venerdì 11 aprile 2014

Per il Times, Antonio Conte diventa il simbolo delle partite truccate

Gli juventini se ne facciano una ragione: per il Times, anzi per l'«autorevole» Times, il simbolo delle partite truccate in Europa è nientemeno che Antonio Conte.

Ieri infatti Europol ha fatto sapere che 425 tra arbitri, giocatori e manager di club, di 15 diversi paesi, avrebbero truccato 380 partite in Europa, con 2 milioni di euro di proventi da corruzione. Una vera e propria associazione a delinquere con base in Asia in grado di manipolare gare di campionato turco, tedesco e svizzero ma anche di Champions League e di qualificazione ai mondiali. «È la più grande indagine sulle partite truccatemai fatta», ha detto il direttore di Europol Rob Wainwright in una conferenza stampa a l'Aja. E nel mirino degli investigatori potrebbero presto finire anche incontri giocati in Africa, Asia, America centrale e Sud America.Sul sito del quotidiano londinese infatti ieri campeggiava la notizia dei 380 incontri di calcio «aggiustati» e per accompagnare il servizio gli impaginatori non hanno trovato di meglio che inserire la foto dell'allenatore bianconero, assurto così «manipolatore» di gare per antonomasia.
Nel dare la notizia il Times sottolinea come l'Inghilterra sia in particolare coinvolta con una partita di Champions League giocata negli ultimi quattro anni nella terra d'Albione, anche se non precisa quale in quanto la stessa Europol per il momento non l'ha rivelato. Il servizio è accompagnato dalla foto di Antonio Conte immortalato con un'espressione corrucciata in volto e una didascalia che ricorda la sua squalifica di sei mesi: «Antonio Conte, ora allenatore della Juventus, fu sospeso per il ruolo assunto nello scandalo delle partite truccate quando dirigeva il Siena». Come dire la personalizzazione della corruzione. E gli juventini non se ne abbiano, il Times per definizione è «autorevole» e tali di conseguenza i suoi giornalisti. Pertanto se lo dicono loro...

Matic: “Gli avversari più forti sono Messi ed un giocatore del Napoli”

Nemanja+Matic+K p2HXSUITnm Matic: Gli avversari più forti sono Messi ed un giocatore del Napoli

Nel corso di un’intervista rilasciata al sito ufficiale del Chelsea, il giocatore Nemanja Matic alla domanda su quale fosse stato l’avversario più difficile contro cui lottare in campo ha risposto: “Ho giocato contro molti bravi giocatore. Mi piace il modo di giocare di Marek Hamsik del Napoli, è molto difficile da controllare a centrocampo. Penso di dover dire anche Messi, è ovvio”.

Rai - Nonostante le smentite, Napoli sempre vigile su Arbeloa: una cosa mette d'accordo Benitez e De Laurentiis

Si pensa sempre al terzino del Real
Secondo quanto riportato da Zona 11 in onda su Raisport, il Napoli sarebbe sempre vigile su Arbeloa del Real Madrid nonostante le recenti smentite del suo agente. Il terzino piace a Benitez e la sua duttilità avrebbe convinto anche Aurelio De Laurentiis.

FOTO - Behrami su Twitter: "Questa mi mancava"

All'interno l'immagine
Behrami su Twitter commenta una multa presa per uso improprio delle segnalazioni acustiche.

FOTOGALLERY - Nuovo San Paolo, il progetto di quattro urbanisti campani: 70 mila spettatori col fiato sul collo degli avversari in stile Allianz, che spettacolo!

All'interno le immagini
Nuovo Stadio San Paolo: è questo il titolo del progetto creato da quattro urbanisti campani (Giovanni Bello, Enrico de Cenzo, Luigi Innamorato e Roberto Riccio) che potrebbe essere preso in considerazione per la costruzione del nuovo impianto di Fuorigrotta. Ecco la descrizione dell'idea sul sito di F+, Futuri Progetti Urbani:
"Il progetto del Nuovo San Paolo punta, non solo alla ristrutturazione dell’impianto, ma ad un recupero volto ad una rigenerazione urbana a più ampio raggio. Lo stadio infatti è il fulcro di questo progetto che, attraverso un nuovo disegno urbano, prevede la razionalizzazione e la messa a sistema di tutti gli elementi che lo compongono.
IL CENTRO DELLA CITTA’ Lo stadio San Paolo nasce a Fuorigrotta, quartiere operaio e periferico alla città «storica», in un disegno urbanistico ampio in cui interagiscono diversi elementi come: la Mostra d’Oltremare, il Dipartimento di Ingegneria della Federico II, la linea 2 della Metropolitana, la Linea 6 della Cumana e lo svincolo della Tangenziale di Napoli.
Un sistema urbano complesso, ricco di funzioni e allo stesso tempo fortemente innervato dalle infrastrutture di trasporto che ne compongono il disegno. Riconoscibile. Introverso. Accentratore. Lo stadio San Paolo non è solo un semplice impianto sportivo ma rappresenta per la maggior parte dei napoletani un simbolo della propria città. Il progetto di ristrutturazione e rigenerazione urbana del NUOVO STADIO SAN PAOLO nasce dalla reale possibilità di dare alla città di Napoli una struttura polifunzionale aperta ventiquattro ore su ventiquattro.
Il progetto prevede:
… Rimozione della struttura di copertura dell’impianto in acciaio e del terzo anello ad essa collegato;
… Eliminazione delle pista di atletica ai margini del terreno di gioco;
… Integrazione della stazione di «Mostra» della Linea 6 della Cumana con l’impianto sportivo. Le modifiche relative al nuovo progetto riguarderanno:
… Nuova struttura metallica a traliccio in lega leggera esterna disposta in modo radiale aggettante, permettendo così, grazie all’assenza di elementi di sostegno, una visione libera da qualsiasi punto delle gradinate;
… Gli elementi che costituiranno la facciata continua esterna saranno dei pannelli vetrati colorati in azzurro alternati con pannelli solidi in politetrafluoroetilene;
… Prolungamento dell’anello superiore fino ai margini del terreno di gioco con relativa fascia destinata all’accoglienza VIP (rispettivamente nelle tribune). Uno degli obiettivi principali del progetto è rendere l’impianto adatto ad ospitare ulteriori funzioni creando così un distretto urbano di nuova socialità e di alta qualità insediativa e architettonica. Il piano urbanistico attuativo ha previsto, oltre al progetto dello stadio, una nuova piazza urbana al di sotto della quale sono previsti i parcheggi interrati.
Le funzioni presenti all’interno dell’impianto saranno le seguenti:
A. Piano terreno ⁞ Ristorante/Bar ⁞ Museo ⁞ SSC Napoli Store ⁞ Sala Accoglienza (Tribuna d’Onore, Giornalisti, Sportivi, etc.) ⁞ Curve Point – Ristorazione, Bar, Museo Storia dei Tifosi (Rispettivamente nella Curva A e B dello Stadio).
B. Piano Primo ⁞ locali destinati agli addetti ai lavori (sala stampa, zona mista per le interviste, locali per i funzionari della sicurezza, infermerie). Tribune ⁞ Curve Point – Ristorazione, Bar, Museo Storia dei Tifosi (Rispettivamente nella Curva A e B dello Stadio).
La capienza totale dello stadio sarà di 70.000 spettatori e con una distribuzione suddivisa in tre ordini di gradinate:
PRIMO LIVELLO: 20.000 SPETTATORI
SECONDO LIVELLO: 35.000 SPETTATORI + 12 VIP BOX (6 PER LATO/ TRIBUNE)
TERZO LIVELLO: 15.000 SPETTATORI L’ingresso ai vari livelli dell’impianto avverrà mediante 28 corpi scala ( 8 lato tribune + 6 curve) che permetteranno il deflusso dall’impianto in circa 8 minuti".
     
 

Reina in sosta selvaggia con la sua Porsche: stratagemma per evitare la folla e pagare la multa

L'auto del portierone azzurro aveva creato non poche difficoltà al traffico
Secondo quanto riportato dai colleghi della versione online de Il Mattino, il portiere del Napoli Josè Reina è stato pizzicato da vigili con la sua Porsche nera nei pressi di via Calabritto in sosta vietata. L'auto del portierone azzurro aveva creato non poche difficoltà al traffico con le auto che riuscivano a passare a stento ma con gli autobus che non riuscivano ad effettuare la svolta. Subito dopo la segnalazione da parte dei vigili urbani per ottenere una gru sul posto per rimuovere l'auto in maniera forzata, Reina si è palesato sul posto e ha pagato la multa per divieto di sosta e per evitare di essere assalito dai tifosi che lo avevano già circondato, ha lasciato la patente tra le mani dei vigili ed è corso via. La patente gli è poi stata consegnata direttamente a casa.

Di Marzio: "Il vice Higuain può arrivare dalla Cina, il Napoli sta provando a prenderlo. C'è un retroscena sulla Juve..."

Un brasiliano che gioca in Cina, ma dal destino italiano
Il Napoli su Elkeson. Un brasiliano che gioca in Cina, ma dal destino italiano. E non solo perché è allenato da Marcello Lippi o perché il figlio Davide è stato il primo a crederci. Ma perché i nostri lo seguono da quando iniziava a stupire nel Botafogo. In principio fu la Juve, che mandò un suo osservatore (Ciccio Marino, oggi ds del Cosenza) in Sudamerica per una fotografia del Brasileirao. Nei primi tre nomi della lista c'era lui (un altro era Leandro Damiao), centrocampista offensivo con qualità ancora da approfondire. Ecco perché a Torino cercarono un club con cui prenderlo a metà, per valutarne la crescita da vicino, soluzione proposta al Genoa per esempio. Niente da fare, allora ci riprovò da solo il Bologna qualche mese dopo. Elkeson come sostituto di Ramirez finito al Southampton. Si trattò per qualche settimana, accordo non raggiunto e Italia rimandata ancora una volta. Il resto é storia recente, Elkeson si ritrova al Guangzhou dove Lippi padre se lo inventa attaccante e lui ricambia segnando più di 30 gol complessivi. Boom.
Arrivano richieste da Spagna e Germania, ma non si muove. Adesso, c'è il Napoli. Che lo segue da tempo e lo considera un buon vice Higuain che può fare anche il vice Hamsik. I primi sondaggi esplorativi sono di qualche giorno fa, telefonate senza entrare nei dettagli, anche perché l'ex Ct azzurro davvero non se ne vorrebbe privare. E Il Napoli resta vigile, questione di destini.

FOTO – Ecco le nuove maglie per la finale di Coppa Italia, solo 1926 esemplari disponibili!

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giovedì 10 aprile 2014

Auriemma: "Colloquio Higuain-Benitez: il Pipita spiega le sue ragioni, ecco la frase di risposta del tecnico"

Ieri test atletici per tutti
Raffaele Auriemma scrive su Tuttosport: "Ieri nel centro tecnico di Castelvolturno, sono continuati i test atletici dopo quelli di martedì, questa volta estesi a chi ha giocato al Tardini. Le risposte sono state positive. C'è chi però si è impegnato più degli altri: Gonzalo Higuain. Il Pipita vuole smaltire le tossine delle arrabbiature delle ultime settimane, ha parlato con Benitez, ha chiesto una squadra che sappia mettergli più palloni giocabili in zona gol. "Ci lavoriamo Gonzalo, ora proviamo qualcosa di diverso" "

mercoledì 9 aprile 2014

Sportmediaset - Grana per Benitez, un azzurro diventa un problema: si è rotto il rapporto con il tecnico

Rafa Benitez non l'ha ancora convocato e sembra intenzionato ad aspettare ancora
La lunga odissea di Zuniga ora è diventata un caso a Napoli. L'esterno è tornato ad allenarsi col gruppo da metà marzo, ma Rafa Benitez non l'ha ancora convocato e sembra intenzionato ad aspettare che il colombiano sia al 100% per farlo rientrare in campionato. Precauzione eccessiva per il giocatore, che ora si trova chiuso da Ghoulam ed Henrique e morde il freno in vista delle convocazioni per i Mondiali in Brasile.
Grana Zuniga, dunque, in casa Napoli. Quello che doveva essere un rientro importante per la rincorsa al secondo posto ora rischia di diventare un problema. Il colombiano è pronto, ma Rafa temporeggia. I tempi delle tre partite a settimana, del resto, sono finiti e le occasioni per rivedere in campo Zuniga sembrano ormai ridotte al lumicino in questo finale di stagione.

Una brutta tegola per il laterale partenopeo, fuori da ottobre in seguito a un'operazione al ginocchio e ora a caccia di una maglia della Colombia per Brasile 2014. In tutta la vicenda, del resto, non tutto è andato per il verso giusto e forse qualcosa si è rotto nel rapporto di fiducia.
In primis i tempi dell'operazione, su cui società e giocatore avevano idee diverse, e poi un recupero lunghissimo, andato ben oltre le aspettative. A Napoli adesso non c'è più fretta di rivedere in campo Zuniga.

Reina esce allo scoperto: “A fine anno andrò a Liverpool per trattare la cessione al Napoli”

2 MILAN NAPOLI REINA FOTOCUOMO 2 400x200 Reina esce allo scoperto: A fine anno andrò a Liverpool per trattare la cessione al Napoli
Pepe Reina, a margine della presentazione della campagna ‘Player Escort’ di McDonalds, ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito al suo futuro: “Il mio futuro è legato al Liverpool perché ho altri due anni di contratto, questo sarà il punto di partenza. A partire da questo dato si tornerà a parlare della cessione al Napoli, dove sono felice e dove sto disputando una stagione positiva, e si tratterà col Liverpool. Accostamento al Barcellona? Ci sono tanti giocatori accostati al club catalano, non solo io. Sono orgoglioso del fatto che il mio nome sia accostato a quello di una società così importante, ma sono molto concentrato sul Napoli”. 

Il Mattino non ha dubbi: "Sarà Gonalons il primo colpo del Napoli: tutte le cifre dell'affare"

Il francese primo acquisto
Secondo l'edizione odierna de Il Mattino, sarà Maxime Gonalon il primo acquisto del Napoli: "Il capitano del Lione ha confermato che è pronto a partire per Napoli alle stesse condizioni fissate a gennaio: quattro anni di contratto a 1.6 milioni a stagione. Il Lione non gioca al rialzo, fissò il prezzo a 14 milioni e il dietrofront di Aulas fu solo una questione di cuore e non certo di portafogli. Insomma, il prezzo è giusto. E Gonalons sarà quasi certamente il primo squillo del nuovo Napoli".

martedì 8 aprile 2014

Ag. Insigne: "Futuro? Lorenzo ha preso la sua decisione"

Radio Crc nella trasmissione Si gonfia la rete è intervenuto Fabio Andreotti, procuratore di Lorenzo Insigne"Sembra l'anno sfortunato per Insigne che anche a Parma ha avuto la possibilità di fare gol ed invece sembra che sia accompagnato dalla nuvoletta della sfortuna. Contro la squadra di Donadoni la sconfitta il Napoli non l'ha meritata. Non ho visto una grande superiorità del Parma. Quando si gioca contro squadre che si coprono sistematicamente, non è semplice fare risultato. Quest'anno il Napoli chiuderà la stagione quasi sicuramente al terzo posto e rispetto alla passata stagione, un dato è evidente: la difesa ha preso più gol. Credo che aumentare gli stipendi sia difficile. Quando si acquistano i giocatori, lo si fa se i soldi sono in cassa come è successo quest'anno al Napoli. La squadra ha bisogno di due o tre anni per poter mettere in cantiere l'acquisizione di titoli importanti. Ad oggi, aumentare il monte ingaggi potrebbe rappresentare un rischio. Il futuro di Insigne? Benitez ha dimostrato di avere fiducia e stima per Lorenzo e il mio assistito ha sempre detto di voler restare in azzurro. Se poi cambiasse qualcosa all'interno del progetto, e Lorenzo non fosse più utile e funzionale, si potrebbe cambiare prospettiva. Ma, ad oggi tutto questo non esiste. La piazza napoletana pretende sempre di più dai calciatori che sono nati in questa terra. Spesso e volentieri chi è oggetto delle critiche è proprio Lorenzo".

SKY - Lungo colloquio telefonico di mercato per Benitez, il tecnico ha parlato in francese

All'interno i dettagli
Secondo quanto riferito dai colleghi di Sky Sport, quest'oggi a Castelvolturno il tecnico del Napoli Rafa Benitez ha tenuto un lungo colloquio a telefono in cui si è parlato di calciomercato parlando in lingua francese. Che sia un indizio per i prossimi colpi targati De Laurentiis e Bigon? 

Auriemma: "Higuain è un caso: Benitez ha parlato col ragazzo, ecco la decisione del tecnico. De Laurentiis rincuora la squadra dopo Parma"


"La trasferta di Parma ha regalato 3 istantanee"Raffaele Auriemma scrive su Tuttosport: "Restano negli occhi il dissenso neppure tanto celato di Higuain e lo sconforto di Hamsik, ancora alla ricerca del gol che manca da 157 giorni. La trasferta di Parma ha regalato tre istantanee di una squadra nervosa e stanca. Cosa è accaduto a distanza di soli 7 giorni dalla notte magica con la Juve. De Laurentiis ha rincuorato i giocatori, chiedendo il massimo impegno per le prossime sei gare che restano, senza contare la finale di Coppa del 3 maggio. Dalla Fiorentina al Parma, Higuain ha ripetuto lo stesso gesto di stizza del bomber, corredato anche da un labiale non troppo carino all'atto della sostituzione. Higuain si lamenta dei pochi rifornimenti per cercare il gol. Benitez ha parlato con Higuain e sta pensando ad un utilizzo maggiore di Pandev in questo finale di stagione".

De Magistris: "Il Napoli giocherà al San Paolo, nella nuova convenzione anche il rinnovo dello stadio. Juventus? Il loro progetto è diverso..."

A Radio Goal, su Kiss Kiss Napoli, è intervenuto il Sindaco di Napoli Luigi De Magistris
A Radio Goal, su Kiss Kiss Napoli, è intervenuto il Sindaco di Napoli Luigi De Magistris"La Coppa Davis è stata una bellissima fotografia della nostra città, è stato un successo di sport e di turismo. Mi sono divertito molto, specialmente nel primo singolo della domenica. La rotonda Diaz è destinata ad ospitare sempre eventi sportivi di questa portata, ho visto un'Italia motivata. La città di Napoli deve candidarsi ad ospitare un torneo di tennis internazionale, il presidente del Coni e della FIT hanno avuto una buona impressione. 
13.25 - Stadio? Confermo che siamo sulla buona strada, venerdì abbiamo trasmesso al Napoli la documentazione necessaria affinchè possano versare le somme dovute. Fatto quest'atto, si arriverà alla proroga della convenzione. Il Napoli giocherà al San Paolo, e ci sarà l'impegno del rinnovo dell'intero stadio. Avremo anche il sostegno del Coni, siamo ad una svolta importante.Il lavoro fatto dai tecnici del Comune e del Napoli è stato enorme e non facile. Sono molto soddisfatto, e lo sarò ancora di più dopo la firma di questo atto.

13.28 - Abbiamo trovato un punto di incontro, grazie alla disponibilità di De Laurentiis, che pagherà quanto dovuto nei confronti del Comune prima di discutere di ulteriori pendenze. Qualche volta non sempre le cose son facili da fare.
13.30 - La nuova convenzione? I tempi saranno immediati. Nel momento in cui ci sarà il pagamento, potremo firmare la proroga della convenzione. Mi interessa molto lo studio da fare entro la fine dell'anno in cui ci si impegna a mettere i soldi per la realizzazione del nuovo stadio. L'esperienza del CONI ci aiuterà a fare opere significative in questo caso"
13.32 - Progetto del nuovo San Paolo? La convenzione che firmeremo non sarà una semplice proroga, ci saranno novità significative: ci sarà l'impegno formale, nero su bianco, del piano di realizzazione del rinnovo dell'intera struttura. Al San Paolo ci sono anche altre strutture sportive, verrà riqualificato tutto.
13.35 - Pista d'atletica? Nella convenzione c'è l'impegno a creare un progetto, mi affiderei ai tecnici che hanno fatto gli stadi più belli. Vorrei un progetto degno del Calcio Napoli e della città. Si aprirà un dibattito sulla questione, al momento la cosa più importante è aver trovato un accordo. Potremmo avvicinare tribune e distinti, oppure non sopprimere la pista d'atletica"
13.44 - Juventus Stadium? E' più semplice quando si deve realizzare uno stadio ex-novo, rispetto ad una ristrutturazione. Il secondo punto da trovare, è una soluzione affinchè la società abbia le garanzie massime per avere nella propria disponibiltà l'impianto per poter fare investimenti importanti. Un'altra cosa che emerge, è che si investano somme importanti e non pubbliche. Gli enti pubblici non hanno i soldi e non possono finanziare la costruzione di uno stadio. Chi vuole costruire uno stadio deve spendere tanti soldi. Noi garantiremo di ridurre al minimo i passaggi burocratici
13.55 - 6 milioni del Calcio Napoli? Verranno investiti strategicamente, vorrei puntare allo sport. Con il CONI parliamo di tutti gli impianti sportivi della città, metteremo un bando pubblico per riqualificare tutti gli impianti e metterli a norma.
13.57 - Il servizio del TG1? Non è che mi arrabbio se si mostrano le cose che non vanno nella nostra città, mi arrabbio perchè l'informazione nazionale si occupa di Napoli solo in caso di una fotografia negativa. Si doveva parlare della Coppa Davis, e invece si è attribuito alla città e ai napoletani una pozzanghera per strada ed il crollo della Riviera di Chiaia che è ancora sotto il sequestro della magistratura. E poi un servizio sui rifiuti dove si diceva che li avessimo mandati solo all'estero. Perchè una città che viene amministrata tra mille difficoltà come Napoli deve essere mostrata dal servizio pubblico in un modo così voluto e negativo? Abbiamo portato l'immagine di Napoli e dell'Italia in giro nel mondo, se il TG1 voleva fare un servizio sulla Riviera di Chiaia si poteva fare un'altra volta. Mi arrabbio, e a pensar male c'è il sospetto che si voglia fare della cattiva informazione. E' stata scritta una pagina squallida di pseudo-informazione"

domenica 6 aprile 2014

Rafa, basta turn over: non si offenda nessuno, in questa squadra ci sono...


Comincia oggi una settimana tipo di lavoro per Benitez. L’ultima volta che il Napoli si è potuto allenare senza dover fare i conti con le gare di Coppe risale alla notte dei tempi. Il tecnico azzurro ha dovuto organizzare le sedute in base ai tanti impegni e gli infortuni a ripetizione non l’hanno di certo aiutato. Anzi, ha dovuto fare di necessità virtù costringendo alcuni calciatori a cambiare ruolo varie volte. Basta turn over, dunque. Da domenica prossima contro il Parma si potrà usufruire sistematicamente della migliore formazione. Non che gli altri elementi impiegati abbiano sfigurato, ma quando ci sono i big a disposizione, il rischio di perdere punti per strada è minore. Sicuramente Benitez avrebbe preferito andare avanti in Europa League, ma vista l’eliminazione col Porto, meglio sfruttare il momento e conquistare quante più vittorie e possibili fino alla fine. Stasera la Roma affronterà il Parma per recuperare la partita di qualche mese fa. Dovesse fermarsi, le possibilità di arrivare al secondo posto aumenterebbero. In caso contrario i punti di distacco sarebbero nove e tutto diventerebbe più difficile.
Fino a quando, però, la matematica non ufficializzerà i capitolini nella piazza d’onore, sarebbe opportuno restare concentrati per poter sperare fino alla fine nel sorpasso. In questo Napoli, non si offenda nessuno, ci sono dei calciatori di cui non se ne può fare a meno. Se vengono a mancare loro il risultato è sempre incerto. Impossibile rinunciare a Reina, Fernandez, Albiol, Jorginho, Inler, Callejon e Higuaìn. Sono calciatori che sanno fare la differenza in qualsiasi momento. Naturalmente anche gli altri sono utili alla causa partenopea. Vedi per esempio Mertens, Insigne, Behrami, Dzemaili, Ghoulam e l’ultimo arrivato Henrique. Ci sono, poi, gli infortunati storici Zuniga e Mesto che sarebbero potuti essere il valore aggiunto nel corso della stagione. Il colombiano si è fermato agli inizi di ottobre e non ha più giocato. Anche l’ex Genoa è rimasto ai box per un bel po’. Poi si sono fatti male Rafael e ultimamente in modo incredibile Maggio. A breve dovrebbero rientrare tutti tranne il portiere che sarà a disposizione per il ritiro della prossima stagione. Con la rosa al completo, Benitez avrebbe l’imbarazzo della scelta arrivando così alla finale di Coppa Italia del 3 maggio con la Fiorentina senza troppo stress. Sarebbe importante potersi aggiudicare la Tim Cup in modo tale da riaprire la bacheca del club azzurro solo dopo due anni. Rafa, poi, potrebbe arricchire il suo palmares a distanza di una stagione dalla vittoria in Europa League sulla panchina del Chelsea. Per il momento, però, meglio concentrarsi sul match di domenica contro il Parma. Espugnare il “Tardini” confermerebbe tutto quello che di buono è stato fatto con la Juventus al San Paolo e darebbe un segnale definitivo ai tanti critici che proprio non credono nelle qualità di Benitez il vincitore.

Zuniga è guarito, ma continua ad essere escluso

L'esterno del Napoli, Camillo Zuniga, sembra essere ormai ad un passo dal rientro in campo. Nella conferenza stampa tenuta da Rafa Benitez a Castel Volturno, il tecnico spagnolo non ha parlato di date, ma ha dichiarato che il calciatore migliora sempre più. Il colombiano, infatti, secondo l'ex allenatore del Liverpool: "Si sta allenando bene ma gli mancano ancora il ritmo e l'intensità". Zuniga, fuori da sei mesu per infortunio, si è operato al ginocchio dopo la trasferta di Londra in Champions League contro l'Arsenal. Era l'esterno più in forma del Napoli.

Nel mirino di Rafa sia Vertonghen che Vermaelen, due nazionali belgi nella lunga lista per la difesa

Tutti i nomi per la difesa
E' davvero lunga la lista dei nomi dei difensori graditi a Benitez  per rinforzare il reparto. Secondo quanto riferito da Il MattinoVertonghen del Tottenham eVermaelen dell'Arsenal, due difensori nel mirino di Rafa. Vertonghen, nazionale belga, 26 anni, difensore di grande esperienza, completo e che Rafa conosce bene. Alcuni emissari del Napoli in questa settimana sono stati avvistati a Londra.Stesso discorso per Vermaelen, difensore dell’Arsenal, capitano della nazionale belga: più o meno lo stesso target. Esperienza internazionale, buona fisicità, predisposizione a giocare nella difesa a quattro e ad impostare sempre l’azione palla a terra. Piace molto Williams, il gigante gallese dello Swansea, avversario degli azzurri in Europa League, molto pericoloso anche quando si spinge in fase offensiva per i colpi di testa. La valutazione è di sei milioni, l’affare può decollare.
Seguito anche Musacchio, difensore Villareal. L’italiano in pole position resta Ranocchia che quest’anno nell’Inter è stato impiegato a corrente alternata da Mazzarri.