giovedì 6 settembre 2012

(FOTO) SVELATO IL MISTERO - Ecco il perchè dello striscione della Curva contro lo speaker Decibel Bellini!


Ha suscitato non poche polemiche uno striscione esposto domenica scorsa nella curva B del San Paolo. «Speaker, sei come il pane della domenica. Si’ tuost’ e si cafon’» recitava lo slogan rivolto allo speaker dello stadio Daniele ‘Decibel’ Bellini, che ha parlato con amarezza dell’episodio a Radio Marte e in una trasmissione sportiva in onda su una rete privata. «Sono dispiaciuto, non so perché mi hanno dedicato quello striscione – ha detto in radio Daniele -. Sono raggiungibile su Facebook e Twitter, resto a disposizione di tutti. Non me l’aspettavo, sono lo stesso di tre anni fa». Sui social network lo speaker ha poi aggiunto: «Non so cosa dire. Faccio tutto con passione e sempre gratuitamente solo per amore della maglia. Dispiaciuto e amareggiato».

Recentemente Radio Marte ha riferito che la protestadei tifosi sarebbe rivolta contro il calcio moderno e contro gli speaker in generale, non quindi quello del San Paolo. Ma dal mondo del tifo organizzato partenopeo giungono conferme sulla «frattura» con Bellini. Il motivo del dissidio? Tutto sarebbe legato alle canzoni a tutto volume diffuse allo stadio nel momento in cui scendono in campo le squadre. La tifoseria organizzata vorrebbe che quel momento musicale sia abolito per consentire ai calciatori l’ascolto dei cori dei supporter dalla curva, un po’ come avveniva fino a qualche anno fa. Ammesso che la decisione sulla diffusione della musica spetti a Bellini, sarebbe questa la miccia che ha innescato la polemica.

Dzemaili stregato da Napoli: "Che stimoli da tifosi e città. Ecco cosa ho provato dopo aver segnato al San Paolo"


In giro per il mondo 12 giocatori con le Nazionali fino al 13, data limite per il rientro degli azzurri. E se gli 8 «europei» dovrebbero tornare già mercoledì, occorrerà almeno un giorno in più per Cavani, Zuniga, Fernandez e Campagnaro, in campo per le qualificazioni ai Mondiali 2014 nel girone Sudamerica. Per la zona Europa nel girone A c’è la Macedonia di Pandev mentre Hamsik guiderà la Slovacchia nelle sfide del gruppo G. Doppio impegno anche per i tre elvetici Inler, Dzemaili e Behrami, nel gruppo E: domani contro la Slovenia e martedì contro l’Albania. Titolari Behrami e Inler, Dzemaili parte in panchina. «Dispiace non giocare – ha detto Blerim - in Nazionale il Ct ha i suoi punti fermi, nel Napoli invece con Mazzarri va in campo chi è più in forma. La gente e Napoli sono straordinari, danno stimoli enormi. Abbiamo cominciato con due vittorie, in azzurro mi sto togliendo le più grandi soddisfazioni della carriera, fantastico segnare domenica scorsa». Inler, che ha svelato di aver convinto Behrami ad accettare Napoli, non ha escluso l’ipotesi di un tris elvetico nella mediana partenopea. «Potrebbe accadere perché siamo duttili e se c’è concorrenza può essere solo un bene per ottenere qualcosa di importante in maglia azzurra. Giocare insieme nel Napoli è positivo anche per la Svizzera»

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martedì 4 settembre 2012

CORRIERE - Insigne titolare contro la Bulgaria


Di tanti capelli ci si può fidare. E Lorenzino il Magnifico ha un giardino fitto fitto e scuro sulla sua giovane testa piena di mortaretti colorati, mentre cammina appresso a monsieur Marcò, in questo senso l'eccezione che conferma la regola... A inizio di un pomeriggio carico di pioggia, Insigne e Verratti, i due insieme, vanno verso lo spogliatoio di Coverciano, di nuovo vicini, come se qui fossimo a Pescara. Ma in fondo al campo centrale ora non c'è Zeman ad attenderli ma Cesare Prandelli; e in fondo a questa settimana c'è la Nazionale che gioca per il mondiale, a Sofia. Lì, nella capitale bulgara, giusto 18 anni fa, il 13 settembre, Alessandro Del Piero segnò, con la Juve, il suo primo gol europeo (al Cska); venerdì Lorenzo Insigne, a quelle latitudini propizie per il suo idolo, potrebbe conoscere la sua prima volta con l'Italia dei grandi. E magari fare come Alex. Sì, sono giorni magici per il ragazzo di Frattamaggiore. Il ct vuol cambiare la sua Nazionale, lo vuol fare anche nel segno di questa generazione di giovani attaccanti trovati, non perduti, che ha nel bomberino napoletano uno dei suoi alfieri riconosciuti. E' tutto aperto, tutto da definire. Ma Prandelli, voltando pagina, assente giustificato Balotelli, escluso coscientemente Cassano, non è mai stato così aperto nelle proprie decisioni: "Davanti gioca chi sta meglio" il senso del ragionamento. Tutto può succedere. Ci sono qui, detto all'ingrosso dato che molti hanno la duttilità tattica tra le proprie caratteristiche, tre prime punte, Osvaldo, Pazzini e Destro, e tre seconde punte, Giovinco, Insigne e Borini. Bisogna ricordare, per quanto riguarda il reparto offensivo, che c'è anche Diamanti, apparso in forma smagliante contro il Milan (e Alino tornerebbe buono in un eventuale 3-5-1-1 o in un 3-4-1-2). Ma restando sul probabile, si può ragionevolemente pensare a un'Italia con due punte. In questo caso Osvaldo parte in vantaggio sugli altri come centravanti, almeno nelle sensazioni del ct, mentre Insigne, pur essendo l'ultimo arrivato in senso letterale, non parte escluso, anzi...
RETROSCENA - La verità è che Lorenzino il debutto con Prandelli lo avrebbe già dovuto assaporare a metà agosto, a Berna contro l'Inghilterra. Ma in quella occasione fu dirottato in Under 21 su insistenza di Arrigo Sacchi. Il fatto è che Prandelli, in accordo con il presidente del club Italia, Albertini, aveva deciso che per la sua prima amichevole post Europeo, non avrebbe chiamato i reduci della Supercoppa italiana a Pechino, visto il pochissimo tempo tra il rientro di juventini e napoletani dalla Cina e la partita in Svizzera. Nel gruppo degli "esclusi" c'era anche Insigne, ovviamente. Ma il coordinatore delle Nazionali, Sacchi, voleva "rafforzare" il debutto del suo pupillo Mangia, neo ct della Under 21, in Olanda, pur sapendo che a settembre il giovane napoletano sarebbe entrato nel gruppo dei "grandi". Così alla fine Insigne è volato direttamente a Leeuwarden, partecipando al bel 3-0 degli azzurrini, segnando anche un gol.
L'ATTESA - Adesso la storia ha preso il suo corso atteso. Lorenzo Insigne è il 72° azzurro della gestione Prandelli, il 41° alla prima chiamata. Dopo aver già conquistato Napoli si è messo in corsa per la Nazionale. A Sofia in passato hanno esordito Simone Pepe (2008) e, a proposito di attaccanti, Giorgio Chinaglia, oltre 40 anni fa. Ma la suggestione più forte, resta quella già ricordata, legata a Del Piero, una leggenda per Insigne, a caccia del futuro.
Fonte: Corriere dello Sport

lunedì 3 settembre 2012

Ecco gli azzurri inseriti nella lista Uefa per l'Europa League: due esclusi a sorpresa e diverse new entry





Portieri: Morgan De Sanctis, Antonio Rosati, Diamante Crispino
Difensori: Salvatore Aronica, Miguel Angel Britos, Hugo Campagnaro, Paolo Cannavaro, Federico Fernandez, Alessandro Gamberini, Bruno Uvini
Centrocampisti: Valon Behrami, Marco Donadel, Andrea Dossena, Blerim Dzemaili, Omar El Kaddouri, Giuseppe Fornito, Marek Hamsik, Gokhan Inler, Christian Maggio, Giandomenico Mesto, Camilo Zuniga
Attaccanti: Edinson Cavani, Lorenzo Insigne, Goran Pandev, Edu Vargas
Come è possibile vedere dalla lista pubblicata sul sito ufficiale della SSC Napoli, i nomi di Gianluca Grava e di Roberto Colombo non figurano nell'elenco. I volti nuovi sono invece quelli di Omar El Kaddouri e Bruno Uvini, che nonostante le dichiarazioni del presidente De Laurentiis sul suo conto (clicca qui per leggere) è stato inserito in lista da Mazzarri.

ANTICIPI E POSTICIPI DEL NAPOLI


La Lega di Serie A ha reso noti anticipi e posticipi di Serie A dalla terza giornata, in programma il 29-30 settembre fino alla 18esima in programma il 21 dicembre. Il Napoli giocherà 5 volte alle 20:45 (Udinese, Milan, Inter, Bologna e Chievo) , due volte al sabato pomeriggio (Juventus e Cagliari) e una sola volta la domenica alle 12:30 (Pescara). Questo il quadro completo di anticipi e posticipi

3ª GIORNATA ANDATA
Sabato 15 settembre 2012 ore 18.00 PALERMO – CAGLIARI 
Sabato 15 settembre 2012 ore 20.45 MILAN – ATALANTA (*)
Domenica 16 settembre 2012 ore 12.30 CHIEVO – LAZIO
Domenica 16 settembre 2012 ore 20.45 TORINO – INTER

4ª GIORNATA ANDATA
Sabato 22 settembre 2012 ore 18.00 PARMA – FIORENTINA 
Sabato 22 settembre 2012 ore 20.45 JUVENTUS – CHIEVO 
Domenica 23 settembre 2012 ore 12.30 SAMPDORIA – TORINO 
Domenica 23 settembre 2012 ore 20.45 LAZIO – GENOA 

5ª GIORNATA ANDATA
Martedì 25 settembre 2012 ore 20.45 FIORENTINA – JUVENTUS 
Giovedì 27 settembre 2012 ore 20.45 SIENA – BOLOGNA

6ª GIORNATA ANDATA
Sabato 29 settembre 2012 ore 18.00 PARMA – MILAN (*)
Sabato 29 settembre 2012 ore 20.45 JUVENTUS – ROMA (*)
Domenica 30 settembre 2012 ore 12.30 UDINESE – GENOA
Domenica 30 settembre 2012 ore 20.45 INTER – FIORENTINA

7ª GIORNATA ANDATA
Sabato 6 ottobre 2012 ore 18.00 CHIEVO – SAMPDORIA
Sabato 6 ottobre 2012 ore 20.45 GENOA – PALERMO
Domenica 7 ottobre 2012 ore 12.30 ROMA – ATALANTA
Domenica 7 ottobre 2012 ore 20.45 MILAN – INTER
Domenica 7 ottobre 2012 ore 20.45 NAPOLI – UDINESE

8ª GIORNATA ANDATA
Sabato 20 ottobre 2012 ore 18.00 JUVENTUS – NAPOLI (*)
Sabato 20 ottobre 2012 ore 20.45 LAZIO – MILAN (*)
Domenica 21 ottobre 2012 ore 12.30 CAGLIARI – BOLOGNA
Domenica 21 ottobre 2012 ore 20.45 GENOA – ROMA

9ª GIORNATA ANDATA
Sabato 27 ottobre 2012 ore 18.00 SIENA – PALERMO
Sabato 27 ottobre 2012 ore 20.45 MILAN – GENOA
Domenica 28 ottobre 2012 ore 12.30 CATANIA – JUVENTUS
Domenica 28 ottobre 2012 ore 20.45 ROMA – UDINESE
Domenica 28 ottobre 2012 ore 20.45 NAPOLI – CHIEVO

10ª GIORNATA ANDATA
Martedì 30 ottobre 2012 ore 20.45 PALERMO – MILAN
Giovedì 1 novembre 2012 ore 20.45 GENOA – FIORENTINA

11ª GIORNATA ANDATA
Sabato 3 novembre 2012 ore 18.00 MILAN – CHIEVO (*)
Sabato 3 novembre 2012 ore 20.45 JUVENTUS – INTER (*)
Domenica 4 novembre 2012 ore 12.30 PESCARA – PARMA
Domenica 4 novembre 2012 ore 20.45 ROMA – PALERMO

12ª GIORNATA ANDATA
Sabato 10 novembre 2012 ore 18.00 CAGLIARI – CATANIA
Sabato 10 novembre 2012 ore 20.45 PESCARA – JUVENTUS
Domenica 11 novembre 2012 ore 12.30 PALERMO – SAMPDORIA
Domenica 11 novembre 2012 ore 20.45 ATALANTA – INTER

13ª GIORNATA ANDATA
Sabato 17 novembre 2012 ore 18.00 JUVENTUS – LAZIO (*)
Sabato 17 novembre 2012 ore 20.45 NAPOLI – MILAN (*)
Domenica 18 novembre 2012 ore 20.45 SAMPDORIA – GENOA
Lunedì 19 novembre 2012 ore 20.45 ROMA – TORINO

14ª GIORNATA ANDATA
Sabato 24 novembre 2012 ore 20.45 PALERMO – CATANIA
Domenica 25 novembre 2012 ore 20.45 MILAN – JUVENTUS
Lunedì 26 novembre 2012 ore 19.00 CAGLIARI – NAPOLI
Lunedì 26 novembre 2012 ore 21.00 PARMA – INTER
Martedì 27 novembre 2012 ore 20.45 LAZIO – UDINESE

15ª GIORNATA ANDATA
Venerdì 30 novembre 2012 ore 20.45 CATANIA – MILAN (*)
Sabato 1 dicembre 2012 ore 20.45 JUVENTUS – TORINO (*)
Domenica 2 dicembre 2012 ore 12.30 NAPOLI – PESCARA
Domenica 2 dicembre 2012 ore 20.45 FIORENTINA – SAMPDORIA

16ª GIORNATA ANDATA
Sabato 8 dicembre 2012 ore 18.00 ATALANTA – PARMA
Sabato 8 dicembre 2012 ore 20.45 ROMA – FIORENTINA
Domenica 9 dicembre 2012 ore 20.45 INTER – NAPOLI
Lunedì 10 dicembre 2012 ore 19.00 SAMPDORIA – UDINESE
Lunedì 10 dicembre 2012 ore 21.00 BOLOGNA – LAZIO

17ª GIORNATA ANDATA
Sabato 15 dicembre 2012 ore 18.00 UDINESE – PALERMO
Sabato 15 dicembre 2012 ore 20.45 LAZIO – INTER
Domenica 16 dicembre 2012 ore 12.30 FIORENTINA – SIENA
Domenica 16 dicembre 2012 ore 20.45 NAPOLI – BOLOGNA

18ª GIORNATA ANDATA
Venerdì 21 dicembre 2012 ore 18.00 PESCARA – CATANIA
Venerdì 21 dicembre 2012 ore 20.45 CAGLIARI – JUVENTUS
Sabato 22 dicembre 2012 ore 12.30 INTER – GENOA
Sabato 22 dicembre 2012 ore 20.45 ROMA – MILAN

La Curva attacca lo speaker Decibel Bellini: ecco lo striscione!

A Radio Marte e' intervenuto lo speaker del San Paolo, Daniele Decibel Bellini. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Sono molto dispiaciuto, non so come mai mi hanno dedicato quello striscione. Sono raggiungibile su Facebook e Twitter, non sono un campione. Resto a disposizione di tutti. Non me l'aspettavo, nemmeno il "tuosto". Sono lo stesso di tre anni fa".
Ecco lo striscione: "Speaker, sei come il pane la domenica... si tuost e si cafon!"

Bigon: "Contenti del risultato e del nostro mercato"

Riccardo Bigon ha rilasciato alcune dichiarazioni in occasione di Napoli-Fiorentina, ecco quanto si legge sulla Gazzetta dello Sport. "Siamo contenti del risultato e anche di come abbiamo operato sul mercato. Il rinnovo di Cavani è qualcosa che sancisce un rapporto che va al di là dell'aspetto tecnico, e questo ci rende orgogliosi".

Le pagelle - Britos ritrovato, Cavani si sacrifica. Mazzarri azzecca le mosse


5,5 De Sanctis Impreciso sui rinvii, forse anche lui condizionato dal fondocampo. Sorpreso dalla bordata di Jovetic nel finale.
6,5 Campagnaro Si è spinto poco in avanti, tenendo a freno Pasqual dal suo lato.  
6,5 Cannavaro Ha concesso un pallone, appena uno, a Jovetic. Prestazione di spessore, con alcuni recuperi decisivi.
7 Britos Il migliore della difesa. L’uruguaiano è un giocatore ritrovato, ha personalità e non spreca il pallone, spingendosi anche in avanti.
6 Maggio Pasqual è stato un avversario tosto e lui ha avuto raramente libertà di affondare sulla destra. Utile in fase difensiva.
7 Dzemaili Mazzarri ha visto giusto a schierarlo da titolare. Bene in marcatura su Borja Valero, ha creato la superiorità numerica in attacco e ha firmato il gol del 2-0 con un pezzo classico del suo repertorio.
5,5 Behrami A disagio di fronte alla sua ex squadra, ha perso qualche pallone di troppo e non è riuscito a trovare la giusta posizione (6 Inler dal 7’ st Ha dato ordine al centrocampo, con giocate semplici ed efficaci, migliorando l’assetto del reparto).
6,5 Zuniga Bel duello colombiano con Cuadrado. Il mancino è in crescita e non accusa flessioni nell’arco della partita.
7 Hamsik Non è stato facile entrare in partita perché quel pessimo terreno non gli ha consentito di scattare e di crearsi spazi. Secondo gol in due partite, di testa, anzi di cresta (sv Donadel dal 44’ st).
6,5 Insigne Impeccabile la punizione per Hamsik, anche lui non ha potuto giocare in scioltezza su questo campo. Ha tempo per crescere e per migliorare la sintonia con Cavani e Marek (sv Vargas dal 36’ st).
6,5 Cavani Non è riuscito ad arrivare al tiro. Si è sacrificato per la squadra: apprezzabili gli interventi in difesa, il Matador si fa sempre notare con la sua forza fisica e il suo temperamento.
7 Mazzarri Sei punti in 180’, pesante la vittoria su un avversario di valore. Questo Napoli compatto ed efficace può costruirsi uno splendido futuro. Ha azzeccato la mossa Dzemaili.
6 L’arbitro Partita di agevole gestione. È intervenuto con opportune ammonizioni.

domenica 2 settembre 2012

Italia, Prandelli ha deciso: prima volta per Insigne in Nazionale maggiore!

Piccolo, rapido, pieno di talento. Un predestinato. Uno che si è costruito da solo. Lorenzo Insigne, 21 anni, prima stagione nel Napoli, si conquista il posto nella Nazionale del ct Cesare Prandelli. Come aveva già fatto intendere nel corso di una sua intervista al Mattino, il selezionatore azzurro convoca per la prima volta il gioiellino di Frattamaggiore. Stasera arriva la chiamata per l’Italia dei grandi dopo le 6 presenze nell’Under 21 e le 5 nell’Under 20. È il giorno di Lorenzo Insigne, forse favorito anche dal forfait di Balotelli che dovrà operarsi agli occhi per correggere la miopia. Ma che importa. Ed è una chiamata importante, perché è l’Italia vera, non quella sperimentale di Ferragosto. È l’Italia che deve affrontare le prime due partite di qualificazione al Mondiale 2014 in Brasile, contro la Bulgaria (a Sofia venerdì 7) e contro Malta (a Modena martedì 11). Piccolo è bello. Dopo Rossi e Giovinco, ecco un altro «bassotto» che dà del tu al pallone e che segna gol d’autore come il pallonetto da 35 metri che ha fissato sul 7-2 il piccolo romanzo di Liechtenstein-Italia Under 21 o che in Olanda, il 15 agosto, fece gol dopo appena 50 secondi. È alto 164 centimetri per 58 chili ed è stato svezzato da Zeman prima nel Foggia in Prima divisione (19 gol in 33 partite) e poi nel Pescara in B (18 gol in 37 gare, più 2 in Coppa Italia). Prandelli lo ha visto di persona domenica scorsa a Palermo e ne è rimasto incantato: anche se non ha segnato, la prova di Insigne è stata importante per la sua capacità di sdoppiarsi tra centrocampo e attacco. Prandelli conquistato. Dovesse esordire con la maglia azzurra, non sarebbe comunque un record «made in Napoli»: Ciro Ferrara ha fatto meglio (ha debuttato con l’Italia nel giugno 1987 contro l’Argentina a 20 anni e 4 mesi). Insigne si piazzerebbe al terzo posto tra i deb azzurri, dietro ad Attila Sallustro.

Walter apre a due sorprese inedite di formazione, una new entry già resta a casa

Fari puntati anche su El Kaddouri e Mesto (Uvini resta a casa), convocati per la sfida con la Fiorentina, vera regina del mercato. Ecco perché Mazzarri preferisce adottare la cautela e la pretattica, utile per non dare vantaggi al collega Montella . «La formazione? Ho dei dubbi, ma il match di Palermo - spiega - mi ha fornito indicazioni. Ho visto Vargas cresciuto e potrebbe essere in ballottaggio con Insigne, che sta dimostrando il suo valore. In mezzo al campo, poi, Dzemaili quando è entrato ha permesso di chiudere la partita».

Mazzarri svela: "Chi è andato via è perchè non gradiva le mie scelte. Ai partenti ho detto.."

Quello allestito dal direttore sportivo Bigon è sempre più un Napoli a immagine e somiglianza del suo allenatore. Uno che incide tanto, sia in panchina che nelle strategie societarie: «La dirigenza ha cercato di accontentarmi e, ispirandosi al fair play finanziario, ha fatto tutto quello che c'era da fare ». Chiaro il riferimento ai nuovi acquisti, tutti di gradimento di Mazzarri, ma anche alla conferma di Cavani, blindato fino al 2017: «Sono contento del fatto che Edi abbia prolungato il suo contratto. E' motivatissimo. Può ripetersi e migliorarsi ancora. Lui e Hamsik, che continua a maturare di anno in anno, sono rimasti qui molto volentieri. Chi è andato via, perché magari non gli piacevano le mie scelte, l'ho salutato stringendogli la mano ». Gargano, che non gradiva la concorrenza, avrà recepito il messaggio.