venerdì 16 maggio 2014

Napoli testa di serie nei play off Champions



Il sorteggio si terra' l'8 agosto. Andata 19-20 agosto, ritorno 26-27 agosto

Il Napoli sarà testa di serie nei play off di Champions League. Gli azzurri, quindi, non potranno incontrare al preliminare le altre quattro teste di serie che sono: Arsenal, Porto, Bayer Laverkusen ed eventualmente Zenith San Pietroburgo se la squadra russa supererà il terzo turno preliminare.
L'8 agosto ci sarà sorteggio per i play off Champions. L'andata si giocherà il 19-20 agosto ed il ritorno il  26-27 agosto.
 
16/05/2014

giovedì 15 maggio 2014

Napoli, sabato allenamento al San Paolo

Gli azzurri abbracciano i tifosi per salutare la stagione. Ingresso gratuito nel Settore Distinti

Il Napoli abbraccia i suoi tifosi per celebrare insieme la fine della stagione. Per salutare i sostenitori azzurri, la squadra si allenerà sabato 17 maggio al San Paolo alle ore 17.45, alla vigilia del match con il Verona, ultima giornata di Serie A.
L’ingresso è gratuito nel settore Distinti fino ad esaurimento posti. I cancelli apriranno alle ore 17.00.

Hamsik: "Orgoglioso di essere capitano azzurro"

Marek a Radio Kiss Kiss: stagione positiva, credo nel progetto e voglio vincere ancora tanto a Napoli

"Sono orgoglioso di aver alzato la Coppa Italia da capitano del Napoli". Marek Hamsik ai microfoni di Radio Kiss Kiss trae un bilancio della stagione e guarda al futuro con entusiasmo e grande ambizione.
"E' stato un anno positivo, abbiamo vinto un trofeo ed abbiamo disputato una bella Champions League. Siamo usciti davvero per un caso incredibile, ma vogliamo ancora giocarla nella prossima stagione con maggior fortuna".
Da sette anni a Napoli, per i tifosi sei un simbolo..."Ringrazio i napoletani per l'affetto, sono cresciuto tanto qui e voglio proseguire la mia avventura in azzurro. Credo nel progetto e sono certo che possiamo arrivare ancora più in alto e vincere tanto in futuro".
Può essere il prossimo l'anno della consacrazione? "Sì, noi ci crediamo. Vogliamo lottare per lo scudetto ed i presupposti ci sono dopo questo primo anno con il nuovo tecnico. Io penso soprattutto a giocare per la squadra e aiutare i compagni a vincere tutti insieme".
Poi un pensiero speciale: "Gli mando un grosso in bocca al lupo e spero di vederlo la prossima stagione al San Paolo"
15/05/2014

lunedì 12 maggio 2014

Radio Marte - "Pandev dice addio al Napoli, domenica la sua ultima gara. Zapata potrebbe restare, ma..."

"Se fosse stato un altro periodo della stagione..."
Pasquale Tina, collega di Radio Marte e  Repubblica, è intervenuto ai microfoni di Marte Sport Live: “Sono sorprendenti gli esami per la caviglia di Hamsik che hanno confermato una distorsione di primo grado. Se fosse stato un altro periodo della stagione si sarebbe tentato il recupero in extremis. Col Verona potrebbero essere utilizzati Pandev e Zapata al posto di Hamsik e Higuain che quindi non ci saranno domenica sera. Il colombiano sta cercando di trovare la sua ultima chance in extremis per restare e convincere Benitez, mentre per Pandev la sua esperienza al Napoli è finita e l’anno prossimo giocherà altrove”. 

Hamsik, c'è il rischio di un sipario anticipato. Lo slovacco sottoposto agli accertamenti già oggi

Neanche il gol ha spezzato la maledizione di una stagione da dimenticare
Neanche il gol ha spezzato la maledizione di una stagione da dimenticare. Marek Hamsik interrompe un digiuno offensivo che durava dal 2 novembre (Napoli-Catania), ma la cresta sorride soltanto per 18’. Il pestone di Moustafi sul piede sinistro materializza l’incubo di un nuovo infortunio. Lo slovacco esce dolorante dal campo e annuvola l’orizzonte dopo il 5-2 rifilato alla Sampdoria. La trasferta di Marassi è un po’ la fotografia del suo rendimento. Parte bene, è nel vivo del gioco e serve assist per i compagni. Poi a inizio ripresa rompe l’incantesimo seguendo da centravanti vero l’azione di Zapata che gli serve un pallone d’oro. Hamsik è puntuale all’appuntamento e raggiunge quota 77 reti in maglia azzurra agguantando nella speciale classifica all time Savoldi. La beffa, però, è dietro l’angolo. La caviglia sinistra è gonfia e la distorsione va valutata nei prossimi giorni. Già in giornata potrebbe sottoporsi agli accertamenti del caso. C’è il rischio di un sipario anticipato.
Il sapore è ovviamente amaro, agli archivi andrà il campionato più difficile della sua carriera. Sei centri nelle prime undici giornate sembravano il preludio di una cavalcata trionfale, interrotta con il Parma per il problema al piede destro. I cinquantadue giorni di stop hanno minato certezze e condizione fisica. Hamsik è rientrato col Chievo ma senza lo smalto per fare la differenza. Ha imboccato malvolentieri il tunnel della discontinuità. Qualche buona prestazione condita da altre assolutamente incolori tanto da diventare un caso. «Non so neanche io cosa mi stia accadendo», ha spiegato il diretto interessato nel momento più delicato. «Non mi riescono le solite giocate, devo uscirne da solo». Benitez gli ha confermato la fiducia respingendo al mittente le critiche sulla posizione in campo: «Per me rende al meglio da trequartista, ma lui può giocare dove vuole», ha tagliato corto lo spagnolo che ha allontanato immediatamente le voci di mercato. «Non ci sono trattative». Il capitano, protagonista suo malgrado anche del colloquio con Genny a’ Carogna prima della finale di Coppa Italia, ha confermato la versione del suo allenatore: «Con la società non devo parlare proprio di nulla». Il futuro, del resto, sarà ancora a Napoli con la speranza di aver saldato il conto con la sfortuna. Zuniga l’ha allontanata definitivamente al 27’ della ripresa: subentra a Callejon e si riprende la scena. Dopo la trasferta con l’Arsenal, preceduta dal rinnovo del contratto, più nulla per la calcificazione al ginocchio che l’ha condizionato pesantemente. «Ringrazio Dio, sono felice di fare nuovamente quello che mi piace». Proprio come Maggio, pronto a sprintare verso il Mondiale. Mesto, invece, è alla seconda gara consecutiva da titolare: a Marassi si presenta da difensore centrale. «C’era questa esigenza e non mi sono tirato indietro. Abbiamo dimostrato carattere e determinazione, sono segnali importanti. Ora non vogliamo fermarci: ci manca l’ultimo tassello con il Verona, quello dei 100 gol».