giovedì 27 settembre 2012

GRAFICO - Walter annienta Petkovic: dai tiri in porta al possesso palla, c'è solo una squadra


Tre fotogrammi e una specialità della casa: Edi si riprende lo scettro di capocannoniere

GLI occhi sprizzano concentrazione. Dal volto non traspare alcun tipo di emozione. Freddo, glaciale e imperturbabile. Basta guardarlo per accorgersene. Dias, Ciani e Marchetti incrociano il suo sguardo e cominciano a preoccuparsi. Il presentimento è giusto. Edinson Cavani si riprende lo scettro di Re Mida che aveva smarrito a Catania e torna sovrano assoluto al San Paolo. La (sua) legge è uguale per tutti: gli avversari vanno mortificati – calcisticamente parlando – con il marchio di fabbrica preferito dall’uruguaiano, i gol a raffica. L’eccezione del Massimino torna la regola a Fuorigrotta e la Lazio affonda sotto i colpi rabbiosi del Matador che aggiorna in poco più di un’ora la carta d’identità del bomber di razza: 72 perle in 101 gare e settimo posto nella classifica all time dei cannonieri azzurri. La tripletta è la specialità preferita contro la Lazio (è la seconda) e vale il sorpasso a due pezzi di storia come Vinicio e Canè. Cavani li supera in pompa magna e ha già messo nel mirino Savoldi, sesto a quota 77. Il ritmo è impressionante: una rete ogni tre partite (media 0,71). Se la rabbia è la stessa che ha annichilito la truppa di Petkovic, ce ne vorrà poco. Primo fotogramma: passaggio corto di Hamsik sulla trequarti, Cavani calibra la forza e brucia Marchetti. Secondo fotogramma: lancio lungo di Cannavaro, diagonale potente da destra. Terzo fotogramma: Campagnaro alza la traiettoria, il Matador scatta sul filo del fuorigioco e aggira Marchetti. Il pubblico esplode perché Cavani è già capocannoniere ed semplicemente unico nel suo genere. Un attimo prima svetta sul calcio d’angolo per aiutare i compagni, quello dopo è l’incubo dei difensori della Lazio. Nel finale esagera addirittura quando decide di calciare il rigore guadagnato da Insigne. Stavolta spara in curva. Lui si dispera, i tifosi no. «Ho fatto bene a restare qui», dirà alla fine. Sono d’accordo tutti, stavolta.

FOTO - Cds titola in prima pagina: "ReCavani, Napoli primo!"


lunedì 24 settembre 2012

Lazio, piede gonfio per Hernanes: nulla di grave, al San Paolo dovrebbe esserci


Seduta di scarico per la Lazio a Formello, all'indomani del ko interno contro il Genoa: buone notizie arrivano anche da Konko, che oggi è tornato ad allenarsi e con Ederson (guarito dall'influenza) è arruolabile per la trasferta di Napoli.
Da verificare le condizioni di Hernanes, uscito dalla sfida con i liguri con il piede sinistro gonfio: "Non dovrebbe essere nulla di grave", ha smitizzato il coordinatore sanitario biancoceleste, Roberto Bianchini.
Domani alle ore 13:30 il tecnico biancoceleste Vladimir Petkovic parlerà in conferenza stampa al Centro Sportivo di Formello.

ESCLUSIVA - Il rinnovo di Mazzarri è già un tormentone. Intanto il Napoli monitora 'Boquita'

"Siamo come due treni paralleli che non si incontrano mai". Walter Mazzarri è stato chiaro sul suo rapporto con il presidente De Laurentiis che, dal canto suo, ha augurato al mister di raggiungere quota mille panchine in serie A. Ovviamente alla guida del suo Napoli. Il mister livornese sa benissimo che questo è un anno cruciale sia per lui che per il club, ed ha più volte dichiarato che la scelta di lavorare in scadenza di contratto è stata sua. "Per avere maggiori stimoli, scariche di adrenalina e per tenere sulla corda i calciatori". Dice lui. Un' affermazione tutto sommato credibile, legittima, ma che, a dire il vero, non rispecchia le usanze delle società italiane abituate a fondare la propria progettualità tecnico-tattica e finanziaria, proprio su un contratto medio lungo con il trainer designato. Almeno in partenza. Mazzarri, dunque, ad oggi, e questo lo possiamo tranquillamente affermare, non è sicuro di restare alla guida del Napoli. Aurelio, però, lo ha più volte ribadito, sta lavorando per fare in modo che quei treni paralleli possano incontrarsi, matematica alla mano, a quell'infinito rappresentato dal bene comune: la maglia azzurra e i suoi tifosi. Il rinnovo del mister di San Vincenzo è più che una ipotesi, ma nel calcio, si sa, non ci sono certezze, e allora è giusto avere le alternative necessarie per non restare spiazzati. E il club partenopeo ce l'ha. Secondo indiscrezioni raccolte in esclusiva da Calcionapoli24.it, infatti, gli organi tecnici del Napoli stanno monitorando già da qualche mese il lavoro di Nestor Sensini, ex calciatore di Udinese, Parma e Lazio, oggi alla guida del Colon nel campionato argentino. 'Boquita', questo il soprannome del noto Nestor, utilizza la difesa a tre ed il suo lavoro è caratterizzato da una forte sinergia con i settori giovanili per la valorizzazione dei talenti. Sensini, inoltre, conosce bene il nostro calcio per aver militato poco meno di un ventennio nel campionato di serie A. Il curriculum, insomma, è di tutto rispetto e ben si concilia con le strategie ormai consolidate del sodalizio azzurro. Tirando le somme, il Napoli spinge per il rinnovo di Mazzarri, ma nel frattempo si guarda intorno. Nel calcio, lo dicevamo prima, non c'è nulla di certo, e il futuro bisogna se non proprio prevederlo, almeno ipotizzarlo studiando le soluzioni giuste per ogni evenienza. 

"Mazzarri ha dato una bella strigliata ai giocatori. Ecco i giocatori più colpiti dal mister.."

Pasquale Tina, è intervenuto ai microfoni di Radio Marte nel corso di Marte Sport Live: "Mazzarri questa mattina ha dato una strigliata ai giocatori scesi in campo ieri. Al mister non è piaciuto l'approccio degli azzurri alla gara contro il Catania. In particolar modo ieri hanno deluso Maggio, Inler, Hamsik e Pandev. L'allenatore della Lazio Petkovic ha fatto capire che mercoledì serà i biancocelesti verranno qui per vincere, lo stesso discorso è stato fatto dal capitano della Lazio Mauri. Sicuramente non sarà una sfida decisiva, ma è certamente uno step importante per caprie quale sarà il futuro degli azzurri. Non si sa se mercoledì verrà effettuato un po' di turn over, ma molto si capirà domani nella conferenza stampa di Mazzarri".


"Napoli, hai fatto il colpo del secolo. Critiche di Mazzarri a Insigne? Ecco l'intento del tecnico"

A "Radio Gol", in diretta su Kiss Kiss Napoli, è intervenuto Vincenzo D'Amico, opinionista Rai. Ecco quanto evidenziato da Calcionapoli24.it : "Napoli-Lazio? E' una partita tra due squadre che s'aspettavano qualcosa in più dall'ultimo turno di campionato. Il Napoli non ha sfruttato l'uomo in più a Catania, ma gli etnei hanno fatto un'ottima partita. La Lazio ha perso una partita che non doveva perdere visto il volume di gioco espresso ieri all'Olimpico. Rimprovero di Mazzarri ai suoi giocatori di talento? Pandev, Hamsik e Insigne danno qualcosa in più sul piano tecnico. Mi sembra strano che abbia rimproverato questi campioni che mettono sempre la gamba. Mi dispiace che abbia detto così di Insigne, perchè il Napoli ha fatto l'affare del secolo vendendo Lavezzi e tenendo Insigne. Dare la colpa all'ultimo arrivato che l'anno scorso era in B non è una cosa giusta, ma forse non voleva caricare Insigne di troppe responsabilità. Kozak e Klose? Non paragoniamoli, la Lazio dipende da un paio di giocatori. Klose e Mauri non sono sostituibili e forse quella di Petkovic è stata una leggerezza. La Lazio doveva comunque vincere la partita visto che il Genoa ha calciato solo due volte in porta".