mercoledì 26 giugno 2013

Raggiunta l'intesa con il giocatore, De Laurentiis può chiudere per il secondo acquisto!


Potrebbero anche twittare, scrivere tutto in centoquaranta caratteri. Domanda e offerta, con l'hashtag #Gonalons. E' il "mercato social". E' l'evoluzione delle trattative col fax e le telefonate intercontinentali. Adesso, si fa anche così. Basta un profilo twitter, un clic e vai. Aurelio De Laurentiis e Jean Michel Aulas presidenti tecnologici. Ma pure amici. E allora, più che cinguettare possono, e preferiscono, parlarsi, eventualmente vedersi. Meglio ancora sarebbe a cena. Come quella volta a Lione. Ottobre 2010. Un festival cinematografico l'occasione per conoscersi, confrontarsi Per l'ala del Real è entrato in azione Quillon: procuratore del calciatore nonchè di Benitezsul calcio europeo che (non) cambia e rimanere poi in contatto. Che un motivo per incontrarsi di nuovo pure arriva. E sta arrivando. Maximilian Gonalons è il pretesto. Maximilian Gonalons, Max per tutti a Lione. Lì dov'è capitano e idolo di tifosi a cui è sempre complicato raccontare che certi giocatori possono anche partire. "Max jamais", "Max mai" ha risposto secco Aulas qualche giorno fa ad un tifoso preoccupato per l'addio di Gonalons. Ma nel calcio mai dire... jamais. Mai dire mai. C'è sempre un imprevisto, e tutti hanno un prezzo. Anche Gonalons. Tredici milioni di euro quello giusto. Forse. Ma si tira di qua e di là aspettando di vedersi faccia a faccia. La trattativa è aperta. E i bonus nel contratto possono mettere tutti d'accordo. Col procuratore, Frederic Guerra, una bozza d'intesa già c'è. Ingaggio più alto del milione e quattro che guadagna a Lione, cinque anni di contratto e la Champions da giocare titolare. Gonalons la prima scelta per il centrocampo. Tosto, tatticamente ordinato. Mediano di ruolo, centrale di difesa se serve. Nel 4-2-3-1 sta di fianco a Behrami. Protezione e rilancio. Gioco semplice. Però pulito. Gonalons l'obiettivo concreto, fattibile, ma ancora da centrare. Il giocatore è appena tornato dalle vacanze alle Bahamas. E' informato, sa tutto ovviamente. Ha già ricevuto la convocazione dal Lione per il ritiro. Ma la trattativa continua. E se il Lione accetta, si entrerà nei dettagli. Bigon (da ieri in giro per l'Europa) ha messo in piedi tutta l'operazione. Contatti, cifre, appuntamenti. Anche Benitez ha dato l'ok. Ora De Laurentiis può muoversi, provare a chiudere. Aulas è suo amico. Non c'è bisogno di twitter.

REAL MADRID – Un amico può tanto. Ma anche un procuratore. Soprattutto se è lo stesso del tuo allenatore e del giocatore che vorresti. Coincidenze del mercato. Più o meno volute. Di sicuro, potenzialmente decisive. Manuel Garcia Quillon è l'agente di Rafa Benitez e di Josè Maria Callejon (26 anni), ala del Real Madrid, destro di piede, ma come Mertens, e anche Insigne, può giocare su entrambe le fasce. Dieci milioni la valutazione: da far scendere. I rapporti sono privilegiati, l'accordo possibile, i tempi ormai anche maturi ora che Florentino Perez ha annunciato Ancelotti allenatore. Callejon è un talento. Ma trovare spazio a Madrid è difficile. Lasciare il Real è sempre un tormento, Napoli però lo tenta, e tanto. Il progetto De Laurentiis è intrigante. Callejon, Gonalons, ma anche Nkoulou, Rami, Rafael, Dzeko. Tira il Napoli. Tira e fa gol sul mercato.

Altro che Spagna e Inghilterra, Cavani vuole... il Cilento

Real Madrid o Chelsea, è tutto da decidere, intanto per il buen retiro cilentano ci sarebbe invece già un compromesso. Edi Cavani ha messo gli occhi su un loft incastrato sulle antiche mura del castello di Agropoli, Marguerite Yourcenar vi ambientò un racconto, a due passi dalla porta del paese, sulla maestosa scalea sul mare. Chi l'ha visto aggirarsi con il cappellino ben calzato in testa per non farsi riconoscere, racconta di averlo notato entrare anche nello studio di un noto avvocato che segue la trattativa immobiliare. E il 10 luglio, quando probabilmente rientrerà per definire il suo tempestoso rapporto con De Laurentiis, potrebbe anche siglare il contratto per l'appartamento di 150 metri nel centro storico della cittadina cilentana. Il matador era stato a gennaio ad Agropoli, ospite della familia Miglino, con origini in Uruguay, insieme alla madre, Berta Gomez, che conta diversi amici a Capaccio. Sarebbe stata proprio la signora Berta ad esprimere il desiderio di un pied-à-terre nel Cilento da cui raggiungere i propri amici. Mamma e figlio fecero base nella villa della famiglia del legale Emilio Miglino sulla baia di Trentova, il piccolo golfo circondato dal verde, in questi giorni affollato di bimbi e mamme. Cavani da quel luogo incantato aveva fatto partire il breve tour alla ricerca di una sistemazione in zona. La folgorazione sarebbe scoccata proprio all'ingresso del centro storico, dove tra la pittoresca chiesetta della Madonna dei Pescatori e qualche ristorantino raccolto, d'estate aprono gallerie d'arte, e baretti romantici. "Io non ho notizia di una trattativa in corso – dice il sindaco Franco Alfieri che prova una manovra diversiva – tuttavia sapere che un personaggio di tale spessore sia interessato al nostro centro antico non può che farci piacere. D'altra parte sono tanti i vip, gli uomini di spettacolo, i magistrati, i manager di grandi aziende che vengono da noi in cerca di tranquillità lontano dai riflettori". Dalla finestra sul golfo da cui si gode un irripetibile tramonto su Capri, Cavani dunque potrebbe affacciarsi di qui a poco. E anche un nuovo ingaggio non gli farebbe cambiare idea.