venerdì 4 aprile 2014

Luigi De Laurentiis replica a Marotta: “Grande ignorante! Confonde il cuore di una città unica come Napoli per un’euforia da provincia”

Si è infiammata la polemica tra Napoli e Juventus dopo le parole dell’ad bianconero che ha definito provinciale l’esultanza del Napoli dopo il successo sulla Juventus. Ecco la replica di Luigi De Laurentiis, figlio di Aurelio: "Marotta grande ignorante! Confonde il cuore di una città unica come Napoli per un’euforia da provincia"

Jorginho a SkySport: "Ogni volta che entro nel San Paolo ho la pelle d'oca perchè penso da dove sono partito e dove sono ora

Arrivato nel calciomercato di Gennaio Jorge Luiz Frello Filho, conosciuto come Jorginho, ha dimostrato in queste poche partite di valere la maglia azzurra. Il giovane talento brasiliano ha rilasciato un'intervista a SkySport.  Ecco quanto dichiarato:
Sulla vittoria con la Juve
"La vittoria con la Juve è stata bellissima. Il pubblico ci ha dato una grande spinta ed è stata un'emozione forte. Ogni volta che entro nel San Paolo ho la pelle d'oca perchè penso da dove sono partito e dove sono ora."
Sulla classifica
" Non la guardo mai. Se Roma continua a fare il suo, noi possiamo fare ben poco. L'importante però è continuare a giocare bene. Poi vedremo dove siamo arrivati. Noi purtroppo abbiamo sciupato tante occasioni con le piccole. Fa parte del processo di crescita di questa squadra. L'anno prossimo saremo più forti."
Sulla Nazionale
"Non penso alla nazionale in questo momento perchè rappresenta solo una conseguenza di quello che riesco a fare con il Napoli. Sarebbe un sogno andare ai Mondiali e farmi conoscere anche in Brasile dove non sono conosciuto ma questo dipende tutto da quello che faccio con la mia squadra."
Rapporto con Verona?
"Quando posso torno sempre a Verona. Sono cresciuto calcisticamente lì e non dimentico il passato. Con Mandorlini ho parlato della mia collocazione in campo. Giocavo in un centrocampo a tre con lui ed ora a due. Tutto qui"

Reina: "A Napoli sto bene, affrontiamo il finale della stagione cercando di raggiungere il secondo posto e poi c'è la Coppa Italia. Sul futuro?! Non lo so devo parlare col Liverpool!"

Pepe Reina, ha rilasciato alcune dichiarazioni ad "Al Primer Toque". Al portierone azzurro sono stata fatte tante domande sul suo futuro, sul Napoli, sul calcio italiano e tanti altri temi. Ecco quanto dichiarato dal portiere spagnolo:
“A Napoli sto bene, affrontiamo il finale della stagione cercandodi raggiungere il secondo posto anche se adesso sarà difficile, ma non dobbiamo arrenderci. Ovviamente c’è anche la finale di Coppa Italia che abbiamo tantissima voglia di conquistare”.
Sul calcio italiano
“Ormai sono luoghi comuni, vedo spesso partite con un gioco aperto dove le squadre cercano di portare a casa il risultato, soprattutto nella seconda metà della stagione. C’è meno ritmo che in Inghilterra e Spagna ma è un campionato competitivo che sono felice di aver conosciuto”.
Sulla maglia mimetica
“La società ha pensato che quest'anno avrebbe dato un tocco particolare alla squadra ed è stato un grande successo tra i tifosi, ne ho viste alcune addirittura in Spagna!”
Sull'infortunio a Victor Valdes
“Dispiace il suo infortunio, è un momento duro. Gli daremo il nostro sostegno sperando che recuperi quanto prima”.
Sui rigori
“C’è molta preparazione, serve molta testa, bisogna giocare psicologicamente con chi tira. Se non credi in te stesso è impossibile pararne uno”.
Sulla Juve
“Il Napoli ha battuto il record di punti in 31 giornate nella sua storia, abbiamo fatto molto bene sia in Champions che in Europa League, la stagione è positiva. E’ vero, abbiamo perso tanti punti in Serie A ma la Juve ha 81 punti su 90 e la Roma sta facendo una stagione incredibile. Dobbiamo crescere, potrà succedere con l'arrivo di nuovi calciatori importanti e sperare che queste due squadre l’anno prossimo rallentino”.
Sanzione sul Barcellona
“La Masia è il posto migliore al mondo per la formazione di giovani calciatori, credo che non cambierà nulla da questo punto di vista”.
Sul suo futuro
Mi fa piacere che si parli di me come possibile portiere del Barcellona, ma adesso è difficile parlare di ciò che accadrà. Sono concentrato su questa stagione ed in estate valuteremo con il Liverpool”.

La 'Rafa Revolution' si avvicina: 'epurazione dei mazzarriani'? Benitez vuole una rosa a sua immagine e somiglianza per la svolta scudetto

A giugno la rivoluzione, finalmente, potrà dirsi completa. Rafa la mente, Riccardo ed Aurelio le braccia. Dopo la prima ondata di quest'anno, tra mercato estivo ed invernale ed i tanti milioni di euro, Benitez avrà la possibilità di plasmare il Napoli a sua immagine e somiglianza. Come furono il Valencia ed il Liverpool ma non come l'Inter (non contiamo il Chelsea perchè arrivato a stagione in corso). Da dove ripartire? Dagli arrivi di quest'anno (Higuain, Callejon, Albiol, Mertens, Jorginho, Ghoulam, Henrique, Rafael, forse Reina) e da quella che potremmo definire 'epurazione' dei 'mazzarriani' che, con l'ex allenatore sono sbocciati ad alti livelli ma che adesso, per un motivo o per un altro, non potrebbero rientrare nel progetto-Napoli).
A giugno la rivoluzione, finalmente, potrà compirsi completamente
 Escludendo i nuovi acquisti e aggiungendoci un altro gruppetto di calciatori formato da Insigne, Inler, Hamsik, ZunigaFernandez e Mesto, è possibile stilare una lista di possibili partenti nel mercato estivo.

MIGUEL BRITOS - Il difensore uruguaiano ad inizio stagione sembrava essere in vantaggio su Federico Fernandez per aggiudicarsi il posto da titolare al fianco di Albiol, ed il gol al Milan sembrava confermare la cosa. Poi un infortunio, assieme a qualche prova incolore condizionata da diversi errori, lo hanno fatto scivolare nelle rotazioni difensive (esigue) di Benitez. L'arrivo di Henrique, poi, sembra avergli chiuso definitivamente le prove. A scuola direbbero 'bravo ma non si impegna': l'impressione è che gli sia sempre mancato quel pizzico in più per dare continuità alle sue prestazioni. Insomma, considerando che il Napoli prenderà sicuramente un difensore centrale di alto livello, e considerato il rendimento di Fernandez e la duttilità di Henrique, pare che lo spazio per Britos a Napoli stia per terminare.
CHRISTIAN MAGGIO - Sapevamo tutti che il suo rendimento, partito Mazzarri che lo ha catapultato ad alti livelli, non sarebbe stato più lo stesso. Che sia una questione di modulo (e quindi di compiti) oppure semplicemente una questione fisica (due mesi fa ha compiuto 32 anni), Christian Maggio è additato da tanti come possibile partente in estate. La sua stagione, nel complesso, è buona perchè ha saputo adattarsi in un ruolo non suo (ricoperto comunque in nazionale), ma il futuro potrebbe non essere ancora azzurro: Mazzarri lo stima da sempre e farebbe ponti d'oro per averlo all'Inter, Reja farebbe lo stesso alla Lazio. Se i segnali vogliono dire effettivamente qualcosa, esiste la possibilità concreta che Maggio lasci Napoli. Considerata l'età ed i (pochi) anni di carriera che gli rimangono davanti, potrebbe essere anche l'ultima occasione.
BLERIM DZEMAILI - L'anno scorso è esploso, quest'anno ha fatto un passo indietro. Bene all'inizio, proseguendo è calato e di molto. Blerim Dzemaili è, forse, vittima delle sue caratteristiche di gioco che lo spingerebbero a dare il massimo in un centrocampo a tre dove potrebbe liberare le sue doti di incursore (non a caso, si è parlato spesso di un suo utilizzo come vice-Hamsik). Il paradosso che ha accompagnato lo svizzero è quello sul suo compagno di reparto ideale: bene con Valon Behrami, meno bene con Gokhan Inler, discreto con Jorginho. Da marzo ha visto il campo solo in 3 occasioni su 9. Benitez lo vede sempre meno, o almeno nei suoi pensieri Blerim, nel suo Napoli, proprio non c'è.
VALON BEHRAMI - Un altro giocatore che ha appeal sul mercato, che possa essere apprezzato da Walter Mazzarri oppure da una squadra di Premier League (nella quale ha già giocato). Assente nelle ultime due partite tra febbre e panchina, il rapporto tra Napoli e Valon Behrami potrebbe concludersi a giugno. I motivi, probabilmente, sono da ricercare nell'idea di centrocampista che ha in mente Rafa Benitez: un mediano molto forte fisicamente in grado di coprire la zona centrale del campo evitando scompensi tattici legati ai quattro attaccanti (e sotto questo punto di vista Valon soddisfa i requisiti) e capace di apportare sia quantità che qualità a livello di piedi (e qui Behrami, obiettivamente, pecca), di smistamento del pallone e di apporto in zona-gol.  E poi c’è un tweet, “Prima l’orologio e ora la macchina mi sono rotto il cazzo”, scritto subito dopo il furto dell’automobile. Ma non sarà questo a far propendere Benitez per la conferma o no.
GORAN PANDEV – Facendo un discorso esclusivo sul talento, probabilmente Goran Pandev è quello più fulgido dell’intera rosa. Capacità celestiale di mantenere il pallone e di far salire la squadra, utilissimo in alcuni frangenti tattici ed una tecnica che ha strappato più di un applauso a Benitez e al San Paolo. Eppure l’avventura di Goran Pandev può essere vicina alla parola ‘fine’: motivi tattici in primis, dato che ha sofferto molto fisicamente quando è stato schierato al posto di Gonzalo Higuain, ma anche motivi anagrafici. Pandev, infatti, compirà 31 anni a luglio ed il suo contratto, in scadenza nel 2015, non è stato ancora rinnovato. Se 1+1 fa 2, il discorso fatto per Christian Maggio può essere tranquillamente fatto anche per Goran.
VIA IN PRESTITO – Duvan Zapata e Josip Radosevic andranno via a titolo temporaneo: serve a loro, per giocare con continuità in piazze con meno pressioni e più possibilità di esprimersi . Il colombiano ha avuto poche occasioni per farsi vedere e troppe (ingenerose) critiche, eppure ha segnato in 3 competizioni su quattro. Chissà, in una squadra di metà classifica potrebbe mostrare appieno il talento che gli ha permesso di essere acquistato dal Napoli. E così anche il centrocampista croato, che sarebbe potuto partire già  a gennaio.
SVINCOLATI – Anthony Réveillère e Toni Doblas sono arrivati a Napoli per metter freno alle emergenze dovute agli infortuni. Il portiere spagnolo difficilmente avrà l’opportunità di giocare una partita (forse solo nell’eventualità che il Napoli non possa raggiungere più il secondo posto), il terzino francese ha accusato in più di una occasione ritardi di condizione fisica (dovuta anche all’inoperatività da maggio 2013). Professionali al massimo ed una etica del lavoro eccelsa, ma non fanno parte dei progetti del Napoli del futuro (discorso diverso per Colombo, che potrebbe anche appendere i guanti al chiodo ed entrare nello staff tecnico). Verranno ringraziati ed accompagnati gentilmente alla porta: è brutto da dire, ma il calcio è fatto anche di questo. La Rafa Revolution non può più aspettare.

Bellini: "Caro Marotta, c'è una cosa che non devi dimenticare"


Lo speaker dello stadio San Paolo di Napoli, Daniele Decibel Bellini, ha pubblicato un messaggio sul suo profilo ufficiale Twitter. "Marotta noi non siamo una 'provinciale', prima dei furti siamo stati Capitale. Non lo dimenticare. Rispetto". Insomma, le polemiche seguite alle dichiarazioni dell'amministratore delegato della Juventus non tendono a placarsi.

Edoardo De Laurentiis: "Come si permette Marotta di definire il Napoli "squadra provinciale"?







Edoardo De Laurentiis: "Come si permette Marotta di definire il Napoli "squadra provinciale"?

E dopo le parole diLuigi De Laurentiis arrivano le parole dell'altro figlio del patron azzurro: Edoardo De Laurentiis. Il vice presidente del Napoli ha commentato, su Facebook e non su Twitter, come il fratello, le parole del Ds bianconero Marotta. Ecco cosa scritto il vice presidente azzurro:
"Una storica frase del n°10: "Nosotros fuimos a Torino a cujar contro la Juve e ne ponemos 6, sabe lo que un equipo del sud le metta 6 all'avvocato Agnelli". Caro signor Marotta il nostro tifo è puro e sano, pieno di passione e amore. E poi come si permette di definire il "NAPOLI" squadra provinciale?.."

Ssc Napoli, De Nicola: "Zuniga sta molto meglio. La cosa più difficile è convincere Benitez che sta bene"

"Zuniga? Da tanti mesi mi fanno questa domanda"
A Radio Kiss Kiss Italia è intervenuto, stamattina, Alfonso De Nicola, medico sociale del Napoli. Ecco quanto evidenziato da Calcionapoli24: “Zuniga? Da tanti mesi mi fanno questa domanda. Sta molto meglio, ma quando si viene da un infortunio l'importante è raggiungere una forma atletica e mentale buona. Ma la cosa più difficile è convincere l'allenatore che il calciatore sta bene. Contro il Parma? Non so se sarà della partita”.

giovedì 3 aprile 2014

Contromossa del Napoli: paghiamo subito i canoni insoluti per il San Paolo, ma il Comune ha 7 giorni per presentare le fatture

Lo riporta Il Mattino
Come riporta l’edizione odierna de Il Mattino, il Napoli ha comunicato al Comune di Napoli, tramite i legali Ceceri e Nardone, la disponibilità a pagare i versamenti insoluti di locazione per quanto concerne lo stadio San Paolo: "Nel dichiarare la propria disponibilità al versamento dei canoni insoluti, il Calcio Napoli chiede anche al Comune che faccia pervenire le fatture entro sette giorni dalla data di ricevimento della raccomandata. In caso di ritardo, il Calcio Napoli opererà il cosiddetto rimedio dell'offerta reale. In sostanza renderà noti al creditore, con una nuova comunicazione, data e ora in cui si presenterà in un istituto di credito per la consegna davanti ad un pubblico ufficiale di assegni circolari pari all'ammontare complessivo del debito, determinando così la cosiddetta "mora del creditore". La società del presidente De Laurentiis sostiene che le reversali di pagamento sono state chieste più volte al Comune di Napoli, ma non sono mai pervenute.
Il Calcio Napoli non richiede che dalla somma complessiva da fatturare siano sottratte le cifre spese dalla Società in occasione di lavori fatti per il ripristino dell'agibilità dello stadio San Paolo, in vista degli impegni in Europa della squadra. Il Calcio Napoli intende pagare tutto il dovuto secondo il canone indicato nella convenzione in atto e far rientrare la restituzione di quanto speso per i lavori effettuati, nel contesto di un successivo accordo con il Comune".

Sentite Zazzaroni: "Niente Mascherano? Che fortuna! E' lento come la nonna. PSG? Il tifoso del Napoli muore dentro quando..."

All'interno le dichiarazioni
Ivan Zazzaroni è intervenuto ai microfoni di Radio Marte nel corso di Marte Sport Live:

PSG - “Ieri mi sono sentito un po’ napoletano quando Lavezzi ha abbracciato Cavani dopo il gol contro il Chelsea. Su scene del genere il tifoso napoletano muore dentro. Anche se devo dire che i supporters azzurri sono rimasti molto più legati a Lavezzi che a Cavani".

Mascherano? "Può essere ceduto formalmente, ma sarà difficile che il giocatore si possa muovere da Barcellona quando il club non potrà sostituirlo. Credo che questa sia una fortuna per il Napoli. Mascherano non serve al Napoli, nè come difensore, nè come centrocampista perchè è lento come la nonna".

Reina? "E’ un portiere fondamentale per la crescita del Napoli, va tenuto. Rafael stava facendo bene poi si è fatto male. Credo che un altro anno da vice-Reina gli possa fare bene".

Giochi chiusi in campionato? "Direi proprio di sì.
La Roma è a otto punti dalla Juventus, ma non credo che i bianconeri possano avere battute d’arresto tali da perdere questo vantaggio. I nove punti tra il Napoli e la Roma sono davvero tanti. Il prossimo anno il Napoli deve partire per vincere il campionato senza se e senza ma…”.

Rinnovo in arrivo per Mesto, domani l'agente a Castel Volturno: ecco la durata del prolungamento

Moreno Roggi domani incontrarà la società azzurra
Sarà ancora azzurro il futuro di Giandomenico Mesto. Il difensore da tempo fermo ai box ma ormai pronto al rientro prolungherà per un altro anno il suo contratto estendendo il vincolo fino al 2016. Come si legge dal sito del collega Gianluca Di Marzio, il suo procuratore, Moreno Roggi, domani sarà a Castel Volturno dove incontrerà la società partenopea. L’intesa è praticamente raggiunta, manca appena l'annuncio. Il giocatore è molto stimato da Rafa Benitez che più volte ha speso per lui pubblicamente parole di elogio. Infine l'accordo offre un indizio sulla permanenza del tecnico spagnolo sulla panchina azzurra nei prossimi anni.

mercoledì 2 aprile 2014

Di Marzio: "Due fra Inler, Behrami e Dzemaili vanno via. Mi attendo 4 colpi da De Laurentiis. Tutto fermo per Mascherano e Fernando"

"Micheli è stato in Inghilterra poco tempo fa"
Gianluca Di Marzio a Radio Marte: “Con il mercato bloccato del Barcellona, la pista Mascherano è da vedere perché gli spagnoli possono cederlo, ma non potrebbero sostituirlo avendo gli acquisti bloccati in entrata. Con Fernando ci sono stati dei contatti, ma sono stati datati. E’ ferma la pista che porta anche Skrtel. Il Napoli sta valutando altre piste: Micheli è stato in Inghilterra per vedere Vermaelen e Vertonghen. In Italia viene monitorato molto Glik del Torino, ma al momento non c’è nessuna trattativa. Poi c’è Koulibaly che piace da tempo a Benitez”
VICE HIGUAIN – “Piace molto Elkeson del Guangzhou, ma Lippi non vuole cedere.  Ci saranno tanti cambiamenti in mediana: fra Inler, Behrami e Dzemaili, due andranno via. Jorginho resterà, potrebbe riaprirsi la telenovela Gonalons.
Mi aspetto due centrocampisti, un esterno destro giovane e poi un centrale in più: sono questi i colpi in entrata che vedo per il Napoli”
MUSACCHIO – “C’è anche la Fiorentina che cerca un grande centrale. A Bigon piace gettare tanti ami in giro per l’Europa e poi tirare le somme e scegliere quello giusto. Piace anche Fazio del Siviglia. Hernandez del Manchester? Non c’è niente al momento. Mi sento di escludere Lamela e Vucinic così come Cerci: non è il ruolo prioritario che sta cercando il Napoli”
CESSIONE ILLUSTRI – “Escludo il Barcellona per Zuniga. Possibile che Pandev possa andare via così come Behrami. Non c’è niente su Hamsik, il napoli non vuole privarsene. Su Reina il patron si è esposto”

FOTO CN24 - "Non ci lasciare, questa cittá per sempre ti deve amare", striscione per un azzurro in difficoltá

"Non ci lasciare, questa città per sempre ti deve amare"così recitava uno striscione oggi all'esterno di Castel Volturno dedicato a un azzurro che vive un periodo non felicissimo. Poi una dedica anche per Higuain e Callejon. Di seguito gli scatti di CalcioNapoli24.it

Secco no di De Laurentiis a Mascherano. Si punta tutto su Fernando: ci sono da limare due aspetti

Si allontana l'argentinoSi allontana l'argentino Secondo quanto riportato da Il Mattino, Aurelio De Laurentiis avrebbe detto no all’acquisto di javier Mascherano vistà l’età del calciatore ed il costo dell’operazione. L’obiettivo numero Fernando del Porto che sembra essere disposto a trattare la cessione. La cifra richiesta al momento dai lusitani è di 18mln, il Napoli è fermo a 12. C’è da limare sull’ingaggio visto che il mediano percepisce 3.5mln per 4 anni.

martedì 1 aprile 2014

Specchia attacca Mascherano: "E' un morto, a Napoli non può andare da nessuna parte"

Paolo Specchia, ex allenatore, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Il Bello del Calcio
Paolo Specchia, ex allenatore, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Il Bello del Calcio su Canale 21 riguardanti l'arrivo di Javier Mascherano al Napoli dal Barcellona: “Mascherano? E' un morto, a Napoli non può andare da nessuna parte

Il Mattino - L'agente di Mandzukic bussa alla porta del Napoli: ecco il costo dell'operazione

Lascerà il Bayern a fine stagione
Il Napoli starebbe lavorando ad una serie di trattative per impostare il mercato della prossima stagione. Tante le piste seguite e c'è chi si offre al Napoli che si sta imponendo sul palcoscenico europeo dopo le buone prestazioni in Champions League e gli acquisti effettuati nell'ultima campagna acquisti, a garanzia del progetto. Secondo quanto riferito da Il Mattino, l''agente dell'attaccante croato Mario Mandzukic, che a fine stagione lascerà il Bayern, ha bussato alla porta del Napoli. Costo dell'operazione: circa 28 milioni. C'è tempo per riflettere. Il ventottenne croato è una punta moderna di grande fisico particolarmente forte nel gioco aereo, dotato di una discreta velocità. Quest'anno col Bayern tra campionato e coppe ha realizzato 23 gol in 36 presenze.

domenica 30 marzo 2014

GRAFICO - Sky anticipa le scelte di Benitez: due novità rispetto alla gara di Catania

All'interno i dettagli









Ecco la probabile formazione scelta da Benitez
per affrontarela Juventus questa sera al San Paolo.
Il grafico è tratto da Sky

Lady Benitez: “Rafa, gran marito e grande allenatore. A Napoli siamo blindati. Non ho un buon ricordo di Milano”

benitez e moglie Lady Benitez: Rafa, gran marito e grande allenatore. A Napoli siamo blindati. Non ho un buon ricordo di Milano
La moglie di Rafa BenitezMaria de Monserratha rilasciato una lunga 
intervista a Il Mattino, in cui parla del marito, del suo ruolo e della esperienza 
napoletana di tutta la famiglia:
Non vi preoccupate, oggi vinciamo. È una partita difficile, perché negarlo, 
ma sono ottimista, incrociamo le dita e forza Napoli.
Rafa dice sempre che bisogna fare tesoro degli errori commessi, si perde 
e si va avanti. Dopo ogni partita guarda e riguarda il video cento volte 
per capire dove ha sbagliato e come correggere il tiro.
Lui è un grande allenatore, ma non tocca a me dirlo, parlano i risultati.
È anche un ottimo marito e mi manca tanto. L’ultima volta qui a Liverpool è 
venuto a Natale. Ormai si gioca ogni tre giorni e muoversi per lui è 
praticamente i
mpossibile.
Le mie figlie hanno sempre una grande nostalgia del padre. Non riesco a 
tenerle 
lontane da lui troppo tempo. Vorrebbero andare al cinema con lui, a 
mangiare 
un gelato, al parco giochi, ma è impossibile.
A Napoli siamo blindati. 
Quando usciamo lo facciamo sempre in gran segreto 
altrimenti è il caos. 
ischiamo regolarmente di creare problemi di ordine pubblico.
Alle mia figlie Napoli piace molto. 
Quando è possibile andiamo in giro per monumenti 
perché adoro l’arte e la storia, quella di Napoli in particolare. 
Sono io che faccio da guida a Rafa, 
gli ho fatto scoprire il meglio di questa città: Palazzo Reale, 
Castel dell’Ovo, 
Cappella Sansevero. 
Il Cristo velato mi ha incantata, è un’opera straordinaria.
A Pasqua andiamo a Capodimonte.
Non ho un buon ricordo del periodo a Milano. 
Gli italiani del nord non sono come 
quelli del sud, 
un po’ come in Spagna.
 Avevo molte difficoltà a comunicare con la gente, 
anche per le bambine
 non è stato facile. Perfino i tifosi erano diversi. 
n ogni caso è durato tutto molto
poco.”

ANTEPRIMA - Mirror: Il Liverpool valuta 8mln Reina, possibile scambio con Inler o Behrami

Il portiere potrebbe restare
Secondo quanto riportato dal Mirror, il Liverpool valuta Pepe Reina almeno 8mln ed è intenzionato a proporre al Napoli un possibile scambio con Valon Behrami o Gokhan Inler. I due svizzeri piaccono molto a Brendan Rodgers che vede in loro due profili giusti per rinforzare la mediana dei Reds. Reina dalla sua accetterebbe volentieri di rimanere visto il rapporto con Benitez e la tifoseria.