sabato 17 gennaio 2015

Rosati ceduto alla Fiorentina

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Bemitez. con la Lazio match importante

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domenica 11 gennaio 2015

Gabbiadini: "Super felice di essere al Napoli"


Strinic: per me è un desiderio che si avvera, sono in un top Club con un grandissimo tecnico "Sono super felice di essere al Napoli". Firmato Manolo Gabbiadini. "Essere qui è un desiderio che si realizza". Firmato Ivan Strinic. Doppia conferenza stampa oggi a Castelvolturno per i nuovi acquisti azzurri. Al fianco del Direttore Sportivo Riccardo Bigon, Gabbiadini e Strinic hanno visstuo il giorno della presentazione ed hanno raccontato le loro emozioni dopo i primi giorni a Napoli.
Comincia il difensore croato: "Ho scelto Napoli perchè è una grande Società. Avevo avuto altre offerte anche di squadre italiane, ma avevo in animo di venire qui perchè conosco da tempo questo Club, l'ho seguito anche da lontano e per me rappresenta una grande opportunità per la carriera". Qual è il tuo ruolo preferito? "Sono tendenzialmente un esterno sinistro di difesa ma posso anche spingere. Ho giocato anche in fase offensiva e posso aiutare la squadra in entrambe le fasi. Al momento il mio obiettivo è acquisire la forma migliore perchè vengo da un mese e mezzo di stop, però sto bene e già sto lavorando con il gruppo". Quanta importanza ha avuto nella tua scelta Rafa Benitez? "Enorme. E' un allenatore che ha vinto tanto, che ha un profilo di alto livello e lo stimo molto. Dovrò imparare i movimenti del modulo ma so già cosa posso dare alla squadra". Come ti sei trovato in questi primi giorni? "E' tutto molto bello, lo spogliatoio mi ha accolto benissimo e ora penso solo ad allenarmi per poter essere presto al top". Che effetto ti ha fatto il primo allenamento al san Paolo con 25mila tifosi? "E' stato incredibile vedere tanta gente allo stadio per un allenamento, ho capito anche in quel giorno quanto sia grande il calore dei napoletani"
Poi è la volta di Manolo Gabbiadini. L'attaccante esprime la sua gioia per essere in azzurro. "Già quando sono arrivato all'aeroporto ho capito cosa significa il Napoli per la città. Ringrazio tutti per il calore, io sono un ragazzo che parla poco e che preferisce far parlare il campo. Ho ricevuto un'accoglieza straordinaria e voglio ricambiare a modo mio questo grande affetto". "Posso dire che sono super felice di essere al Napoli. Non penso al passato ma guardo solo avanti. Sino qui per dare tutto alla maglia, non mi spaventano pressione e responsabilità, anzi sono stimolato e vedo il lato positivo che c'è in questo ambiente". Alla Sampdoria giocavi a destra nel tridente, quale ruolo pensi di poter ricoprire meglio? "Sono giovane e sinora ho giocato prevalentemente sul settore destro, ma non ecsludo di poter agire in un'altra posizione. Ho parlato con Benitez, so cosa vuole da me e mi metterò a disposizione dei compagni". Alla Juve hai già segnato in questo campionato, ti piacerebbe fare il bis domenica? "Il gol è importante fino a un certo punto. Quello che conta è vincere, sia con la Juve che con l'ultima squadra in classifica. So che per Napoli è una partita speciale quella di domenica e sono già concentrato per il match". Dove può arrivare questo Napoli secondo te che sinora l'hai visto dall'esterno? "Il gruppo è unito e la squadra è forte. Io sono della stessa idea di Benitez, ovvero quella di pensare gara dopo gara. Il calcio è bello per questo, nulla è mai scontato. Ci sono ancora tanti mesi da qui al termine della stagione ed i conti li faremo alla fine". Sei in una squadra con grandi attaccanti, pensi di poter crescere al loro fianco? "Io parlo poco ma mi riconosco l'abilità di carpire i segreti dei miei compagni e di imparare dalle qualità altrui. Qui c'è un reparto d'attacco di livello internazionale e non vedo l'ora di giocare con i miei nuovi compagni". Con Insigne hai già giocato nell'Under 21: "Lorenzo è un ragazzo splendido, mi dispiace per il suo infortunio, ma sono certo che rientrerà presto più forte di prima". Il Napoli può essere il trampolino di lancio anche per la Nazionale? "Non ci penso alla Nazionale in questo momento il mio pensiero è solo rivolto al Napoli e voglio dare il massimo per la maglia azzurra. Il resto verrà di conseguenza".


Bigon: "Obiettivi di mercato raggiunti"


Il Direttore Sportivo azzurro: Strinic e Gabbiadini i due colpi che volevamo. Lavoriamo per il presente ed il futuro "I nostri obiettivi di mercato sono stati raggiunti". Riccardo Bigon, alla presentazione di Strinic e Gabbiadini, esprime la sua soddisfazione per i due nuovi acquisti azzurri. Il Direttore Sportivo parla delle linee programmatiche del Club e illustra il progetto azzurro anche in chiave futura. "Avevamo delle priorità per quanto riguarda le esigenze della nostra rosa e le abbiamo colmate con l'arrivo di Strinic e Gabbiadini. Sono due calciatori che seguivamo da tempo ed abbiamo chiuso le operazioni in tempi strettissimi". "Il mercato è sempre aperto e monitoreremo tutto, ma devo dire che al momento gli uomini che avevamo in mente di inserire nel gruppo sono arrivati. Abbiamo acquisito due calciatori che non solo saranno funzionali alla squadra in questa stagione ma faranno parte del progetto futuro del Napoli". "Noi abbiamo un programma che è sempre a lungo raggio. Con Manolo abbiamo acquisito un calciatore classe '91 ed in rosa attualmente ne abbiamo ben sei. Questo significa che l'età media è giovane e che qui ci sono i presupposti per un ciclo ampio che si estenderà nei prossimi anni". E' stata lunga la trattativa per Gabbiadini? "Devo dire di no anche grazie all'intervento perentorio del Presidente De Laurentiis. Personalmente seguivo da varie stagioni Manolo, è un calciatore sul quale puntavo da tempo e adesso che si sono verificati i presupposti in tutte le direzioni per chiudere l'operazione lo abbiamo fatto in maniera veloce e con grande soddisfazione da parte nostra e da parte del giocatore". E' possibile che ci siano altre novità di mercato anche in uscita? "Ripeto che i nostri obiettivi sono stati raggiunti. Poi è chiaro che tutto può accadere. Ma devo dire che nessun calciatore della nostra rosa ad oggi ha mai chiesto di essere ceduto. Questo lo voglio sottolineare con orgoglio perchè significa che tutti sono partecipi del progetto, anche ch magari è meno impiegato, e che questa rosa è totalmente attaccata a questa maglia"

Benitez: con la Juve match importante per la continuità


Il tecnico azzurro: rispetto a Doha avremo il San Paolo al nostro fianco. Voglio mentalità positiva e personalità "Con la Juventus è una partita importante per la nostra continuità". Rafa Benitez, alla vigilia del big match di domani al San Paolo, inquadra la gara di domani nell'ottica globale della stagione azzurra e non solo circoscritta ad una sfida speciale e molto attesa. Da Doha a domani, quali differenze ci saranno a distanza di neppure un mese? “La prima differenza è giocare al San Paolo. I tifosi sono più che mai al fianco della squadra. Abbiamo visto nell’allenamento a porte aperte che loro erano lì in grande affluenza e questo per noi è importante. Lo dicevamo: spalla a spalla si può arrivare lontano”. Che match si aspetta e che approccio avrete alla gara? "E’ una partita importantissima, dobbiamo provare a vincere e dare continuità ai risultati. Sappiamo che la Juventus è una grande squadra e dovremo riuscire a giocare una partita di alto livello. Siamo concentrati su questo match e vogliamo dare il massimo. La squadra sta dimostrando personalità, stiamo facendo passi in avanti e vogliamo proseguire. A Cesena mi è piaciuto l’atteggiamento della squadra, abbiamo messo in campo personalità e così dobbiamo proseguire". In caso di vittoria del Napoli può cambiare la dimensione del vostro campionato? "Quando parlo di equilibrio significa avere razionalità e continuità. Noi siamo più forti quando siamo tutti insieme, i giocatori ed i tifosi al loro fianco. Sento che i napoletani hanno sempre più fiducia nella squadra, loro possono sognare ed avere mentalità positiva, io devo avere equilibrio e ottimismo nel futuro. Il messaggio è sempre lo stesso: vogliamo vincere domani e pensare partita dopo partita". Senza Ghoulam giocherà Britos a sinistra: "Britos è forte di testa, è uno dei difensori più solidi fisicamente che abbiamo. Non è un terzino, ma ha grande potenzialità, è un giocatore importante che va sostenuto anche dal pubblico perché sta facendo un ruolo che non è suo e sta lavorando bene per dare il massimo". Conta molto sulla prestazione di Hamsik ed Higuain? Lo loro intesa va sempre crescendo: "Marek e Gonzalo possono fare la differenza. Sappiamo che loro sono giocatori fondamentali per noi. Hamsik non stava giocando al suo massimo livello ma ha sempre lavorato al cento per cento ed i risultati si stanno vedendo. Ha ancora margini di crescita perché è un grande giocatore così come Higuain. La squadra si fida di loro e sanno di poter contare su due campioni". La sfida con la Juve si giocherà soprattutto a centrocampo? “Se parliamo dei calciatori della Juve si tratta di calciatori di massimo livello in ogni parte del campo ed anche in panchina. Abbiamo già detto che chi ha fatturato alto e maggiori possibilità economiche può permettersi una rosa ampia e forte. Noi abbiamo giocatori di qualità con voglia di fare bene e per noi questo è importante". Strinic e Gabbiadini possono già essere utilizzati? "Entrambi stanno lavorando col gruppo. Strinic non si allenava con continuità da alcune settimane per un vecchio infortunio e sta guadagnando la migliore forma. Gabbiadini è pronto, stava giocando alla Samp, dobbiamo solo scegliere insieme in che ruolo si trova più a suo agio e dove può dare il massimo per la squadra". Il mercato del Napoli è ancora aperto? "Ieri Bigon ha parlato delle nostre scelte e siamo soddisfatti dei nuovi due acquisti. Stiamo guardando sempre il mercato con occhi molto aperti, ma la mia responsabilità è lavorare sugli uomini che abbiamo perché credo in questo gruppo e penso che con questi uomini possiamo fare un girone di ritorno migliore dello scorso anno". "Abbiamo una Società che in dieci anni ha portato un bilancio solido e sempre in attivo. Dobbiamo rispettare questi parametri, abbiamo idee e competenza nel Club, lo staff lavora con massima professionalità e su questi binari dobbiamo cercare di proseguire per far crescere la squadra". E' favorevole alla tecnologia nel calcio dopo le tante discussioni di questa settimana? "La tecnologia più aiutare l’arbitro sulla linea di porta, ma soprattutto noi dobbiamo aiutare gli arbitri, sia noi allenatori che i calciatori in campo. In Inghilterra, per esempio, i giocatori non si buttano a terra e non mettono l’arbitro sotto pressione con le proteste. Questo è l'esempio da seguire". Poi una battuta sul Pallone d'Oro: "Se potessi decidere - sorride Benitez - lo darei ad Hamsik, Higuain o Insigne…"

Comunicato della SSC Napoli


La Società smentisce interviste in questi giorni di Gonzalo Higuain In riferimento ad alcuni articoli apparsi oggi sulla stampa nazionale che riportano una presunta intervista di Gonzalo Higuain ad un giornale argentino, la SSC Napoli precisa che il calciatore non ha rilasciato in questi giorni alcuna intervista.

Napoli-Juventus alle ore 20,45


Napoli-Juventus alle ore 20,45 al San Paolo per il posticipo della 18esima giornata di Serie A. Dirige il match l'arbitro Tagliavento di Terni.