sabato 18 febbraio 2012

Perillo: "Hamsik monumentale quando gioca più arretrato"

Quella contro la Fiorentina la definirei come la vittoria della serenità e della ritrovata consapevolezza. Al “Franchi” abbiamo visto un Napoli tecnicamente perfetto e mentalmente maturo. Mi è sembrata una squadra ben messa in campo (complimenti a Mazzarri) e sicura della propria forza. Le cose hanno funzionato nel migliore dei modi. La difesa è stata attenta nelle marcature e concentrata in ogni elemento; unica pecca, tre palle alte concesse ad Amauri e Natali, che sono comunque dei veri specialisti in materia.

Il centrocampo ha messo in mostra un Hamsik monumentale: riportato al proprio ruolo di mezzo sinistro puro, lo slovacco ha sfoderato una prestazione superlativa, a tutto giovamento dello stesso Inler, che si è ritrovato maggiormente a proprio agio con due compagni ai lati (come gli accadeva nell’Udinese). L’attacco, poi, ha avuto in Cavani un finalizzatore eccezionale e in Lavezzi un jolly in grado di spaccare la difesa gigliata.

I presupposti, dunque, ci sono tutti, sia per tentare la clamorosa risalita in campionato che per provare l’assalto ai quarti di finale di Champions League. Il Chelsea è avvisato. E martedì al San Paolo il Napoli potrà contare su un’arma in più: quei sessantamila del San Paolo che già da ora sono al fianco dei propri beniamini. Possiamo e dobbiamo crederci. I ragazzi sono pronti!

Napoli v Chelsea - Uefa Champions League Trailer

Ex Napoli: stagione finita per Yebda

Grave infortunio per l'ex azzurro Hassan Yebda. Il giocatore, ora in forza al Granda, nel corso della seduta di allenamento con la squadra ha riportato la rottura del legamento crociato anteriore con interessamento della rottura del ginocchio. Stagione finita per l'Algerino.

Infortunio Campagnaro, ecco la diagnosi: rischia di saltare il Chelsea

Campagnaro si è sottoposto ad esame ecografico dopo l'infortunio che lo ha costretto ad uscire durante la partita del Franchi. Gli esami hanno rilevato una lieve elongazione al polpaccio. Le sue condizioni verranno analizzate nei prossimi giorni per valutare un suo eventuale recupero per la partita con il Chelsea.

Napoli-Chelsea, comunicato ufficiale della SSC Napoli

In occasione della gara di andata degli ottavi di finale di Champions LeagueNapoli-Chelsea, che si disputerà martedì 21 allo stadio San Paolo, la SSC Napoli rivolge un ulteriore e rafforzato appello ai tifosi affinchè rispettino le norme vigenti in materia di sicurezza, in linea con le regole Uefa. Norme la cui violazione comporterebbe la squalifica del campo, compromettendo così altri grandi appuntamenti di rilievo internazionale a Fuorigrotta.

In particolare la SSC Napoli sensibilizza i propri supporter a non utilizzare fumogeni o materiale pirotecnico, a lasciare libere le scale e tutte le altre vie di fuga, e a non occupare il terzo anello che, come ben noto, è chiuso al pubblico.

Pertanto si invitano i tifosi napoletani a contribuire alla serata di sport nel rispetto del clima sereno e della passione autentica dei tifosi azzurri, per poter vivere una splendida serata di calcio caratterizzata da entusiasmo, calore e pacifica passione sportiva.

Fonte: SSC Napoli

Prandelli: "Napoli, puoi battere chiunque. Ecco perchè non convoco Cannavaro"


Il CT della nazionale ed ex allenatore della Fiorentina, Cesare Prandelli, ha elogiato il Napoli e spiegato il motivo per cui non convoca Paolo Cannavaro in nazionale. Ecco quanto riporta Il Mattino: "Non è facile e comunque la squadra sta ottenendo risultati importanti. Il fatto che alcuni avversari modifichino sistema di gioco quando affrontano gli azzurri è motivo di orgoglio per il Napoli, significa che è temuto. Per ovviare a questo Mazzarri ha fatto qualcosa, ad esempio ha schierato Pandev, attaccante con caratteristiche differenti dagli altri. Il Napoli è una squadra che può battere tutti nella partita secca. L'Inter deve soltanto risvegliare l'orgoglio dei suoi campioni, gli stessi ad aver vinto tutto due anni fa". Su Cannavaro: "Paolo l'ho fatto giocare, e tanto, dieci anni fa al Parma. È migliorato tanto sotto la guida di Mazzarri, va benissimo nella difesa a tre".

Oggi accertamenti per Campagnaro. Cannavaro non dovrebbe essere in dubbio per il Chelsea


Hugo Campagnaro si sottoporrà oggi ad accertamenti per valutare l'entità del problema al polpaccio destro. Paolo Cannavaro, invece, ha riportato una ferita al ginocchio: gli sono stati applicati dei punti-cerotto per terminare la partita. Il capitano non dovrebbe essere in dubbio per la sfida di martedì con il Chelsea. Lo riferisce Radio Marte, a conferma di quanto prontamente riportato ieri da AreaNapoli.it a seguito di comunicazioni da parte di Premium Calcio.

Applausi per Cavani anche dai tifosi della Fiorentina!

Come riportato da La Gazzetta dello Sport, ci sono stati persino gli applausi dei tifosi della Fiorentina per l'uscita dal campo di Cavani. Un evento raro a Firenze, con un simile onore che in passato era stato tributato a Messi. Segno che a Firenze i campioni li sanno riconoscere.

Fonte: firenzeviola.it

Inler racconta: "Sto bene a Napoli. Ecco con chi ho legato e cosa mi ha affascinato di questa città"


Per presentare Napoli alla vigilia del match di martedì contro il Chelsea il magazine "Champions", house organ dell'UEFA, ha scelto un'insolita guida.Gokhan Inler, centrocampista svizzero degli azzurri, è stato intervistato su temi non calcistici. I luoghi da scoprire a Napoli e dintorni, la cucina, la passione della gente. "A Udine ho vissuto benissimo, sono felice di essere a Napoli, qui non ho mai avuto problemi: i napoletani hanno un cuore grande", ha spiegato Inler. Nessun problema, neanche dopo la decisione di Mazzarri di fargli osservare alcune partite dalla panchina perché non al top."Sto bene in questo gruppo, frequento i compagni anche fuori dal campo, in particolare Colombo e i sudamericani: Cavani, Lavezzi, Campagnaro". Non è uomo da locali notturni, Gokhan. "Ai luoghi dove si balla preferisco quelli dove poter fare una bella cena, magari il ristorante 'A Fenestella a Marechiaro, o un cinema". Uomo tranquillo, Inler ha deciso di abitare a Castelvolturno. E descrive l'incanto del Duomo e del Museo di San Gennaro, la bellezza degli scavi di Pompei, la suggestione del Vesuvio, il fascino di una città "che ha mille facce".

Fonte: Il Mattino

Rossi: "Walter sta facendo cose fantastiche con questo gruppo"


Delio Rossi aveva avvisato i viola alla vigilia. "Giochiamo contro una squadra di altissimo livello, attenzione". Così è stato e l'allenatore non ha cercato attenuanti dopo la pesante sconfitta. "La partita si è subito messa in maniera favorevole per il Napoli, una squadra che si trova a suo agio quando ha spazi a disposizione. E noi glieli abbiamo concessi. Avremmo meritato qualcosa in più nel primo tempo, probabilmente un gol. Forse la partita sarebbe cambiata, forse no", ha spiegato l'ex allenatore del Palermo, scelto all'inizio di novembre dalla famiglia Della Valle e dal ds Corvino per rilanciare i viola, guidati da Mihajlovic. Rossi ha adoperato parole forti per la Fiorentina: "C'è stata la reazione, ma non c'è stato raziocinio. Differente doveva essere la nostra replica al primo gol di Cavani". Alla fine, il tecnico ha fatto i complimenti a Mazzarri e gli auguri in vista del match di Champions contro il Chelsea. "Walter sta facendo cose fantastiche con questo gruppo".

Fonte: Il Mattino

REPUBBLICA - Osservatori del Chelsea, visto che Napoli?

"Gli osservatori del Chelsea si saranno resi conto che il Napoli, che i Blues affronteranno martedì in Champions, è una signora squadra quando si propone con la sua formazione migliore". Questo uno stralcio di quanto si legge sulle pagine dell'edizione odierna di Repubblica a seguito della vittoria del Napoli per 0-3 al Franchi contro la Fiorentina: ieri allo stadio di Firenze erano presenti degli osservatori del club londinese, prossimo avversario del Napoli in Champions League.

Quando la difesa fa la differenza. Cavani e Lavezzi sbancano Firenze!

Quarta gara in campionato senza subire gol, 380 minuti se si considerano anche i 20 finali della sfortunata trasferta di Genova. Il segreto della rinascita del Napoli in campionato forse è tutto qui, in una difesa che ha ritrovato la sua solidità. La Fiorentina, d'altro canto, era reduce da due successi e torna alla sconfitta a causa di una retroguardia che non è riuscita a trovare le contromisure giuste all'asse Hamsik-Cavani.

NAPOLI, PARTENZA SPRINT! - L'inizio è di quelli esaltanti. Servono infatti pochi secondi ad Hamsik per trovare lo spiraglio e giusto e liberare Edinson Cavani solo davanti al portiere. L'attaccante uruguaiano non sbaglia e mette a segno il suo 14esimo gol in campionato, l'ennesima dimostrazione che la scorsa straordinaria stagione non è stata una casualità.
Gelato lo stadio Franchi. Zittiti dal gol i tifosi viola che, però, tornano dopo pochi secondi a incitare la loro squadra. Behrami e Vargas i simboli della reazione. Il centrocampista di origini kosovare è onnipresente, l'esterno peruviano una croce per Maggio che quasi mai riesce a contenerlo. Proprio un suo cross permette a Cassani di calciare liberissimo verso la porta difesa da De Sanctis col pallone che si spegne sull'esterno della rete. La partita, nonostante il gol, resta sempre molto incerta. Le due squadre evidenziano infatti difficoltà nelle marcature sulle palle da fermo. E' così che Maggio e Natali, nel giro di cinque minuti, proprio sugli sviluppi di azioni d'angolo colpiscono due legni.
La partita prosegue su ritmi elevati. Cresce il ritmo della squadra viola con Amaurì che in attacco, pur non creando particolari pericoli, fa tanto movimento. Jovetic, invece, è un po' in ombra, complice anche una settimana condizionata da un infortunio che non gli ha permesso di allenarsi al meglio. Prima del duplice fischio l'occasione più pericolosa capita però nuovamente sui piedi di un calciatore del Napoli. Sempre sugli sviluppi di un calcio piazzato, con Britos che da due passi non riesce a indirizzare il pallone verso la porta.
Si va negli spogliatoi, unico neo per il Napoli l'ammonizione di un Hamsik che, già diffidato, salterà la prossima sfida di campionato contro l'Inter.

ROSSI PERDE BEHRAMI. NAPOLI, ANCORA IL MATADOR...- Durante l'intervallo Delio Rossi deve però fare i conti con una pessima notizia: il migliore nel primo tempo Valon Behrami - in dubbio per questa sfida per un problema fisico - è costretto ad abbandonare il campo per infortunio. Entra Salifu, ma non è lo stesso. Il colpo di testa di Jovetic infatti è un fuoco di paglia. La Fiorentina si allunga e il Napoli ne approfitta: Cavani scambia con Hamsik e tutto solo davanti a Boruc conferma che la squadra viola è una delle sue vittime preferite. Quindicesimo gol del Matador in campionato, terzo al Franchi di Firenze da quando veste la casacca azzurra.
La squadra di Delio Rossi, c'è da dire, continua a fare il suo lavoro con invidiabile impegno. Se il Napoli infatti è letale nelle ripartenze, la Fiorentina sostanzialmente continua a fare la partita. Sulla punizione di Montolivo è bravo Amauri ad anticipare tutti col pallone che sorvola di poco la traversa.

SEGNA LAVEZZI, FIORENTINA KO - In casa viola esordio stagionale per Marchionni che prende il posto di uno spento e nervoso Olivera. Idea nient'affatto male, anche se sono sempre del Napoli le occasioni più pericolose con Lavezzi e Dossena che vanno vicini al terzo gol.
Delio Rossi inserisce anche Cerci, la Fiorentina prova a riaprire la gara in tutti i modi ma non c'è nulla da fare. E' Lavezzi a mettere la ciliegina sulla torta con un piazzato che mette ko la squadra viola.
Terzo successo in trasferta del Napoli in campionato. Ora si tornerà a sognare, riparte la Champions e questa gara rappresenta il miglior viatico per arrivare a martedì sera col piede giusto.

venerdì 17 febbraio 2012

Grava verso il rinnovo, De Laurentiis non vuole privarsene!

Il positivo ritorno tra i titolari e la 'benedizione' di Mazzarri potrebbero significare il rinnovo del contratto di Grava per un altro anno. Il difensore casertano, a cui le richieste non mancano, vorrebbe rimanere in azzurro. De Laurentiis, molto affezionato al 'soldatino', non vorrebbe privarsene. Se ne dovrà parlare entro la primavera.

Fonte: Calciomercato.com

De Sanctis potrebbe cedere dopo 99 presenze, record in bilico

Turn over stavolta tra i pali. Si ferma De Sanctis che avrebbe giocato a Firenze la centesima partita consecutiva in campionato con la maglia azzurra del Napoli. Morgan che per tre anni consecutivi non si è mai fermato. A Firenze stasera gioca Rosati, esordio in campionato per l'ex numero del Lecce dopo la partita da titolare in coppa Italia contro il Cesena (vittoria per 2-1) e quella nell'amichevole estiva contro il Maiorca (vinta con gol di Zuniga) dove parò di tutto agli attaccanti spagnoli. Una chance importante per il portiere che avrà così la possibilità di vivere una serata da grande protagonista, lui che vive una fase particolare perchè è finito tra gli indagati nel filone del calcioscommesse in riferimento alla scorsa stagione. L'ex portiere del Lecce gode della fiducia di Mazzarri che lo lancia in campo in una partita molto importante, come quella contro la Fiorentina alla vigilia della sfida di Champions League contro il Chelsea. Tra l'altro proprio con la maglia del Lecce ha giocato partite di grande spessore a Firenze, conquistando quattro punti nelle due sfide in porta con i giallorossi. Saranno altre quattro le novità iniziali del Napoli rispetto all'ultima partita di campionato contro il Chievo al San Paolo. Due i cambi in difesa, torna Campagnaro al posto di Grava, tra i migliori in campo lunedì sera. E rientra al centro della difesa Cannavaro al posto di Aronica che non fa parte neanche dei convocati, un turno di stop programmato perchè il difensore siciliano ha giocato sempre dal primo minuto le ultime partite. Confermato l'uruguaiano Britos, a segno di testa contro il Chievo, che ora è alla ricerca della migliore condizione dopo aver ritrovato fiducia proprio grazie al gol realizzato lunedì sera. Altri due cambi a centrocampo: giocano dall'inizio Dzemaili e Dossena, turno di riposo a Gargano e Zuniga. In attacco i titolarissimi. Cavani e Hamsik non sono finiti in dubbio, di fatto non lo finiscono quasi mai per la loro importanza tattica. Il Matador è il finalizzatore, quello che segna sempre e tra l'altro vive un ottimo momento. Hamsik più che mai in queste ultime partite sta giocando da centrocampista in fase di non possesso palla. Il Napoli è stato ridisegnato contro Milan, Siena e Chievo con il 3-5-2 e cioè con lo slovacco più basso al fianco di Inler. Più avanti con Cavani ci sarà Lavezzi, l'idea di Mazzarri è quella di dare minuti al Pocho per farlo tornare al top nella partitissima contro il Chelsea. E poi l'argentino garantisce maggiore profondità, ciò che serve in partite come questa contro la Fiorentina. Ecco perchè Pandev ripartirà dalla panchina pur non avendo giocato dall'inizio contro il Chievo. Poi il macedone la sua chance l'ha avuta in coppa Italia a Siena non sfruttandola al meglio. Il Pocho, quindi, il turno di riposo lo ha già osservato. Ancora indisponibile Donadel, l'ex centrocampista viola non è apparso ancora al top da un punto di vista atletico, eppure Mazzarri aveva in mente di portarlo in panchina contro la sua ex formazione se non addirittura di schierarlo titolare. Invece non lo ha inserito neanche tra i convocati e dovrà ancora una volta portare tra i panchinari a Firenze anche Gargano.

Fonte: Il Mattino

Napoli, guardie svizzere alle spalle del tridente

I piani del Napoli non prevedono rinunce per la sfida di stasera con la Fiorentina. S’è capito dalle scelte fatte da Mazzarri. In difesa si fermerà solo Aronica, assenza compensata però dai rientri dal primo minuto di Campagnaro e Cannavaro, che hanno già saltato il Chievo. Poche le novità anche nel centrocampo, col ritorno di Maggio sulla destra, la conferma di Dossena a sinistra (fuori Zuniga) e il meritato turno di riposo concesso a Gargano, il cui posto sarà preso da Dzemaili. Tutta elvetica la mediana, con il ritrovato Inler al comando delle operazioni. Toccherà ai due svizzeri, compagni pure con la Nazionale, coprire le spalle al tridente titolare nei 90’ del Franchi. Cavani e Hamsik ci saranno di sicuro. In ascesa le quotazioni di Lavezzi, favorito nel ballottaggio con Pandev.
FONTE: REPUBBLICA

Lavezzi in vantaggio su Pandev, in mediana si parlerà svizzero


I piani del Napoli non prevedono rinunce per la sfida di stasera con la Fiorentina. S'è capito dalle scelte fatte da Mazzarri. In difesa si fermerà solo Aronica, assenza compensata però dai rientri dal primo minuto di Campagnaro e Cannavaro, che hanno già saltato il Chievo. Poche le novità anche nel centrocampo, col ritorno di Maggio sulla destra, la conferma di Dossena a sinistra (fuori Zuniga) e il meritato turno di riposo concesso a Gargano, il cui posto sarà preso da Dzemaili. Tutta elvetica la mediana, con il ritrovato Inler al comando delle operazioni. Toccherà ai due svizzeri, compagni pure con la Nazionale, coprire le spalle al tridente titolare nei 90' del Franchi. Cavani e Hamsik ci saranno di sicuro. In ascesa le quotazioni di Lavezzi, favorito nel ballottaggio con Pandev.

Fonte: Repubblica

Il Chelsea ai tifosi: "Evitate Forcella e la stazione"

Il Foreign Office, il Ministero degli Esteri di Londra, lancia le solite avvertenze ai circa tremila tifosi del Chelsea pronti ad imbarcarsi per Napoli. "Prudenze nel centro storico e se potete non muovetevi da soli". Un elenco di consigli, "travel advice" ma nessun allarme, niente esagerazioni. Anche alla luce di quello che è successo mercoledì sera a Milano tra la polizia e sostenitori dell'Arsenal, sul sito dei Bleus fanno la loro apparizione una serie di saggi consigli per chi è pronto per il viaggio, come quello di essere prudenti – e se possibile di evitare – Forcella, la zona del centro storico e della stazione centrale. Ricompare, come prima della trasferta del Manchester City in Campania anche la mappa della città con la zona della stazione Marittima evidenziata con un cerchietto (sarà il punto di ritrovo per i bus fin dalla sera prima) e alcuni punti della città. Napoli, quel giorno, sarà zeppa di polizia e di agenti in borghese e la tensione è destinata a salire con il passare delle ore. Il Chelsea intanto ospita domani allo Stamford Bridge, per il quinto turno di Fa Cup, il Birmingham, squadra che milita nella First Division. Non è stata una vigilia tranquilla per il Chelsea. In settimana Abramovich ha avuto un acceso confronto con l'allenatore Villas-Boas per i deludenti risultati ottenuti dalla squadra in Premier League. Il magnate russo avrebbe dato una sorta di ultimatum al tecnico portoghese ponendo la qualificazione ai quarti di Champions come unica soluzione per evitare l'esonero, con il guru olandese Hiddink pronto a subentrare. Il Chelsea infatti si trova, assieme all'Arsenal, al quarto posto a -17 dalla capolista Manchester City. Anche all'interno dello spogliatoio la situazione non sembra essere delle migliori. Appaiono eloquenti le dichiarazioni a tal proposito di Villas-Boas: "Non importa che la squadra segua il mio progetto, solo il parere del presidente è importante". L'allenatore lusitano ha espresso tutto il suo disappunto per gli articoli apparsi su un litigio con i senatori della squadra: "Abbiamo avuto un normale confronto, niente di drammatico. Abbiamo capito che le responsabilità di questo momento negativo sono di tutti e vogliamo lavorare per migliorare. Alcuni giocatori si sentono ancora via sms con Mourinho? Non è un problema. Anche io lo faccio con quelli del Porto". Villas-Boas ha provato a tranquillizzare l'ambiente: "I nostri supporter meritano una reazione decisa della squadra. Siamo i primi ad essere poco soddisfatti dei risultati e siamo decisi a dare una svolta alla nostra stagione". Le uniche buone notizie per il Chelsea arrivano dall'infermeria. Il capitano Terry infatti ha completato la prima settimana di lavoro con la squadra dopo l'infortunio. Destano ancora qualche preoccupazione le condizioni di Ashley Cole il cui utilizzo contro il Napoli è dato al 50 per cento.

Fonte: Il Mattino

Rosati pronto per l'esordio: in ballo c'è un record e quel conto aperto con la Viola..


E' più facile vincere al superenalotto che spodestare Morgan De Sanctis dai pali azzurri. Mazzarri nella conferenza odierna ha aperto ad una possibile assenza del numero uno abruzzese lanciando in mischia Rosati. Il portiere nativo di Tivoli, ha di fronte a sè l'occasione più unica che rara di disputare finalmente una gara da titolare nelle partite che contano e non più in quelle amichevoli estive che servono solamente per business e ritrovare la forma fisica.

COMUNQUE VADA SARA' RECORD - Qualora De Sanctis dovesse gettare la spugna cadrebbe un record assoluto che vede Morgan stacanovista indiscusso del Napoli dove in quasi 3anni non ha mai saltato una gara totalizzando qualcosa come 99 presenze consecutive in campionato. Se da un lato si disintegrerebbe un titolo prestigioso, dall'altro se ne instuirebbe un altro: Rosati sarebbe il primo portiere che sostituirebbe De Sanctis in campionato dopo tanti anni. Per info basta chiedere a Gennaro Iezzo che, dall'avvento di Morgan in maglia azzurra, non vide più il campo tanto che il numero uno abruzzese fu etichettato simpaticamente come "L'ammazza dodicesimo". Discorso che storicamente si è ripetuto con costanza ovunque De Sanctis ha fatto il numero uno.

POCHE APPARIZIONI MA SEMPRE VINCENTI - Ha giocato poche volte dall'inizio ma il Napoli ha sempre vinto con lui fra i pali. Con il Cesena in Coppa Italia fu vittoria grazie a Cavani mentre a Maiorca in amichevole fu sempre successo con gol di Zuniga e poi show proprio di Rosati che parò davvero l'impossibile

CON LA VIOLA SEMPRE MIGLIORE IN CAMPO - C'è un piccolo dato che può confortare Rosati che contro la Fiorentina sembra avere un conto in sospeso. L'anno scorso nel doppio confronto con la Viola, il buon Antonio ha sfoderato due prestazioni eccezionali permettendo ai salentini di totalizzare addirittura quattro punti. Se il buongiorno si vede dal mattino, il Napoli può star tranquillo: al Franchi c'è la legge Rosati

giovedì 16 febbraio 2012

Napoli, Grava verso un altro rinnovo


Il positivo ritorno tra i titolari e la 'benedizione' di Mazzarri potrebbero significare il rinnovo del contratto di Grava per un altro anno. Il difensore casertano, a cui le richieste non mancano, vorrebbe rimanere in azzurro. De Laurentiis, molto affezionato al 'soldatino', non vorrebbe privarsene. Se ne dovrà parlare entro la primavera.

Fonte: Calciomercato.com

Donadel ko per Firenze, ancora un infortunio per l'azzurro

Ancora guai per Marco Donadel.Dopo aver saltato la prima parte di stagione a causa di continui problemi fisici, il centrocampista avrebbe potuto esordire in campionato a Firenze nel match di venerdi proprio contro la sua ex squadra. Tuttavia il centrocampista dovrà nuovamente rimandare l’appuntamento con il campo di gioco visto che, secondo le indiscrezioni raccolte dalla redazione di Firenzeviola.it, il mediano veneto dovrà saltare la partita a causa di un risentimento muscolare.

Mazzarri: "Penso alla Fiorentina. Napoli ambito grazie a me"

«Sono concentrato solo sulla gara di Firenze». L'appuntamento in Champions con il Chelsea si avvicina, ma Walter Mazzarri non vuole che il Napoli si faccia distrarre. Domani c'è da giocare contro la Fiorentina in campionato. «È una squadra da primi posti per come sta giocando in casa - avverte il tecnico azzurro in conferenza stampa - Delio Rossi è un allenatore serio, tra i più bravi, ed è un valore aggiunto per i viola. Sarà una partita molto combattuta tatticamente. La mia squalifica in Champions? Ne prendiamo atto, aspettiamo le motivazioni. Speravo e contavo nella riduzione. Proveremo fino alla fine, se ci saranno le possibilità, vorrei che fosse fatta giustizia».

LA FIORENTINA - Mazzarri analizza gli avversari di domani: «I viola hanno vinto le ultime due partite in casa contro Siena e Udinese. E’ una squadra in forma, ha conquistato 21 punti su 28 al Franchi, quindi ha valori individuali importanti. Prova di maturità? Vedremo, stiamo crescendo in modo importantissimo, abbiamo mille attenuanti. So quello che ho detto alla squadra, la partita con il Chievo mi ha dato dei dati importanti in vista delle scelte con il Chelsea. Bisogna fare sempre prestazioni all’altezza, altrimenti la prossima partita si rischia di restare fermi. Il turnover? E’ un discorso fisiologico. Amauri-Jovetic? Frustalupi ha studiato le contro-misure giuste, vedremo. L’allenamento importante sarà quello di oggi e sceglieremo al meglio. Per questo dico che in questo periodo devo andare avanti sulle sensazioni, ho poco tempo per lavorare sul campo. Questo è un campionato equilibrato, non c’è una partita facile. Tanti si stanno adeguando al nostro calcio, sono stato un precursore, basta vedere pure la Juve. L’equilibrio è molto pronunciato e sarà sempre così. Noi cerchiamo sempre di ottenere il massimo».

MARADONA - Dopo Lippi, anche a Maradona si è candidato per la panchina del Napoli: «E’ motivo d’orgoglio, grazie a me il Napoli è tornato ad essere ambito da tutti gli allenatori del pianeta. Mi prendo questo merito, abbiamo trovato la squadra in una certa dimensione e adesso è desiderato da tutti. Ho confuso Chelsea e Chievo? Firmerei per lo stesso risultato. Scherzi a parte, ho un feeling altissimo con il gruppo. Riesco a trasmettere certe sensazioni ai miei giocatori che poi devono tradurre i miei input in campo al di là della volontà. Vedremo se ci riusciranno. Lavezzi vuole la Coppa Italia? Da una parte, ho rispetto del pensiero di un mio giocatore, io però non focalizzo mai la mia attenzione su un solo obiettivo. Resto coerente con i miei principi, l’obiettivo principale è crescere e noi abbiamo già conquistato risultati di livello. Cavani l’ho lasciato fuori a Genova, poi abbiamo perso, quindi non ho fatto la scelta giusta. Lui giocherà, sta bene. Ha saltato Marassi proprio per poi essere impiegato tutte le partite del ciclo. Stesso discorso per Marek Hamsik, dovrebbe esserci. Con il Chievo l’ho fatto riposare part-time. Lavezzi o Pandev? Non voglio dare vantaggi a Delio Rossi».

Fonte: CorrieredelloSport.it

Fernandez in partenza per Firenze: "Domani gara difficile!"


"Tra poco si parte per Firenze. Il difensore argentino del Napoli, Federico Fernandez, attraverso il suo profilo Twitter ha lanciato un messaggio sulla gara di domani contro la Fiorentina: "Domani una gara difficile", scrive el Flaco, concludendo col suo rituale "FORZA NAPOLI!!!"

Zola promuove Insigne: "È forte, può giocare a Napoli"

Gianfranco Zola a caccia di segreti tra Pescara e Barcellona. Intervistato da 'La Gazzetta dello Sport', il tecnico della Nazionale Under 16 ha dichiarato di aver fatto visita a Zeman e Guardiola: "Due filosofie per certi versi opposte. Due situazioni ovviamente differenti, ma con un lato comune: l'entusiasmo dei giocatori. Sono due maestri di calcio, ma soprattutto trasmettono la loro voglia, sono contagiosi" dichiara l'allenatore. Poi sui gioielli del Pescara: "Immobile è bravo, mi ha incuriosito Insigne: ha colpi alla Zola. E' da Napoli? Ci può stare". A Barcellona?: "Un gruppo eccezionale per come vive la normalità".

Poi un pronostico Champions: "I catalani hanno già vinto tanto e non temono usure, Questa squadra ormai è nella storia: come fu per l'Ajax di Cruijff e il Milan di Sacchi. Tutto è aperto, ma è dura scalzarli".

Se il modello Barcellona è un modello esportabile?: "Luis Enrique alla Roma s'è presentato bene. Credo che cercare lo spettacolo paghi ovunque. E io sono per questa via".

Fonte: Calciomercato.it

Jovetic "Sto bene, eccomi per il Napoli"

Presentato questo pomeriggio presso la sede della 'Cassa di risparmio di Firenze' in Piazza della Signoria, il poster che da domani verrà distribuito in edicola e che ha come protagonista l'attaccante della Fiorentina Stevan Jovetic. "Tutto bene al ginocchio, era un po' gonfio, ma sto giocando e mi sto allenando sempre, dopo un anno in cui sono stato fermo - ha detto JoJo nel corso della presentazione - Oggi mi sento bene, la mia visita era già prevista da tanto tempo, l'abbiamo solo anticipata un po'. Mi sono comunque allenato negli ultimi giorni, e sono pronto per giocare contro il Napoli. L'infortuno che ho avuto mi ha fatto crescere mentalmente. Oggi mi sento più forte e maturato, sta andando tutto bene, voglio solo continuare così".

FIORENTINA-NAPOLI, PROBABILI FORMAZIONI


Nella 24esima giornata il Napoli sarà ospite della Fiorentina allo stadio Franchi. Gli azzurri sono attesi ad una gara molto delicata prima della sfida di Champions contro il Chelsea. La squadra viola è in netta ripresa da quando sulla panchina siede Delio Rossi.

La Fiorentina si dovrebbe disporre secondo un 3-5-2. Delio Rossi affronterà il Napoli senza gli infortunati Kroldrup e Kharja oltre allo squalificato Lazzari. In porta ci sarà Boruc, linea difensiva composta da Gamberini, Natali e Nastacic. Sulle corsie esterne ci saranno Cassani e Pasqual. Linea di centrocampo formata da Montolivo, Behrami ed Olivera. In attacco Amauri farà coppia con Jovetic che ha recuperato dalla botta al ginocchio.

Nel Napoli mister Mazzarri potrà contare sul recupero di Cannavaro, mentre ci sono alcuni dubbi riguardanti De Sanctis, probabile che il portiere riposi per dare spazio a Rosati. Turno di riposo per Aronica. Cannavaro agirà nel ruolo di centrale, Campagnaro potrebbe giocare sul centro sinistra, mentre Grava potrebbe agire sul centro destra. In corsa per un posto da titolare anche Grava. A centrocampo sulle fasce ci saranno Maggio e Dossena. A centrocampo probabile turno di riposo per Gargano, coppia tutta svizzera Dzemaili-Inler. In attacco confermato il tridente Hamsik, Lavezzi e Cavani, ma non è da sottovalutare un inserimento di Pandev al posto del Pocho.

PROBABILI FORMAZIONI:

FIORENTINA (3-5-2): Boruc; Gamberini, Natali, Nastasic; Cassani, Behrami, Montolivo, Olivera, Pasqual; Amauri, Jovetic. All. Rossi

NAPOLI (3-4-2-1): Rosati; Grava, Cannavaro, Campagnaro (Britos); Maggio, Dzemail, Inler, Dossena; Hamsik, Lavezzi (Pandev), Cavani. All. Mazzarri

ARBITRO: Orsato (Petrella-De Luca, 4° uomo: Tagliavento)

Lo strano caso di Fernandez: non gioca mai, ma...

Hugo Campagnaro, 32 anni a giugno, per la prima volta viene convocato da Sabella, il ct chiamato a risollevare le sorti dell’Argentina dopo i flop del Mondiale e della Coppa America. Nella lista c’è pure Federico Fernandez. Resta a casa, invece, Ezequiel Lavezzi. Una esclusione che fa male al Pocho, anche perché contro la Svizzera Sabella farà pochi esperimenti: ci saranno praticamente tutti i big della Seleccion, da Messi a Mascherano, da Aguero a Higuain (e anche Lamela, Palacio e l’ex Napoli Sosa). Forse il tecnico sudamericano lo tiene da parte perché non lo ritiene ancora recuperato dopo l’infortunio muscolare prima di Natale. Lavezzi si tuffa sul campionato per nascondere la sua amarezza: «La gara con il Chievo? È stato importante vincere, visto che sono in arrivo partite difficili e con questi tre punti abbiamo ritrovato la fiducia - ha spiegato il numero 22 azzurro - Ora dobbiamo ritrovare un po’ di continuità nel rendimento e nel risultato: dobbiamo battere la Fiorentina e andare a caccia del terzo posto che è ancora un traguardo possibile a cui non abbiamo rinunciato». Vincere a Firenze è anche la maniera migliore per prepararsi alla sfida di Champions: «Quella col Chelsea è certamente una delle gare più importanti della stagione. Noi vogliamo superare il turno e abbiamo la Coppa Italia nel mirino: possiamo vincerla». Per Lavezzi è anche il momento di fare luce sulle sue intenzioni future. «Resterò a Napoli? Credo di sì, non capisco perché tutti mi fanno questa domanda. Al Napoli non è arrivata nessuna offerta, a Napoli sto benissimo ed ho un contratto lungo. Sono tranquillo». Di certo, è serrata e concreta la corte del Paris S. Germain e dello Zenit che, a quanto pare, sembrano destinazioni assai gradite alla fidanzata del Pocho, Yanina, che dopo uno scippo a Posillipo minacciò di portare via da Napoli Ezequiel. «L’unica cosa che mi manca – conclude l’argentino – è il fatto di non fare troppi gol, ma il calcio da un momento all’altro cambia, basti pensare a Cavani che prima a Palermo segnava molto meno che a Napoli. Forse anche io un giorno diventerò un bomber come Cavani…». Sembrava, a un certo punto, che potesse diventare un altro dei tanti ”nuovi” italiani chiamati da Prandelli: come Amauri, Thiago Motta, Ledesma e, per ultimo, Osvaldo. Invece Hugo Campagnaro, argentino di nascita ma anche italiano in virtù del doppio passaporto e delle sue origini, si ritroverà il 29 febbraio a debuttare con la maglia della sua ”vera” nazionale, quella dell’Argentina: «Ma io non ho mai avuto dubbi: il mio sogno era giocare con la Seleccion e non con l’Italia. Certo ci vuole un gran coraggio a chiamare uno sconosciuto come me. Sabella mi ha chiamato personalmente per darmi la notizia», ha spiegato il difensore del Napoli che da giorni era stato messo in preallarme da Claudio Gugnali, uno dei collaboratori del ct. «Sono andato via dall’Argentina molto giovane, probabilmente si sono accorti di me grazie alla Champions che mi ha dato enorme visibilità», spiega ancora El Campa. Non a caso ha marcato nella sfida col City proprio il Kun Aguero, idolo in patria e non solo perché è il genero di Maradona. L’ha scoperto Graziano Bini (l’ex libero dell’Inter) che lo ha portato a Piacenza nel 2002 per un pugno di dollari dal Deportivo Moron. Suona la chitarra, ama giocare a ping pong e il suo gruppo preferito sono i Doors. Non a caso, aveva chiamato, Morrison, naturalmente riferendosi al mitico Jim, uno dei suoi cani. Nome impegnativo, ma meno rispetto all’altro, Galileo. Giocherà contro la Svizzera a Berna, il 29 febbraio, dove ritroverà due compagni di squadra: «Sarà ancora più bello, in campo vedrò i miei amici Inler e Dzemaili. Ci sarà davvero tanto Napoli in campo».

Nella lista c’è pure Federico Fernandez. Uno strano caso: col Napoli non vede mai il campo, pur essendo considerato nel suo Paese uno dei migliori difensori argentini. Tanto da meritarsi la convocazione.
FONTE: IL MATTINO

Fiorentina-Napoli, Britos verso la conferma, riposo per Gargano: ecco le altre scelte di Mazzarri


CASTELVOLTURNO. Appuntamento ieri pomeriggio a Castelvolturno per il Napoli sotto gli ordini di Walter Mazzarri. Il freddo non lascia tregua, ma neanche il tecnico di San Vincenzo: squadra sotto torchio. Ancora un lungo colloquio in campo tra l'allenatore e i suoi ragazzi. Il tecnico azzurro prepara la sfida di domani a Firenze, ma su un doppio binario predispone anche il match dei match: quello di martedì prossimo al San Paolo con il Chelsea.

Ovviamente il lavoro è parallelo: ma Mazzarri affina le tattiche anti Fiorentina e contemporaneamente lancia direttive che devono valere anche nel doppio match con gli inglesi. Il tecnico del Napoli ha fatto tutto di corsa: giù dall'aereo che lo ha riportato indietro dalla Francia e subito a Castelvolturno per l'allenamento. Mazzarri ha dovuto smaltire rapidamente la stanchezza dell'appuntamento a Nyon e la delusione per la doppia squalifica rimediata in Champions.

Lavoro intenso, con la consapevolezza che Mazzarri dovrà seguire la doppia sfida con gli inglesi dalla tribuna. A Firenze, quindi, ci saranno prove tecniche anti-Chelsea. Il mister non farà troppi cambi venerdì al "Franchi": rientreranno Campagnaro (fresco di convocazione in Nazionale), Cannavaro e Maggio. Contro i viola devono tirare un po' il fiato Aronica, Gargano e Cavani. In attacco Pandev potrebbe sostituire il Matador per poi lasciargli il posto nella ripresa.

A centrocampo pronta la coppia tutta svizzera formata da Inler e Dzemaili. Sulla fascia sinistra Dossena favorito su Zuniga. Intanto, confermata la distorsione alla caviglia per Vargas: dovrà rimanere fermo circa 15 giorni. Possibile il rientro per la gara con l'Inter o col Parma. Quindi seduta pomeridiana per il Napoli a Castelvolturno. Nel dettaglio, il lavoro ha previsto riscaldamento atletico e partitella a con le quattro porte piccole.

Chiusura con esercitazioni a pressione, attaccodifesa, tre contro tre. Per oggi prevista una seduta di lavoro pomeridiano prima della partenza per la Toscana. In mattinata Mazzarri incontrerà i giornalisti a Castelvolturno per la consueta conferenza pregara.

Fonte: Il Roma

Il giudice Morello: "Squalifica Mazzarri ingiusta. Ecco perchè"

Walter Mazzarri non potrà guidare il Napoli dalla panchina nella doppia sfida degli ottavi di finale di Champions League contro il Chelsea. La Commissione d'appello dell'Uefa non solo ha rigettato il ricorso del Napoli contro le due giornate di squalifica inflitte dalla Disciplinare, ma ha inasprito la pena con un'ulteriore giornata di squalifica, sospesa con la condizionale. Inutile la difesa del tecnico presente ieri davanti alla Commissione d'appello. Ora il Napoli potrebbe ricorrere al Tas (Tribunale per gli arbitrati sportivi) di Losanna. L'ira dei tifosi azzurri. Tullio Morello, gip del tribunale di Napoli e fino al 1998 componente dell'Ufficio indagini della Figc guidato da Consolato Labate, è allibito: "Mi sembra una sentenza assurda. La giustizia sportiva dovrebbe essere più imparziale". Due giornate per una spinta? "Non vorrei che la Commissione disciplinare d'appello della Uefa abbia preso una decisione a orologeria: un modo per punire il presidente De Laurentiis per le sue battaglie spesso scomode e fastidiose". Non è un gesto grave quello di spingere un avversario?"Io ero in Spagna, ero sugli spalti e l'arbitro nel suo referto avrebbe dovuto anche sottolineare il clima di ostilità che regnava a Vila-Real. Persino io che ero in tribuna sono stato oggetto di fastidiose attenzioni da parte dei tifosi spagnoli. Eppure per loro era una gara senza valore". Insomma, quasi giustifica Mazzarri? "No, dico solo che chissà quante ne ha dovute subire a bordo campo. E poi la giustizia della Uefa proprio faccio fatica a comprenderla: il gesto dell'allenatore del Napoli non mi sembra la cosa più grave che si è vista in quella giornata di Champions". Cos'altro è successo? "Mi sembra che l'Uefa abbia completamente chiuso gli occhi su quella strana goleada del Lione sul campo del Partizan Belgrado. Eppure certe immagini mi sembravano assai più gravi del gesto di Mazzarri". Uno svantaggio non averlo in panchina? "Penso che sia davvero una provvedimento senza senso squalificare un tecnico. Magari sarebbe meglio una multa. Comunque noi con il vice Frustalupi abbiamo sempre fatto bene. Magari porta pure fortuna e passiamo il turno". C'è ancora la possibilità che il Napoli si appelli in extremis al Tas, Tribunale arbitrale sportivo di Losanna. "Il Napoli fa bene. I legali del club leggeranno le motivazioni e poi decideranno. Io non avrei esitazioni: la squalifica è un'autentica ingiustizia".

Fonte: Il Mattino

Contro i Blues va in panchina il vice Frustalupi


Toccherà a colui che da 10 anni ormai è la fedele ombra di Walter Mazzarri guidare in panchina gli azzurri contro il Chelsea: per Nicolò Frustalupi, 35 anni compiuti a dicembre, sarà la prima volta dall'inizio in Champions. Per il vice allenatore del Napoli il debutto in serie A lo scorso 13 marzo, contro il Parma (e al Tardini finì 3-1), con Mazzarri fermo sempre per squalifica. Come quattro mesi prima, in Europa League, contro la Steaua Bucarest: finì 1-0 al San Paolo. Frustalupi è il figlio di Mario, bandiera dalla Sampdoria e protagonista con Wilson, Chinaglia e D'Amico dello scudetto vinto dalla Lazio nel 1974. Nel 2002 l'incontro con Mazzarri, ai tempi della Pistoiese.

Fonte: Il Mattino

GRANDE "sciarpata"al CLUB


A TUTTI GLI AMICI DEL CLUB CHE NON ANDRANNO ALLO STADIO SAN PAOLO AD ASSISTERE ALL'INCONTRO DI CHAMPIONS TRA NAPOLI E CHELSEA,
MA VERRANNO AL CLUB.
SONO PREGATI DI PORTARE UNA SCIARPA,
PER FARE UNA FOTO CON LA CLASSICA "SCIARPATA" DA INSERIRE SULLE PAGINE FACEBOOK E SUL BLOG.
GRAZIE

Fiorentina-Napoli, Sky si oppone all'anticipo


E’ ancora una volta il potere delle grandi televisioni e l’interesse economico che gira intono ai diritti televisivi nel mondo del calcio a farla da padrone. Fiorentina – Napoli si giocherà regolarmente alle 20 e 45 e non per volere delle due società, intenzionate a scendere in campo nel tardo pomeriggio (alle 18,00 o 19,00) per evitare gelate e per consentire agli azzurri un ritorno a Napoli stesso in serata e non in nottata, ma per decisione di Sky che si è opposta fermamente all’anticipo del match. Ormai non conta più nulla se non il denaro, ed il buonsenso viene puntualmente a mancare se in ballo ci sono milioni di euro. Forse, il match potrebbe iniziare un quarto d’ora prima dall’orario stabilito ma che senso avrebbe, a questo punto, tutto ciò? Cinque minuti o quindici non cambiano nulla e sarebbe soltanto un contentino inutile e privo di logica. Perché, allora, non pensare seriamente di denominare la massima seria italiana “Serie A Sky” invece di “Serie A Tim”?

mercoledì 15 febbraio 2012

NAPOLI-CHELSEA...IL TRAILER