sabato 22 aprile 2017

Sassuolo- Napoli dirige l'arbitro Damato di Barletta

Per Sassuolo-Napoli è stato designato Damato di Barletta. Assistenti: Barbirati e Posado. Quarto uomo: Paganessi. Arbitri d’area: Orsato e Pinzani Antonio Damato di Barletta, 44 anni, è all’undicesima stagione nella Can di A e B. L’esordio in serie A il 10 dicembre 2006 in Catania-Udinese 1-0. Vanta finora 175 presenze in Serie A e 39 in serie B. Trentuno precedenti con il Napoli quattordici vittorie, nove pareggi e otto sconfitte 19 dicembre 2006: Napoli-Brescia 3-1 22 marzo 2008: Reggina-Napoli 1-1 7 dicembre 2008: Napoli-Siena 2-0 17 maggio 2009: Napoli-Torino 1-2 31 ottobre 2009: Juventus-Napoli 2-3 7 febbraio 2010: Udinese-Napoli 3-1 26 settembre 2010: Cesena-Napoli 1-4 20 marzo 2011:Napoli-Cagliari 2-1 23 aprile 2011: Palermo-Napoli 2-1 21 settembre 2011: Chievo-Napoli 1-0 22 gennaio 2012: Siena-Napoli 1-1 2 settembre 2012: Napoli-Fiorentina 2-1 20 ottobre 2012: Juventus-Napoli 2-0 25 febbraio 2013: Udinese-Napoli 0-0 28 settembre 2013: Genoa-Napoli 0-2 19 gennaio 2014: Bologna-Napoli 2-2 29 ottobre 2014: Atalanta-Napoli 1-1 14 dicembre 2014: Milan-Napoli 2-0 4 marzo 2015: Lazio-Napoli 1-1 in coppa Italia 12 aprile 2015: Napoli-Fiorentina 3-0 20 settembre 2015: Napoli-Lazio 5-0 22 novembre 2015: Verona-Napoli 0-2 8 maggio 2016: Torino-Napoli 1-2 21 settembre 2016: Genoa-Napoli 0-0 5 novembre 2016: Napoli-Lazio 1-1 19 marzo 2017: Empoli-Napoli 2-3 in più 5 partite in serie C1 Così in carriera: 214 presenze (175 in serie A e 39 in serie B) 96 vittorie interne (il 44,9%) 48 pareggi (il 22,4%) 70 vittorie esterne (il 32.7%) 1022 ammonizioni (quasi cinque a partita) 66 espulsioni (meno di una ogni tre partite) 76 rigori concessi (più di uno ogni tre partite) 7.350 falli fischiati (circa 34 a partita)

Sassuolo- Napoli i precedenti

Ci sono soltanto tre precedenti in casa del Sassuolo due vittorie del Napoli ed una del Sassuolo: 16 febbraio 2014 Sassuolo-Napoli 0-2 37’ p.t. Dzemaili, 10’ s.t. Insigne 28 settembre 2014 Sassuolo-Napoli 0-1 28’ p.t. Callejon 23 agosto 2015 Sassuolo-Napoli 2-1 3’ p.t. Hamsik, 32’ p.t. Floro Flores, 38’ s.t. Sansone

Sarri "Con il Sassuolo partita molto pericolosa "

"Il Sassuolo è una squadra molto pericolosa soprattutto nella partita singola può creare tante insidie". Il giorno del rinnovo di Insigne coincide anche con la vigilia del match del Napoli al Mapei Stadium. Maurizio Sarri saluta con favore il nuovo contratto di Lorenzo in azzurro: "Sono contento per Insigne e credo sia un bel passo avanti sia per lui che per la squadra. E' una bella storia di calcio romantico per un ragazzo napoletano che diventa bandiera della sua squadra coronando un sogno. Il Napoli sta costruendo un ciclo importante e questi sono segnali ottimi per il futuro. Però adesso io devo pensare al Sassuolo ed al match di domani che richiederà massima attenzione". "Affrontiamo una squadra che ha qualità ed organizzazione con un bravissimo allenatore che lavora con il gruppo da anni. Bisognerà tenere altissima la soglia dell'attenzione perchè domani ci giochiamo tanto e dobbiamo dare continuità ai nostri risultati per restare in alto". "Quando giochi a certi livelli ci vuol molto per andare a vanti e poco per fare un passo indietro. Il nostro compito è quello di dare il massimo e poi vedremo dove saremo arrivati. E' giustissimo avere l'obiettivo del secondo posto, ma da ora in poi i margini di errore sono pochissimi perchè siamo a poche giornate dal termine e vincerà chi sbaglierà di meno". Sul futuro: "Mi fanno piacere le parole del Presidente sulla nostra crescita, però attualmente non credo che lo scudetto sia un aspetto programmabile. Ci sono squadre che hanno mezzi e fatturati più alti, però certamente l'aspetto poetico del calcio ci dice che si possono raggiungere grandi traguardi anche attraverso altre strade come il lavoro e il cuore. Però tutto va sempre verificato sul campo e se dovesse aprirsi un margine per vincere bisognerà sfruttarlo al meglio". "La squadra in questo finale mi sembra stia crescendo tanto anche in termini di personalità, ma resta che abbiamo perso troppi punti con le cosiddette piccole e che vanno limati alcuni aspetti. Però in quanto ad anima e cuore devo dire che i ragazzi stanno facendo cose notevoli e daranno il massimo per raggiungere l'obiettivo". Napoli che crea tantissimo e che ha 4 uomini in doppia cifra, unica in Europa. Una bella soddisfazione anche per il gioco espresso: "Sì, è anche grazie alla qualità dei giocatori, perchè se non hai calciatori forti poi è difficile ottenere risultati solo col gioco. Però il nostro margine di miglioramento va spostato sui gol subìti. La differenza dobbiamo farla lì, anche perchè ci tirano poco in porta ma commettiamo degli errori che vanno eliminati in fretta in futuro". Infine un pensiero, da appassionato di ciclismo, alla tragedia che ha colpito Scarponi: "E' un giorno triste per tutto lo sport. Michele era un corridore forte, coraggioso ma anche un uomo allegro e sempre sorridente. Una persona di alto livello oltre che un grande atleta. Alla famiglia ed ai compagni vanno le mie condoglianze ed il mio abbraccio" 

Insigne "Sono felicissimo oggi si è avverato un sogno"

"Sono felicissimo, il mio sogno si è avverato, vorrei giocare nel Napoli per sempre". Lorenzo Insigne è il ritratto della felicità, che esprime nello sguardo, nei gesti e negli occhi ancor prima che nelle parole. Lorenzo, ak fianco del Presidente De Laurentiis, manifesta tutta la sua gioia dopo l'ufficializzazione del rinnovo con il Napoli fino al 2020.  "Sono orgoglioso e fiero di aver rinnovato il contratto per altri 5 anni. Spero di giocare nel Napoli per tutta la vita e vincere trofei importanti nella mia città. Io sono cresciuto nel Napoli di De Laurentiis e qui sono diventato uomo oltre che calciatore" "La responsabilità della maglia azzurra l’ho sempre sentita perché da napoletano so cosa significa giocare in questa squadra. Io ho cercato sempre di dimostrare il mio attaccamento anche talvolta sbagliando perché ho sempre voluto dare il triplo del mio impegno. Qui ho trovato una Società che mi ha sempre dato fiducia e ringrazio il Presidente e tutto il gruppo per essermi sempre stato vicini anche nei momenti più delicati". Poi un pensiero ai suoi tecnici in carriera: "Devo ringraziare tutti ed in particolare Zeman che mi ha plasmato come calciatore professionista. Poi arrivato a Napoli ho trovato grandi allenatori. Prima Mazzarri che mi ha fatto giocare in Serie A, poi Benitez che mi ha dato tanto in fase difensiva completando la mia crescita. E in questi ultimi due anni Sarri mi ha fatto fare il grande salto e spero che resti tanto tempo con noi perchè è un tecnico grandissimo". “A Napoli sono cresciuto, ma se qualcuno mi avesse detto anni fa che sarei diventato una bandiera del Napoli non ci avrei creduto. Ma adesso spero che tra 5 anni ci sarà ancora un altro rinnovo perché il mio sogno è quello di giocare a vita con la maglia azzurra”. “Sono contento anche per la mia famiglia e per mio padre che mi accompagna tutti i giorni all’allenamento. Sia con lui che con mia madre ho un rapporto meraviglioso, così come ringrazio mia moglie e i miei bambini che mi amano e mi sostengono”. "Oggi si è avverato il mio sogn e darò tutto, come ho sempre fatto, insieme ai miei compagni per conquistare il secondo posto e poi in futuro tanti altri traguardi con il Napoli".  Lorenzo firma il contratto  Foto di gruppo di Insigne e De Laurentiis con il Vice Presidente Edoardo De Laurentiis, il DS Cristiano Giuntoli i procuratori di Lorenzo.  Insigne con il padre e la madre 

De Laurentiis "Insigne ha rinnovato fino al 2022 sarà una bandiera del Napoli "

"Insigne sarà una bandiera del Napoli. Lorenzo è un simbolo della nostra terra e della nostra squadra e rappresenta la continuità del progetto azzurro". Aurelio De Laurentiis ha annunciato oggi il rinnovo del contratto di Insigne fino al 2022 in una conferenza stampa congiunta a Castelvolturno.  Il Presidente azzurro ha espresso con parole chiare e lusinghiere la sua soddisfazione: "A me fa molto piacere che Insigne sia un emblema del Napoli. Lorenzo è cresciuto con noi dimostrando tutto il suo attaccamento alla maglia ed alle sue radici. Ha sempre vissuto con amore ardore e passione in questa terra e desidera essere una bandiera del Napoli. E’ un sentimento che non si riscontra in tutti, ma è il sentimento che noi vogliamo da parte dei giocatori che vogliono sposare il nostro progetto. Far rimanere le persone mal volentieri non conviene a nessuno. Napoli è una città che devi amare altrimenti te ne devi andare. Nessuno obbliga un calciatore a giocare qui. Stare a Napoli significa vivere in una ambiente speciale, coinvolgente, una città con una storia universale che ti rapisce e ti appassiona. Nel Napoli noi vogliamo bandiere inaffondabili che amino questa maglia. E Lorenzo è una nostra bandiera".  "In questi anni - prosegue De Laurentiis - abbiamo lavorato con prudenza, onestà intellettuale, con grande senso di umiltà. Abbiamo fatto la nostra strada in maniera dirompente e ci siamo costruiti quello che con le nostre forze siamo riusciti a costruire. Io credo che lo scudetto prima o poi ce lo prenderemo, perché è nostra intenzione crescere ancora" "Questo progetto è nato 12 anni fa ed abbiamo fatto passi da gigante. E’ il film della mia carriera che mi è riuscito meglio e vogliamo continuare su questa strada. Cercherò di trattenere tutti i miei calciatori, poi se qualcuno vorrà andar via, o arrivassero offerte pazze, allora ce ne faremo una ragione". “Ringrazio Cristiano Giuntoli e Andrea Chiavelli per questa operazione di negoziazione così importante con Insigne, così come ringrazio i procuratori ed il padre di Lorenzo per aver dato un grande apporto a questo contratto che rappresenta la continuità azzurra”  Il Presidente e Lorenzo firmano il contratto 

martedì 18 aprile 2017

La Uefa celebra il Napoli "I Fantastici 4"

"I Fantastici 4". Così il sito ufficiale della Uefa celebra il Napoli ed i suoi 4 bomber: Hamsik-Callejon-Insigne e Mertens che hanno raggiunto tutti la doppia cifra in campionato. La Uefa racconta così l'exploit del Napoli: "I 'Fantastici 4' del Napoli hanno raggiunto un altro record. Tutti vantano almeno 10 reti in campionato, dando al SSC Napoli di Maurizio Sarri un altro motivo di cui andare fieri: è l'unica squadra in Europa con quattro giocatori in doppia cifra". "Nessuno come il Napoli, dunque, con quattro potentissime bocche da fuoco, a confermare anche con i numeri la coralità del gioco di Sarri. La rete di Callejón all'Udinese è la numero 10 dell'ala spagnola, che si è così unito al club di Hamsik, Insigne e Mertens. Il belga è il capocannoniere della squadra con 21 gol, l'azzurro ha timbrato 14 volte, mentre il capitano è a quota 11 (bottino che lo avvicina sempre di più al record di gol di Diego Maradona, miglior marcatore di sempre). Un poker che rende il Napoli unico. Dopo essere stato il primo club a portare in doppia cifra tre giocatori, è il primo a farlo con quattro". "I Fantastici 4", i "superoi" azzurri alla stregua del quartetto fumettistico reso mitico dalla Marvel.

Allenamento pomeridiano per il Napoli

Allenamento pomeridiano per il Napoli a Castelvolturno. Gli azzurri preparano la gara di domenica contro il Sassuolo, "lunch match" della 33esima giornata di Serie A al Mapei Stadium di Reggio Emilia (ore 12,30). La squadra al completo ha svolto riscaldamento ed attivazione in avvio e successivamente è stata impegnata su un lavoro finalizzato al possesso palla. Chiusura con partitina a campo ridotto. Domani doppa seduta.