'attacco, oltre alla conferma di Pandev, che di Mazzarri è un punto più che fermo, ieri a Milano s'è parlato anche di Manolo Gabbiadini (20), il talento dell'Atalanta e dell'Under 21 che piace tanto. Almeno quanto Marco Verratti (19), regista del Pescara che si gode la soddisfazione della Nazionale di Prandelli: loro sono i giovani più gettonati del momento. Come Lorenzo Insigne: nelle prossime ore è in programma un incontro con i manager del fantasista del Pescara e dell'Under 21, Ottaiano-Andreotti, per definirne il futuro.

Lavezzi, assalto del PSG: ecco l'offerta ufficiale. De Laurentiis temporeggia ed attende rilanci


Assalto da Parigi. E' arrivata l'offerta del Paris Saint-Germain per Ezequiel Lavezzi. Una proposta di cui si discuteva da tempo ma non ancora presentata sul tavolo del Napoli. In queste ore da Parigi è stato formalizzato il tutto. Per il Pocho, il PSG fa sul serio: la proposta è di circa 26 milioni di euro per il Napoli e4,5 milioni al giocatore. In più, diversi benefit che concretizzano un'offerta importante. Il presidente De Laurentiis, adesso, temporeggia. Il sì dal numero uno azzurro non è ancora arrivato, prima il Napoli intende capire se durante la settimana prossima possono arrivare rilanci da parte dell'Inter o del Chelsea. Ma intanto, il Paris Saint-Germain ha fatto la sua mossa. Una mossa non da poco. Adesso l'assalto è cominciato sul serio...
Fonte: GianlucaDiMarzio.com

mercoledì 23 maggio 2012

Incerti Campagnaro e De Sanctis, via Fideleff


Con la fine della stagione e l’inizio delle vacanze, per il calciomercato comincia il periodo più intenso della stagione. Non solo arrivi e partenze, ma anche rinnovi da studiare e certificare, per trattenere i giocatori che fin’ora sono stati protagonisti. Tra questi ci sono sicuramente Morgan De Sanctis (nella foto) e Hugo Campagnaro. Entrambi sono in scadenza il prossimo anno, nel giugno 2013.
Molto chiara la posizione del portiere, che tramite il suo agente ha fatto sapere che in caso di mancata firma potrebbe anche chiedere di essere ceduto: il manager di De Sanctis ha messo in dubbio la permanenza del portiere nella prossima stagione. In una dichiarazione di circa un mese fa, Federico Pastorello ha parlato della situazione contrattuale del numero uno azzurro, aprendo alla possibilità di una cessione: «Ha voglia di chiudere la carriera nel Napoli, ma dipende dalla società. Non si trova a suo agio in scadenza di contratto e se non arriverà il rinnovo, chiederà di andare via». Nubi quindi all’orizzonte per la formazione partenopea: insieme allo spiraglio Champions, sembra essersi aperta l’uscita di sicurezza dalla società. Solo un modo per battere cassa o il segnale che il progetto Napoli non convince più? Improbabile questa seconda ipotesi, in quanto l’estremo difensore azzurro è stato tra i migliori degli azzurri, confermando l’ottima annata nella perfetta prestazione domenica sera contro la Juventus. Bisognerà quindi attendere, anche se al momento dalla società non sono arrivati segnali concreti. Del resto, il nome di Handanovic viene accostato spesso al Napoli, anche se attorno all’estremo difensore dell’Udinese non ci sono conferme concrete su un possibile approdo a Napoli.
Diversa la situazione di Campagnaro, che anche in mancanza di rinnovo non sembra voler farsi venire alcun “mal di pancia”. Il “Toro di Cordoba” resterebbe volentieri in azzurro anche con la prospettiva di andare in scadenza tra un anno, ma è anche possibile che il club partenopeo decida di cederlo (o utilizzarlo come pedina di scambio) in nome del rinnovamento della difesa. In calendario sono previsti due arrivi, e le conferme di Britos, Aronica, Cannavaro e Fernandez lasciano Grava al passo d’addio e Campagnaro incerto. Fideleff, invece è destinato alla partenza: il Napoli proverà a offrirlo in prestito in Italia.

FONTE; GIOVANNI SCOTTO PER IL ROMA

Caliandro: "Dezi? Bisogna prima risolvere la comproprietà, su Migliaccio in azzurro..."


Francesco Caliandro, noto agente, è stato intervistato dai microfoni diTuttomercatoweb. Tra i suoi assistiti ci sono il giovane azzurro Jacopo Dezi oltre il centrocampista Giulio Migliaccio, nato a Mugnano di Napoli ma in forza al Palermo e accostato ai partenopei nelle ultime ore.
Jacopo Dezi potrebbe andar via da Napoli, in prestito.
"Sì, ma prima c'è da risolvere la comproprietà con il Giulianova. Questo sarà il primo scoglio da dipanare così da avere un quadro completo. Per noi del calcio le comproprietà sono sempre all'insegna dell'incertezza".
Chiudiamo con Miccoli e Migliaccio.
"Dopo cinque anni di rapporto intenso con la città e con la società, penso che sia veramente riduttivo e diminutivo affidare a delle mie dichiarazioni le sensazioni e le emozioni dei due ragazzi. Abbiamo deciso di non commentare ulteriormente l'argomento".
Per quanto riguarda Migliaccio però, sembra che il Palermo sia propenso a cederlo.
"Questa voce non mi è arrivata. I giocatori sanno quali sono i comportamenti che contano. Il resto fa parte delle parole e delle voci di mercato, che per ora abbiamo deciso di non commentare".

CORRIERE - Mercato, Bigon in Spagna con 4 nomi sul taccuino: ma non sono i soli!


Luci spente: si parte così, rimanendo nella penombra, per sfuggire alla ribalta, per starsene appartati, per non alimentare la concorrenza e ritrovarsi in un'asta pericolosa. Il basso profilo è una scelta di vita: Riccardo Bigon l'ha sposata in tempi non sospetti, standosene un passo dietro, e l'avvento del mercato non modifica l'atteggiamento, che poi è strategico, oltre che naturale. E' un'altra estate rovente (ce n'è una fresca, forse?), da attraversare con la corazza o persino mimetizzato, la soluzione scelta da Bigon in un paio di circostanze per andarsene in Spagna evitando di accomodarsi in tribuna autorità o nelle aree riservate agli ospiti delle società: meglio accomodarsi anonimamente in tribuna, pagare il biglietto e dare un'occhiata a Luis Filipe (27) dell'Atletico Madrid, monitorato nel corso di un blitz d'un mese fa, una toccata e fuga utile per accumulare ulteriori nozioni. Ma sarà un trimestre bollente su vari fronti, perchè la programmazione non prescinde dai calciatori in prestito - quelli in casa, quelli in giro - e dalle scelte da fare: Goran Pandev (29) rientra nel listone di coloro che son sospesi ma i segnali lanciati al calciatore sono inequivocabili e tendono ad ipotizzare una possibile riconferma, che avrà bisogno di una serie di combinazioni da incastrare. Il destino di Pandev, comunque, prescinde dagli sviluppi della vicenda Lavezzi-Inter: il quarto tenore può diventare anche il terzo, dunque.
TIRO MANCINO - Si comincia dal centro (o da quel che propone il mercato), perchè l'esigenza principale nell'organico è un quarto mediano in interdizione da affiancare a Gargano, Inler e Dzemaili ma soprattutto un esterno di fascia sinistra che possa consentire varietà nei cambi, per una stagione concentrati sulla turnazione tra Maggio, Zuniga e Dossena. Luis Filipe ha corsa, fisico ed anche un'età tutto sommato aderente alla filosofia, anche se Aly Cissokho (25) sfoggia una carta d'identità più invitante: la sfida sull'out è lanciatissima, ma la concorrenza rimane rilevante, comprende anche Armero (26) colombiano dell'Udinese che sa parecchio dell'Italia.
MEGLIO GIOVENTU' - Il progetto ha una definizione ormai consolidata, procede da otto anni su basi concrete, s'ispira alle idee e Bigon cercherà di assecondarlo seguendo le indicazioni che arrivano dai campi: in Spagna c'è talento argentino, tanto, e Mateo Musacchio (22), precipitato in B con il Villarreal, può rappresentare una soluzione per il centro-destra, la zona di competenza di Hugo Campagnaro, che ha bisogno di un omologo, avendo Fernandez dimostrato di sapere essere soprattutto centrale. Altra pista percorribile coduce a Diego Godin (26), uruguayano, un altro che impiegherebbe nulla ad integrarsi in una formazione che ha sposato la scuola sudamericana.
LA FANTASIA - Lavezzi, obbligatoriamente, dà il ritmo al mercato offensivo ma intanto rimane elevata l'attenzione su ciò che brilla altrove: Gaston Ramirez (22) resta tra le priorità, nonostante la complessa partecipazione (70% Bologna, 30% Penarol), ma quei piedi allo zucchero filato e quella versatilità tattica inducono a considerarlo tra gli animatori dell'estate. La gioventù baciata dagli dei in Spagna si spreca e Iker Muniain (20) dell'Atletico Bilbao rientra di diritto tra i fenomeni da monitorare ad oltranza, per capire gli spiragli esistenti. Manolo Gabbiadini (21) è stato chiesto la settimana scorsa a Piepaolo Marino, dopo sei mesi di appostamento. La precedenza è per Goran Pandev: s'accenderanno le luci intorno san Siro, per (ri)parlarne con l'Inter...
Fonte: Corriere dello Sport

IL MATTINO - Mazzarri sogna Asamoah e pensa a Verratti


Se su Jovetic, si sa, che il toscano farebbe salti di gioia, su Pazzini i pensieri dell'allenatore sono ancora imperscrutabili: De Laurentiis ha chiesto il prezzo a Moratti, a prescindere dall'affare Lavezzi. Costa 11 milioni e guadagna 2,6 milioni a stagione. Il vero problema: convincere Pazzini a traslocare a Napoli non sarebbe facilissimo. Il Napoli è anche all'assalto di Benatia dell'Udinese, Capuano del Pescara e Bocchetti del Rubin Kazan. Mazzarri, è stato chiaro, vuole rinfoltire numericamente la difesa. I pilastri Aronica e Cannavaro non si muovono: Campagnaro, Fideleff, Fernandez e (forse) Britos sono invece sul mercato. Non basta: serve anche un altro centrocampista di alto livello: Mazzarri sogna il ghanese Asamoah, pensa a Verratti del Pescara, lavora su Fernando del Porto. A Bigon offerto il centrocampista 22enne del Qpr Adel Taarabt: il contratto scade nel 2013, potrebbero bastare 4 milioni. Sempre nel mirino El Kaddouri, calciatore belga del Brescia: a gennaio poteva arrivare per 2 milioni. Ora costa il triplo.
Fonte: Il Mattino

IL MATTINO - Napoli, De Laurentiis prepara l'assalto a Jovetic


De Laurentiis non ha intenzione di fermarsi e prepara l'assalto al suo pupillo, vero obiettivo del prossimo mercato: è Stevan Jovetic, 22 anni e mezzo. Jo-Jo è un intreccio in cui anche le parole vanno misurate con grande attenzione. Il montenegrino, attraverso il suo manager Ramadani, mai così ciarliero come in questi giorni, fa sapere che "sarà il punto di forza della Fiorentina". Un modo per passare la palla ai Della Valle che, ufficialmente, tolgono l'attaccante dal mercato ma la sensazione è che sia solo pretattica. Napoli e Fiorentina ne avrebbero già parlato. I viola lo valutano all'incirca 30 milioni (tanto si è sentito rispondere il ds della Roma Sabatini) e De Laurentiis deve principalmente vedersela con la concorrenza della Juventus che mette sul piatto un bel po' di giocatori. Jovetic sarebbe molto gradito a Mazzarri. Più di Giovinco che il Napoli non molla. Mazzarri, ecco: ogni conto è stato fatto senza di lui, l'oste azzurro, che quest'anno vorrebbe avere la parola definitiva su qualunque acquisto. Se su Jovetic, si sa, che il toscano farebbe salti di gioia, su Pazzini i pensieri dell'allenatore sono ancora imperscrutabili: De Laurentiis ha chiesto il prezzo a Moratti, a prescindere dall'affare Lavezzi. Costa 11 milioni e guadagna 2,6 milioni a stagione. Il vero problema: convincere Pazzini a traslocare a Napoli non sarebbe facilissimo.
Fonte: Il Mattino

Lavezzi, il PSG vuole uno sconto: ecco l'offerta di Leonardo


Tra Lavezzi e il Napoli è una sorta di guerra di logoramento, o di trincea: prevede tante piccole provocazioni, in attesa che il nemico perda la testa ed esca allo scoperto, per poi impallinarlo. Si tratta della strategia del manager dell'argentino, Alejandro Mazzoni che segue con un sorriso le continue "rivelazioni" sull'amore sbocciato tra il Pocho e il Psg. L'emiro Tamim Al Thani prosegue la sua marcia in avvicinamento a Lavezzi, ha il suo sì ma non ha ancora l'ok del Napoli. L'offerta di Leonardo - tramite Mazzoni - sarà chiara: 22 milioni e non un euro in più. La palla passa a Lavezzi e alla sua capacità di convincere De Laurentiis a fare uno sconto al Psg. L'Anzhi preme per capire le reali intenzioni dell'argentino che, intanto, è tornato in patria dove, insieme a Campagnaro e Fernandez, si unirà alla nazionale in vista del match mondiale del 2 giugno contro l'Ecuador. Non è escluso che sia Lavezzi a fare la prima mossa con il presidente del Napoli nei prossimi giorni, magari con una telefonata. "Mi venda. Andare all'estero è una sfida che mi affascina", le parole che userà Lavezzi. Le offerte di Psg e Anzhi (a anche dell'Inter, con Moratti in campo in prima persone), più o meno, si somigliano: cinque anni di ingaggio a 5-6 milioni netti a stagione. Un contratto da top class, quale Lavezzi si sente ed è. Al Napoli, il Psg è disposto a versare 22 milioni per il cartellino del giocatore, i russi meno di 19. Il club azzurro respingerà con rabbia le offerte.
Fonte: Il Mattino

Sebastiani (Pres. Pescara): "Insigne? La situazione è semplice: il Napoli vuole..."

Il Presidente del Pescara Calcio,Daniele Sebastiani, è schietto di fronte alle domande su Lorenzo Insigne, ecco quanto detto a RadioCalciomercato sul futuro del talento del Napoli: “Per Insigne la situazione è semplice, anche il Napoli vuole lasciarlo col Mister. Se tutto va come deve andare si farà un altro anno a Pescara”.

Pavan ironizza: "Bacheca strapiena, abbiamo voluto regalare la coppa al Napoli", Pedullà lo zittisce così..

Siparietto poco piacevole, quello andato in onda su 'Sportitalia' nel corso della trasissione 'Anteprima Calciomercato'. Protagonisti: Massimo Pavan, direttore di TuttoJuve.com, il noto esperto di calciomercato Alfredo Pedullà ed il conduttore, Michele Criscitiello. Il primo ha esordito ironizzando: "In bacheca non c'era abbastanza spazio per un altro trofeo, e così abbiamo lasciato la Coppa Itali al Napoli! Quanta euforia in città, manco avessero vinto la Champions...".  Criscitiello ha risposto smorzando i toni ed affermando che i tifosi napoletani sono sempre calorosi ed appassionati; Pedullà ha poi aggiunto:  "Per una volta potresti anche ammettere che il Napoli ha non meritato, ma strameritato la vittoria".

martedì 22 maggio 2012

De Laurentiis: "Per il Pocho aspetto offerte"

Sembra strano, ma a quanto pare per Ezequiel Lavezzi non è ancora stata formulata alcuna proposta economica. Parole e musica di Aurelio De Laurentiis, che ha appena dichiarato: "Non ho ricevuto alcuna offerta per Lavezzi. Per ora stiamo ad aspettare, ma non si può aspettare in eterno". Un invito alle pretendenti, tra cui l'Inter, a farsi avanti concretamente per il Pocho.

DA MILANO - "Pazzini lascia casa, va a Napoli"


Finita la stagione sul campo, sistemata in bacheca la quarta Coppa Italia, per il Napoli è tempo di programmare l'annata che verrà per presentarsi ai nastri di partenza tentando di vincere ancora. Le voci di mercato danno Lavezzi ormai lontano dal capoluogo campano, con Paris Saint Germain ed Inter su tutte a contenderselo. Aurelio De Laurentiis, in merito, è stato chiaro: "Se qualcuno si presenta coi 31 milioni della clausola dovrò farlo partire". Aspettando che si sciolga questo nodo, in entrata ci sarebbe già un'operazione che a quanto pare, stando ai rumors milanesi, sembra in via di definizione. Giampaolo Pazzini, bomber dell'Inter ultimamente relegato a seconda scelta tra i nerazzurri, entro un mese dovrebbe essere a Napoli. Una prima punta vera, 28 anni da compiere ad agosto forte di testa e fisicamente, Pazzini si presenta come l'alternativa che è mancata. Stando a quanto trapela dal capoluogo lombardo, infatti, Pazzini non avrebbe rinnovato il fitto (in scadenza a fine mese) del suo box auto a Milano perchè entro fine giugno si sarebbe dovuto trovare a Napoli. Ricordando che le voci sulla partenza di Lavezzi sono decollate proprio a partire dalla presunta disdetta del contratto di locazione della sua villa di Posillipo, tutto lascia credere, dunque, che potrebbe essere proprio "Pazzo" il top player in fase offensiva chiesto da Mazzarri. Non è dato sapere se questa operazione di mercato sarà legata o meno ad un eventuale passaggio in nerazzurro di Lavezzi, ma la notizia porta a pensare che il Napoli ha deciso di puntare su un attaccante che, reduce da un periodo non certo positivo, avrà voglia di riscattarsi per ritrovare la Nazionale. Giampaolo Pazzini nel gennaio del 2009 fu acquistato dalla Sampdoria, all'epoca allenata da Mazzarri, e fino al giugno dello stesso anno mise a segno 15 gol in 23 partite, segnalandosi come uno dei migliori attaccanti italiani. Acquistato poi dall'Inter nel gennaio del 2011, il bomber si è un po' smarrito, segnando complessivamente 19 gol in 60 presenze in una stagione e mezza, perdendo la Nazionale. La valutazione del suo cartellino si aggira intorno ai 13 milioni di euro, ed attualmente Pazzini guadagna circa 2,5 milioni di euro a stagione, ingaggio perfettamente in linea coi parametri di De Laurentiis.
Fonte: Il Roma

TUTTOSPORT - Lavezzi-Psg: annuncio a breve. Mazzarri chiederà...


"Pocho, non andare. Napoli ti ama. A Parigi non c'è nemmeno il mare": amore vuol dire opporsi in ogni modo all'addio. I tifosi azzurri hanno letto quelle lacrime di Ezequiel Lavezzi dopo il successo sulla Juve, come un tentennamento su un futuro che sembrerebbe già scritto, bisogna capire in quale idioma: francese, inglese, russo o milanese? "Dopo la finale di coppa Italia chiariremo tutto", diceva il manager Mazzoni. Ogni giorno di questa settimana può essere quello giusto per l'annuncio, probabilmente, del Psg. Ma la garanzia dei tifosi del Napoli è rappresentata da De Laurentiis. "Sul contratto del Pocho c'è una clausola rescissoria da 30.8 milioni di euro", ripete il presidente, a conferma che l'argentino potrà lasciare Napoli solo se arriverà quella somma. Qualora fosse, il patron reinvestirà la cifra incassata, più altri 15 milioni, per un totale di circa 45 utili a potenziare l'organico. Già, ma come? Molto dipenderà dalle scelte, anche tattiche dell'allenatore, e se dovesse restare Mazzarri di certo chiederà un bomber di pari livello.
Fonte: TuttoSport

Ancelotti: "Lavezzi? Corrisponde al nostro target"


l tecnico del PsgCarlo Ancelotti, ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport. Ecco quanto evidenziato da PensieroAzzurro.com:
Tornando al suo Psg, pescherete di nuovo in Italia, magari cominciando da Lavezzi?
«Per ora su Lavezzi non abbiamo fatto niente, ma corrisponde al nostro target: la priorità per noi è un attaccante. Ma di punte forti ce ne sono in Italia, Spagna o Inghilterra. Cerchiamo 3-4 giocatori con personalità ed esperienza in Champions. Uno per reparto. I fuoriclasse però sono tre, Messi, Ronaldo e Rooney, e non penso verranno. È presto per fare nomi».

Il Mattino: "Napoli, ecco le 6 piste calde"


Gli uomini del presidente - il direttore sportivo Bigon e il responsabile degli osservatori Micheli - sono al lavoro da mesi. Su piste che conducono in Francia, come quella che riguarda l’esterno Cissokho del Lione, che tre anni fa, ai tempi del Porto, venne respinto dal Milan al mittente per problemi fisici, poi risolti. Sul tavolo dei giocatori proposti dall’Inter nella contropartita tecnica per Lavezzi c’è un attaccante molto gradito a Mazzarri: è Pazzini, lui e il tecnico hanno vissuto una stagione d’oro alla Samp. Il Pazzo, ex partner di Cassano, non ha brillato nell’ultima stagione nerazzurra e cerca altrove il riscatto: è uno di quei calciatori di esperienza che sarebbero graditi all’allenatore. Il dg dell’Atalanta, l’ex manager azzurroMarino, ha confermato l’interessamento per Schelotto e Peluso, mentre è sempre aperto il corridoio con l’Udinese, in particolare per il difensore Benatia, seguito già da un anno.
Nella recente telefonata con Zeman il presidente De Laurentiis non ha parlato soltanto di Insigne, il fantasista che tornerà alla base dopo il brillante campionato nel Pescara, ma anche di Verratti, il centrocampista che piace molto alla Juve. I giovani sono un’idea fissa per il patron, ovviamente curioso di vedere all’opera il cileno Vargas, acquistato in dicembre per 11 milioni e mai utilizzato da Mazzarri, che ha considerato questi primi mesi una fase di apprendimento per il giovane attaccante che in Sudamerica è indicato come grande talento. Il piano tecnico dipenderà dal budget, ovviamente.
Ma il futuro del Napoli non è soltanto rappresentato dal rafforzamento della squadra, De Laurentiis lo ha detto con chiarezza negli spogliatoi dell’Olimpico, dopo aver fatto accarezzare la Coppa ai giocatori e a tutti i componenti della «squadra» che lo assiste da otto anni. Il presidente punta ad allargare gli orizzonti del Napoli, conquistando importanti mercati sotto l’aspetto commerciale, dalla Cina agli Emirati Arabi, con il supporto del responsabile dell’area marketing, Formisano, che ha assunto nella riorganizzazione societaria un ruolo nevralgico. Potrebbe esservi l’apertura di uffici di rappresentanza in alcune capitali europee. «Abbiamo enormi potenzialità, io l’ho sempre saputo», ha sottolineato De Laurentiis, che ha intanto congedato il direttore generale Fassone, vicino all’accordo con l’Inter. È già al lavoro il nuovo responsabile della comunicazione, Lombardo: si studia il progetto per il canale televisivo. Nel Napoli del futuro dovrebbe esservi un’attenzione particolare per il settore giovanile perché De Laurentiis ritiene che questo sia un importante serbatoio per il club: Insigne, fresco vincitore del premio «Niccolò Galli» come rivelazione della B, è soltanto l’ultimo esempio dei talenti che crescono da queste parti.
FONTE: IL MATTINO

Moratti rilancia per Lavezzi, a giorni nuovo contatto con De La. Stavolta a far la differenza sarà..


Guida Moratti Domanda: ma Palacio esclude l’arrivo di Lavezzi? No, perché - come detto - Moratti vuole tornare a vincere e lascerà andare molti giocatori (Forlan, Zarate, Lucio,forse Pazzini, Maicon), rendendo il tetto ingaggi più light e la squadra più scattante e con vista sul gol. Come Strama vuole. L’accelerazione per Palacio si legge in quest’ottica, ma è chiaro che mantenendo come esterni d’attacco solo Alvarez (e in un certo senso Coutinho) ecco che un altro dovrà arrivare: uno fra Lavezzi - per il quale si attende la risposta del Napoli al Psg -, Lucas e Gomez.
Contatto Moratti-DeLa E a proposito di Lucas, ci sarebbe una proposta monstre del Chelsea. «L’Inter è sul giocatore da tempo - dice il presidente del San Paolo Juvenal al sito fcinter1908 -: offrì 25 milioni che non ritenemmo sufficienti. C’è anche il Real
Madrid e pure il Chelsea che ha offerto 40 milioni». Davanti a questa cifra per l’Inter (che in verità aveva offerto 18 più bonus, ndr) ci sarebbe poca trippa, ed è perquesto che sarà importante sia la volontà di Lavezzi di abbracciare i nerazzurri e sia l’idea di tener viva l’ipotesi legata a Gomez. Ah, a giorni ci sarà un nuovo contatto Moratti-De Laurentiis. Insomma, un altro attaccante esterno dovrebbe arrivare, anche se non si esclude un Mister X.

CORRIERE - Napoli, triangolo di mercato: Gabbiadini-Peluso-Cigarini!


La questione Lavezzi ferma ai box, con il manager Mazzoni a Napoli insieme con il giocatore in attesa, e allora largo ai giovani: Gabbiadini sì, Verratti forse, Insigne no. O almeno, non ora con ogni probabilità. Parole di uomini. Parole di dirigenti o manager e poi nomi di giocatori che già gravitano nell'orbita del futuro del Napoli. Giovani, tutti e tre. E anche grandi talenti: un attaccante puro, un trequartista e un regista. De Laurentiis e company fanno sul serio. E a onor del vero, dopo la conquista della Coppa Italia, e con la nuova stagione articolata ancora su tre fronti all'orizzonte, c'è poco da scherzare.
IL TRIANGOLO - Dunque, le prime parole. Che non le porta via il vento, questa volta, se a lasciarle in eredità è il d.g. dell'Atalanta ed ex del club azzurro, Pierpaolo Marino. "Il Napoli mi ha chiesto due giocatori". Ecco la conferma alle indiscrezioni trapelate qualche giorno fa: "Gabbiadini e Peluso". Sì, eccoli i due pezzi del puzzle nerazzurro che da queste parti vorrebbero tramutare in tessere di un solo colore. "Vedremo cosa si può fare. Cigarini? Vorremmo trattenerlo e riscattarlo, e dunque lo tratteremo: ma resterà soltanto se rientrerà nei nostri parametri". Un vero e proprio triangolo di mercato, insomma. Che potrebbe portare a uno scambio di elementi, mettendo sul piatto il cartellino del regista emiliano, reduce da una buona stagione all'Atalanta ma soltanto in prestito.
L'ATTESA - Il chiodo fisso del d.s. Bigon, comunque, resta Gabbiadini (21). "Sarà un'estate molto calda, ha diverse richieste, sia in Italia sia all'estero: l'importante, comunque, è che alle spalle ci sia una progetto davvero importante. Nulla conta di più". Le dichiarazioni di Silvio Pagliari, manager del talentuoso attaccante dell'Under 21, che in 14 presenze con la Nazionale di Ferrara ha realizzato 10 gol, sembrano andare a nozze proprio con le linee guida del Napoli. In attesa, anzi sembra più corretto dire in stand-by, resta invece Peluso (28): lui piace a Mazzarri. E tanto basta per essere promosso. Però bisogna capire anche la portata dell'attacco che il Napoli sferrerà per portarsi a casa Armero (25) dall'Udinese. Nonchè la piega che prenderà la storia tra il club e Dossena (30): uno, insomma, sarebbe di troppo.
LA NOVITA' - La grande novità, invece, riguarda la tentazione di nome Verratti (19): il gioiellino del Pescara, convocato anche da Prandelli per il raduno pre Europeo, sembrava promesso sposo della Juve. E invece, ecco il Napoli. Piomba De Laurentiis, piomba il club azzurro su quello che da tanti, tantissimi osservatori è definito l'erede di Pirlo: sarebbe un investimento davvero stuzzicante, questo, e allora, dopo aver sondato la disponibilità del Pescara, sotto con lo studio della formula (eventuale). Finestra aperta: con vista su linea verde.
ARRIVEDERCI? - E tanto per rimanere in tema, arrivano puntuali anche le dichiarazioni di uno dei manager di Insigne (21), Fabio Andreotti. Il genietto napoletano, collega di Verratti nella favola pescarese di Zemanlandia, sembra davvero destinato a rimandare il suo rientro alla base:"Lorenzo resterà al Pescara oppure giocherà in una società in stile Atalanta o Chievo, cioè club che puntano molto sui giovani". Tradotto: farà il salto in serie A ma non ancora con la maglia azzurra. "Già, perchè penso che Mazzarri voglia puntare più che altro sui senatori". Il mercato è una roulette, si sa, e tutto può cambiare da un giorno all'altro. Ma allo stato attuale, sembra proprio che per Insigne si profili un altro arrivederci.
Fonte: Corriere dello Sport

Ugolini: "Mourinho vuole Cavani al Real Madrid"

Il noto giornalista Massimo Ugolini ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di SKY Sport 24. "Cavani? Il Matador vuole restare a Napoli, il suo agente, Triulzi è a Napoli e conta di incontrare De Laurentiis nei prossimi giorni. L'impressione è che chieda un sostanzioso adeguamento dell'ingaggio. Il Matador piace molto a Mourinho ma non c'è stato alcun contatto tra Napoli e Real Madrid".

Napoli, 50 milioni per rinforzare la squadra: ecco gli obiettivi


"Da tre settimane sono in full immersion lavorando per il nuovo Napoli. La nuova squadra forse potrà sembrare un po' curiosa a qualcuno, probabilmente ci sarà qualcosa che non sarà gradita, ma di certo il Napoli continuerà a crescere". Le ultime parole di Aurelio De Laurentiis, prima di lasciare l'Olimpico dopo la vittoria della Coppa Italia, sono più che eloquenti. Come gli attestati di fiducia a Mazzarri. Che il patron azzurro incontrerà, tra domani a venerdì, per un incontro di programmazione. Durante il quale il tecnico chiarirà le sue intenzioni: per continuare il rapporto è necessario rafforzare la squadra, a prescindere dalla cessione di Lavezzi. Servono, per il tecnico toscano, almeno tre-quattro top player: due in difesa, uno per centrocampo e attacco. Poi sarà necessario rinforzare la rosa con giocatori di qualità, per poter puntare in alto. Di certo a uno dei primi tre posti validi per la qualificazione Champions. De Laurentiis non èmolto distante dall'idea di Mazzarri. Il presidente del Napoli ha in mente un piano da almeno cinquanta milioni di euro per rinforzare la rosa. A prescindere da quelle che potrebbero essere - escluso Lavezzi s'intende - operazioni di contorno che porteranno altri soldi o giocatori alla squadra. Un esempio su tutti: la cessione di Cigarini all'Atalanta che garantirà moneta contante o qualche interessante contropartita tecnica dall'immenso vivaio bergamasco. "Rispetto sempre i ruoli - ha detto ieri Walter Mazzarri - sono un dipendente della società alla quale spetta convocare l'allenatore e i giocatori. C'è un contratto, io intendo rispettarlo, poi quando sarò chiamato dirò la mia e farò le valutazioni tecniche. Margini per migliorare ancora? È un discorso che va di pari passo con la formazione che la società ti mette a disposizione. Io soffro quando perdo, sono peggio dei nostri tifosi. Vincendone tante, si potrebbe arrivare molto in alto".
Il pensiero del tecnico va anche a Lavezzi, oramai a metà strada tra Milano, sponda Inter, e Parigi fronte Psg. "Il Pocho - insiste il tecnico - non fa vedere le proprie emozioni mai, ieri mi ha toccato tanto, si è lasciato andare a livello personale. Ci teneva tanto a vincere. Il suo futuro? Ho le sensazioni che avete tutti, non sono mai entrato in questo discorso ". Proprio Lavezzi, dal suo sito ufficiale, ieri ha voluto ringraziare i tifosi. "Ce l'abbiamo fatta, abbiamo vinto una Coppa Italia storica - ha scritto l'argentino - una vittoria incredibile che conclude una stagione fantastica che ci ha regalato tante soddisfazioni. Sono felice e orgoglioso di quello che abbiamo fatto. Grandi ragazzi, grandi tifosi, grande Napoli". Il Napoli dovrebbe ufficializzare in questi giorni anche le date del ritiro a Dimaro. La partenza dovrebbe essere prevista per la fine della seconda settimana di luglio per poi chiudere il mese con un'amichevole di lusso al San Paolo. Contro il Chelsea, squadra per la quale propende De Laurentiis, oppure contro il Manchester City. Resta aperto anche il mercato. Il Napoli sta blindando Cavani, per il quale si è fatta avanti la Juventus. Al Matador dovrebbe essere ritoccato il contratto, con un ingaggio che si avvicinerebbe ai 3,5 milioni l'anno. Poi c'è da lavorare in entrata.
Insigne potrebbe essere il primo rinforzo, Verratti una piacevole idea. Armero e Muriel alcune delle opzioni gradite, si punta con decisione su Cissokho del Lione e si cerca anche di fare razzie nella rosa del Villarreal: soprattutto con Borja Valero, Zapata e magari anche Pepito Rossi. Ma per muovere i primi veri passi del nuovo calciomercato, bisognerà attendere l'incontro De Laurentiis-Mazzarri ed avere la nuova intesa tra i due.

Insigne, l'agente: "Il Napoli crede in lui ma Vargas docet: Mazzarri predilige i senatori. Via in prestito per.."


Talento emergente del calcio italiano e protagonista, insieme ai suoi compagni, della cavalcata esaltante del Pescara di Zeman, Lorenzo Insigne è al centro dei progetti di mercato di molte squadre nella prossima stagione. Per fare il punto sulla situazione del giovane napoletano, Radiocalciomercato.it, la web radio ufficiale di Calciomercato.it, ha contattato in esclusiva, Fabio Andreotti, agente del fantasista. "Il Napoli crede in lui, rappresenta un calciatore importante per il prossimo futuro, l'obiettivo è di farlo giocare un altro anno in un palcoscenico di serie A, magari in una squadra di media classifica, per poi farlo tornare dalla porta principale, e noi concordiamo con questa politica", spiega l'agente.
POLITICA MAZZARRI - "Mazzarri ha sempre dato una certa importanza ai senatori, ad esempio Vargas e qualche altro calciatore giovane hanno avuto poco spazio, quindi sarebbe meglio lasciarlo un anno via da Napoli secondo me. Mazzarri ha sempre sostenuto che i giovani devono prima maturare per poter giocare in una piazza che ambisce a traguardi importanti".
 
INSIGNE NAZIONALE - "E' una cosa che risale a novembre, Prandelli portò un progetto che serviva ad integrare i giovani del futuro con i senatori, un elenco di promesse, tra cui Insigne, per fare degli stage a marzo che purtroppo non si son potuti fare a causa delle società che si sono opposte".
 
UN ALTRO ANNO A PESCARA? - "Assoutamente la sua permanenza non è legata alla questione Zeman, ma agli accordi che prendereanno le società. Lo scorso anno il Pescara voleva la comproprietà del giocatore ma il Napoli non ha voluto privarsene. Sicuramente se Zeman continuerà ad allenare il calciatore, sarà un bene per Lorenzo".
CESSIONE O PRESTITO? - "Ci sono diverse società che lo vogliono anche comprare in toto, ma il Napoli non vuole cederlo e noi vogliamo restare legati al Napoli. Ci sono delle società, poi, che lo vogliono in prestito, in questa fase dobbiamo valutare bene, prenderemo in considerazione società che vorrano dare un ruolo importante a Insigne. Con la Spagna non abbiamo avuto contatti, ma dalla Francia e soprattutto dall'Inghilterra ci hanno provato".

SKY - Summit De Laurentiis-Mazzarri. Argomenti: Lavezzi, Insigne e...

Il tecnico ed il Presidente si incontreranno nelle prossime ore per parlare dell'erede del Pocho. Si parlerà anche di Insigne, ma il mister chiede almeno tre rinforzi di qualità su cui poter puntare, e l'attacco è uno dei reparti in cui intervenite. Il contratto di Mazzarri scade nel 2013 ed egli ha tutta l'intenzione di rispettarlo. Tuttavia, solo nei prossimi si capirà se c'è davvero convergenza di intenti col Presidente o se le due strade si divideranno. A rivelarlo, i colleghi di Sky Sport.

Juventus, Conte spinge per Cavani

Come riportato dalTuttoSport, continua il pressing della Juventus per arrivare al tanto sospirato top player in attacco. Al momento i favoriti restano Higuain e Suarez, ma occhio all sorpresa Cavani. L'attaccante del Napoli, per il quale Conte sta spingendo, piace molto alla dirigenza bianconera: giovane, conosce il calcio italiano e segna con una regolarità impressionante. Il Napoli lo considera incedibile, ma se De Laurentiis aprisse uno spiraglio nella trattativa, Marotta potrebbe approfittarne, offrendo ai partenopei Giovinco e Matri per arrivare al Matador.

lunedì 21 maggio 2012

SPORTMEDIASET - De Laurentiis conferma: Lavezzi addio!

"Il Pocho è grande, viva Lavezzi". E subito dopo, "Facciamolo decidere del suo destino, ha 27 anni, c'è una clausola rescissoria, se qualcuno si presenta e la paga andrà via". Le parole di Aurelio de Laurentiis sono tutto meno che fumose, vacue: la traduzione è semplicissima, grazie Pocho, grazie Lavezzi e buona fortuna. L'acquirente c'è già, ed è il Paris Saint Germain. E c'è già anche l'erede designato dell'argentino: AdL ha scelto Insigne. 

"A me piace Insigne perché e un uomo squadra - ha dichiarato il presidentissimo nel post-partita di Roma -, lui e suo fratello stanno facendo benissimo, avete visto? E allora che facciamo? Li riportiamo a Napoli per non farli mai giocare perché gioca sempre il Pocho Lavezzi? I giovani devono giocare...". Morale: Insigne promosso, e con lui Vargas. La "mission" di Mazzarri per l'anno prossimo è quella di fare crescere i due talentuosi boys e di produrre a costo zero i "nuovi tenori": e in tasca rimarranno i 25-26 milioni che il Paris Saint Germain - dopo avere ottenuto un piccolo sconto rispetto alla famosa clausola rescissoria - avrà versato per Lavezzi.

Le mosse di mercato delle altre squadre, intanto, confermano il quadro che si sta tracciando: Palacio, identificato come il possibile sostituto del Pocho, è praticamente dell'Inter, così come sono scomparsi all'orizzonte i club che avevano già bussato alla porta del Napoli (Bologna, Udinese) per Insigne. Ai tifosi azzurri, smaltita l'euforia, non rimane che preparare i fazzoletti per un bis delle lacrime già versate, da loro e dallo stesso Lavezzi, durante la festa dell'Olimpico. Del Pocho rimarrà la statuina già apparsa nel tradizionale presepe artigianale, mantello azzurro e Coppa tra le mani. A Napoli, una sorta di Oscar alla carriera.

L'AGENTE DI INSIGNE: "NAPOLI? NON ANCORA, PROBABILMENTE RIMARRA' A PESCARA"
Le parole di De Laurentiis, chiare e decisamente poco fraintendibili, consegnano a Insigne l'eredità che lascerà Lavezzi. Dunque, secondo quanto detto dal presidente del Napoli, l'attaccante in prestito al Pescara dalla prossima stagione tornerà alla base, per restarci. Secondo l'agente del giocatore, però, accadrà esattamente il contrario: "Lorenzo Insigne l'anno prossimo molto probabilmente rimarrà a Pescara o andrà in una società con ambizioni modeste e che punti sui giovani come Atalanta o Chievo - rivela Fabio Andreotti -. Il Napoli vuole farlo crescere un'altra stagione e farlo entrare dalla porta principale l'anno successivo. Pensiamo che il giocatore sia già pronto per certi palcoscenici, ma è meglio che cresca senza troppe pressioni".

"Nasce il Napoli tre, Lavezzi non va all'Inter"


l giornalista de "La Repubblica" Antonio Corbo, ha rilasciato in esclusiva a TMW un'intervista sulla vittoria del Napoli in Coppa Italia e sulle ultime di mercato.
Cosa significa questa coppa per il Napoli?
"E' una conquista importante perchè segna il ritorno del Napoli ad alti livelli. A pochi giorni di distanza dalla disfatta di Bologna che gli ha fatto perdere la Champions, la squadra azzurra torna ad esercitare un certo fascino. Il Napoli aveva perso identità e appeal, questo successo lo riporta in alto. Inoltre fa capire che non c'è una distanza così ampia con le squadre di vertice, il Napoli con le big dice ancora la sua. C'è stato un recupero di autostima, un vero è proprio rilancio della squadra".
E' l'inizio di un nuovo ciclo?
"Nasce senza dubbio il Napoli 3. Senza Lavezzi ma con giocatori importanti. Ipotizzo l'arrivo di un giocatore leader tra centrocampo e difesa che possa fare da chioccia ai giovani. Un campione che possa fare grande il Napoli".
Che fine farà Lavezzi?
"Questo non lo so ma di sicuro non andrà all'Inter".
Ora come sono i rapporti tra De Laurentiis e Mazzarri?
"Li ho definiti "inseparabili nemici". Stanno bene insieme e alla fine uno non può fare a meno dell'altro. De Laurentiis fa la parte del finto avaro ma alla fine accontenta sempre il suo allenatore".

FOTO GENIALE - Juventus col 'lutto', a Secondigliano spunta una bara al semaforo..

La creatività dei napoletani non ha confini. Mentre in città si festeggia per la storica vittoria in finale contro la Juventus, l'universo bianconero è ancora sotto shock per una disfatta non preventivata alla vigilia. Silenzio 'tombale' sui social network e sui forum. In questo clima 'funebre' spunta ad un semaforo di Secondigliano una bara con i colori della Vecchia Signora...

IL SITO DEL NAPOLI RINGRAZIA I TIFOSI

Un grazie a tutti i nostri tifosi

CORRIERE - Dopo il trionfo si pensa al mercato, ecco tutti gli obiettivi


SI PENSA AL FUTURO - E però, strano ma vero, la scelta principale è altrove, tra la corsia di sinistra e la fascia centrale del campo. Nell'organico che sta per salutare è venuto meno presto, troppo presto, Donadel: e dunque servirà un mediano; e sugli esterni, Maggio, Zuniga e Dossena hanno garantito quantità e qualità. Per il ruolo desterno nel mirino Cissokho, ma il Armero dell'Udinese è favorito dai rapporti tra i club ma hanno trovato una alternativa in meno. Aly Cissokho (25) del Lione ha il gradimento del Napoli che l'ha seguito attraverso i blitz di Riccardo Bigon e le improvvisate degli osservatori spediti lì dal ds: la possibilità è concreta, ma bisognerà verificare la valutazione definitiva che resta ancora alta.
OCCHIO ALL'ESTERO - Il Sud America ha un suo fascino e il Napoli l'ha girato in lungo e in largo, dall'Argentina, all'Uruguay, al Cile, al Brasile: i nomi si accatastano nel data base della struttura tecnica e Facundo Roncaglia (25) difensore del Boca con esperienza in Europa all'Espanyol è nell'elenco: va a scadenza, è un'opzione però da verificare soprattutto dal punto di vista temperamentale. Poi c'è l'Est europeo, c'è Douglas Costa (22) alle dipendenze di Mircea Lucescu, però già questa è un'altra storia, da ricollegare all'attacco.
MADE IN ITALY - Poi si può anche rimanere in Italia a fare shopping, per dare una dimensione opportuna ad una squadra che avrà da giocare il campionato, la coppa Italia e anche l'Europa League e che vorrà farlo bene. E qui torna prepotentemente di moda Lavezzi, il suo destino, la sua eredità pesantissima: Lorenzo Insigne (22) è stato privatamente eletto a potenziale "nuovo" pocho da Zdenek Zeman, che ad una telefonata di De Laurentiis ha risposto in termini assai lusinghieri. Ma in Italia gioca anche Pablo Armero (26), la scelta della prima ora per la fascia sinistra, una tentazione che si può appagare, avendo rapporti consolidati e di stima tra Pozzo e De Laurentiis.
Fonte: Corriere dello Sport

GRANDE NAPOLI


FOTO - Rasoio ed impegno, Cannavaro 'rasa' Hamsik: immortalato il momento!


FOTO - Lavezzi: "Grazie a tutti per i saluti!"

L'attaccante azzurro Ezequiel Lavezzi sul suo profilo Twitter ha pubblicato una foto che lo ritrae con la Coppa Italia. Il Pocho ha scritto anche il seguente messaggio: "Grazie a tutti per i saluti, godetevi questa mia foto".

(FOTO) MITO LAVEZZI - Minuto di silenzio: sta alla larga dagli juventini!


De Laurentiis: "Dedico la vittoria alla Gazzetta ed ai suoi inviati juventini"

Il presidente azzurro Aurelio De Laurentiis si sfoga in conferenza stampa."Dedico questa vittoria a La Gazzetta dello Sport che parteggia per le squadre del Nord e manda a Napoli i suoi inviati juventini che ci remano contro".

Cannavaro: "Da napoletano è una grande gioia. Sulle lacrime di Lavezzi..."

Nel corso della Domenica Sportiva, in onda su RAI 2, Paolo Cannavarorisponde alle domande di Enrico Varriale, inzuppato fradicio di champagne e avvolto in una bandiera: "Scusatemi, ma è l'unica cosa asciutta che ho trovato!". Quindi il capitano azzuro continua: "Ci siamo divertiti nello spogliatoio, potete immaginare, poi abbiamo provato ad andare nuovamente in campo per far vedere la Coppa ai tifosi, ma se ne erano già andati! Da napoletano sono felicissimo, alzare questa coppa è una soddisfazione incredibile. Vincere a Napoli è sempre più difficile che altrove". Varriale chiede cosa pensa dell'addio di Del Piero: "E' triste vedere un simbolo come Del Piero andar via, è stato un camnpione in tutti i sensi ed un esempio". Da un addio ad un altro... Varriale gli chiede se anche il Pocho è triste, viste le lacrime: "Posso solo sperare che non siano lacrime di addio, ma anche se dovesse andar via bisogna dirgli solo grazie per tutto quello che ha fatto in questi cinque anni, dando sempre l'anima in campo". Il senso di questa vittoria? Paolo non ha dubbi: "Spero che questo sia un punto di partenza; questo gruppo è già forte e la vittoria aiuta a vincere ancora". Da Studio, Marco Civoli chiede ma perchè l'azzurro del Napoli sì e quello dell'Italia no... "Questo non dovete chiederlo a me! Io ci spererò fino alla fine, ma se non dovesse arrivare, pazienza...", ha concluso Cannavaro.

Maradona torna a parlare: "Bravo Napoli!"

Torna a parlare Diego Armando Maradona sul suo Napoli. L'attuale tecnico dell'Al Wasl, indimenticato Pibe de Oro, si complimenta con gli azzurri per la Coppa Italia: "Congratulazioni Napoli, campioni!!! Sono molto felice, finalmente! Forza Napoli...", ha scritto Diego.

LA FESTA DEL CLUB NAPOLI COINVOLGE TUTTA PIEDIMONTE MATESE

Dopo la strameritata vittoria del NAPOLI contro la JUVENTUS.
Il CLUB NAPOLI PIEDIMONTE MATESE scende in PIAZZA a festeggiare e coinvolge tutta la città in una festa tutta AZZURRA.